I protagonisti raccontano cosa riserverà la quarta stagione della fiction al via su Sky venerdì 29 marzo
L’attesa è finita. Il 29 marzo su Sky Atlantic debutta la quarta stagione (in 12 episodi) di "Gomorra - La serie". Nel finale shock della terza stagione Genny Savastano (Salvatore Esposito) spara a Ciro Di Marzio (Marco D’Amore). Ed è da qui che si riparte, con vecchi equilibri che si rompono e inquietanti scenari che si aprono (e che qui vi anticipiamo senza rovinarvi la sorpresa), portando anche all’ingresso di nuovi personaggi.
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SI VOLA A LONDRA
Genny prova a trasformarsi in un uomo d’affari della city londinese, trasferendosi sulle sponde del Tamigi con la moglie Azzurra (Ivana Lotito) e il figlio. «Lo fa per salvare se stesso e i suoi cari ma bisognerà vedere se riuscirà a stare lontano dalla malavita e quanto, soprattutto, i suoi nuovi affari lo costringeranno a ricorrere ai “mezzi” che usava prima» spiega Salvatore Esposito, che presta il volto al giovane Savastano e che anticipa anche il ruolo della moglie: «Azzurra diventerà a tutti gli effetti il suo braccio destro». A Napoli, intanto, Enzo detto “sangueblu” (Arturo Muselli) e Valerio, detto “‘o vucabulà” (Loris De Luna), sono impegnati a riconquistare il potere, scendendo a patti con il clan dei fratelli Capaccio. Genny, quindi, affida il suo regno nelle mani di Patrizia (Cristiana Dell’Anna). Ma Patrizia è una “femmena” e, si sa, nella camorra una donna che comanda non viene ben vista. «Il mio personaggio ora diventa un capo, acquistando un grande potere. E questo avrà delle conseguenze. Lei continua a mettere amore in quello che fa ma si mostra spietata nei confronti di chi non rispetta il suo volere» racconta la Dell’Anna, protagonista degli episodi (il quinto e il sesto) diretti da Marco D’Amore, al suo esordio alla regia.
LOTTA TRA CLAN
Per ristabilire gli equilibri e riprendersi “quello che è suo” (come direbbe il padre Pietro Savastano), Genny chiede aiuto ai Levante, parenti di sua madre, Donna Imma (Maria Pia Calzone), uccisa da Ciro. E qui entra in gioco uno dei nuovi protagonisti: Michelangelo Levante detto “Mickey”, interpretato da Luciano Giugliano, un attore originario di Sarno (Salerno) con alle spalle una lunga gavetta teatrale. «Mickey è uno dei tre figli del boss di provincia Gerlando. Elegante nei modi, colto, capace di mediare, sembra essere distante dal mondo del genitore, ma ne fa comunque parte» spiega Giugliano. Un personaggio che avrà un ruolo di rilievo e che sarà molto vicino a Patrizia. «Anche il mio accento di provincia è stato importante per avere la parte» continua Giugliano, che ricorda il momento in cui ha detto alla sua famiglia di essere stato scelto per Gomorra: «Era una domenica, stavamo pranzando, e mio padre è scoppiato a piangere dalla gioia».