«Gomorra 3»: trama, cast e personaggi

Pietro Savastano è morto, lasciando un vuoto di potere che dovrà essere colmato al più presto. Nella nuova stagione troviamo due new entry

17 Novembre 2017 alle 10:15

L'attesa è quasi terminata: venerdì 17 novembre arriva su Sky Atlantic la tanto attesa terza stagione di «Gomorra», serie diretta da Claudio Cupellini e Francesca Comencini. La stagione, composta da dodici episodi, parte lì dove si era interrotta quella precedente: Pietro Savastano (Fortunato Cerlino) è morto, lasciando un vuoto di potere che dovrà presto essere colmato. Ritroviamo Ciro (Marco D'Amore), che decide di andarsene da Secondigliano dopo la morte della figlia, e Genny (Salvatore Esposito), ora a Roma. La guerra si estenderà quindi oltre i confini di Secondigliano e Scampia.

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Marco d'Amore è Ciro di Marzio

Ciro Di Marzio, l'Immortale, decide di lasciare Napoli dopo aver ucciso Pietro Savastano e dopo aver perso la figlia, Maria Rita, uccisa da Malammore (Fabio de Caro). E quindi se ne va, cercando di dimenticare: lo ritroviamo in Bulgaria. Ma lo stesso attore ha detto che potrebbe trovarsi a smettere di parlare bulgaro "per tornare al napoletano".

Attore teatrale originario di Caserta, Marco d'Amore ha debuttato sul grande schermo nel 2009, col film «Tris di donne e abiti nuziali». In tv è arrivato nel 2012 con la serie «Benvenuti a tavola - nord versus sud», raggiungendo il successo due anni dopo con «Gomorra».

Salvatore Esposito è Genny Savastano

Salvatore Esposito nei panni di Genny Savastano sul set di «Gomorra 3»  Credit: © Gianni Fiorito

Dopo la morte del padre, che intralciava la sua ambizione, Genny Savastano si ritrova ora a essere padrone di un vero e proprio impero che si estende da Napoli Nord e arriva fino a Roma, due città diverse che dovrà imparare a gestire con il dovuto equilibrio. Dovrà affrontare diversi nemici e la sua priorità sarà sempre quella di proteggere la sua famiglia e suo figlio appena nato, Pietro. 

Salvatore Esposito ha studiato alla Scuola di Cinema di Napoli. Il suo debutto sul piccolo schermo arriva nel 2013, quando prende parte alla serie «Il clan dei camorristi». Lo abbiamo visto anche al cinema: ad esempio, ha recitato in «Lo chiamavano Jeeg Robot» di Gabriele Mainetti. In queste settimane è al cinema con «AVMF - Addio fottuti musi verdi», film dei The Jackal.

Cristina Donadio e Cristiana dell'Anna sono Scianèl e Patrizia

Scianèl "la iena" è in carcere dopo essere stata arrestata alla fine della seconda stagione. Ha perso il figlio ed è sconfitta, ma non si dà per vinta ed è pronta a tornare all'attacco. Cristina Donadio ha spiegato che potrebbe "creare un asse con Patrizia", che senza Don Pietro ha perso ormai un vero e proprio punto di riferimento, ma tornerà a combattere. 

Cristina Donadio ha debuttato al cinema nel 1978 con il film «Nel regno di Napoli» di Werner Schroeter. In primavera l'abbiamo vista in «La parrucchiera», diretto da Stefano Incerti. Cristiana dell'Anna è conosciuta soprattutto per aver interpretato il doppio ruolo di Manuela e Micaela Cirillo in «Un posto al sole» dal 2012 al 2016.

New entry: Arturo Muselli e Loris De Luna sono Enzo e Valerio

Arturo Muselli interpreta Enzo, capo di una nuova fazione criminale decisa a estendere il proprio potere su tutta Napoli, mentre Loris De Luna è Valerio, ragazzo della Napoli bene desideroso di entrare in questo mondo. 

Arturo Muselli è un attore che abbiamo già visto sia sul grande che sul piccolo schermo: di recente ne «La Tenerezza», di Gianni Amelio. Loris De Luna, classe 1992, è un attore teatrale già apparso in tv nella serie «I bastardi di Pizzofalcone».

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