“Gli eredi della Terra”, su Canale 5 il sequel di “La cattedrale del Mare”

Domenica 17 aprile andrà in onda la prima delle tre puntate

15 Aprile 2022 alle 08:47

Dentro l’uovo di Pasqua, Canale 5 ci fa trovare un graditissimo regalo. Domenica 17 aprile andrà in onda la prima delle tre puntate di “Gli eredi della Terra”, l’atteso sequel di “La cattedrale del Mare” con l’affascinante Aitor Luna, che abbiamo visto e apprezzato due anni fa.

Anche questa miniserie, tratta pure lei da un romanzo di Ildefonso Falcones, è stata diretta da Jordi Frades ed è prodotta dalla società spagnola Atresmedia (la stessa che è dietro al successo di “La casa di carta”) in collaborazione con Netflix (che la trasmetterà in tutto il mondo), Diagonal TV e TV3. Preparatevi quindi perché sarà un’altra avvincente storia di lealtà, vendette, amori, sogni e fortissime emozioni.

Le riprese si sono svolte in diverse località intorno a Barcellona, nel Castello di Hostalric, a Girona e sulla spiaggia di Tamarit nella provincia di Tarragona. La storia si svolge infatti nel 1387 nelle campagne intorno alla chiesa di Santa Maria del Mar di Barcellona, con le campane che continuano a suonare per tutti gli abitanti del quartiere La Ribera. Tra questi c’è Hugo Llor, interpretato da giovane da David Solans e da adulto da Yon González. Figlio di un marinaio morto quando lui era bambino, per 12 anni lavora nei cantieri navali grazie alla generosità di uno degli uomini più in vista della città, l’ormai anziano Arnau Estanyol (Aitor Luna), diventato amministratore dell’ente benefico Piatto di Santa Maria del Mar e probiviro di Barcellona. Ma la morte di re Pietro sconvolge gli equilibri della città e dei protagonisti della storia: il principe Giovanni sale al potere e con lui la famiglia dei Puig, che non tardano ad attuare la loro vendetta contro Arnau, il nemico di sempre. L’ambizione di Hugo di diventare un costruttore navale si scontrerà così con la dura realtà e dovrà districarsi tra la lealtà a Bernat, amico e unico figlio di Arnau, e la necessità di sopravvivere tra le ingiustizie.

Una curiosità. Hugo da grande è interpretato da Yon González, che è il fratello minore di Aitor Luna (il nome completo dell’attore è infatti Aitor González Luna), protagonista di “La cattedrale del Mare”. Un curioso passaggio di testimone tra i due attori che Yon ha commentato così: «Nella serie Aitor ha fatto una bellissima figura e spero di poter fare lo stesso anche io! Tutto resta in famiglia e va bene così. Sono felice del personaggio che interpreto, anche se è una grande responsabilità. Mi piace tutto di questa serie e mi sono molto divertito».

Volete sapere qualcosa di più sul suo conto? Yon è nato il 20 maggio 1986 a Bergara, nei Paesi Baschi, dove vivono ancora i genitori e gli amici di sempre. Abita a Madrid, la città che gli ha dato tante opportunità e dove ha trascorso quasi metà della sua vita. È diventato famoso grazie alla serie Netflix “Le ragazze del centralino”, ama sperimentare in cucina, viaggiare e andare in moto. Il suo genere di film preferito sono le commedie e i drammi, ascolta tanta musica ed è fissato con la pulizia e l’ordine. E nel corso delle puntate ve ne accorgerete: ha lo stesso fascino del fratello.

Ecco cos’era successo nella prima stagione, tratta dal capolavoro di Falcones

La serie “La cattedrale del Mare”, tratta dal primo romanzo di Ildefonso Falcones, racconta le vicissitudini di Arnau Estanyol (Aitor Luna), servo della gleba nella Barcellona del XIV secolo, che partecipa alla costruzione della maestosa Cattedrale di Santa Maria del Mar, dedicata alla Madonna protettrice dei marinai. Ben presto riesce a scalare la piramide sociale della città ottenendo prestigio e denaro. Viene obbligato a sposare Elionor, pupilla del re, la quale per odio accuserà Arnau di eresia davanti all’inquisitore del regno. Viene salvato dalla host della città (l’insieme dei cittadini liberi) e dai soldati del re, mantenendo il titolo di Console del Mare, assegnatogli dal popolo, e di Barone, datogli in precedenza dal re. Sposa Mar (Michelle Jenner), l’orfana che aveva cresciuto e che da sempre lo ama, dalla quale avrà un figlio che chiamerà come il padre: Bernat.

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