Non mancheranno indagini scottanti, da un misterioso omicidio alla morte di un imprenditore musicale, passando per rapine e proteste studentesche

Siamo nel 1958 nel villaggio rurale di Grantchester, nella contea inglese di Cambridgeshire. Qui il il giovane reverendo Will Davenport (Tom Brittney), sempre al passo coi tempi, è pronto ad andare contro ogni convenzione per aiutare chi ha bisogno. E anche questa volta si ritroverà a dover affrontare i casi più disparati assieme all’ispettore di Polizia, e suo grande amico, Geordie Keating (Robson Green).
E nella sesta stagione di "Grantchester", al via su Giallo giovedì 6 gennaio, non mancheranno indagini scottanti, da un misterioso omicidio alla morte di un imprenditore musicale, passando per rapine e proteste studentesche.
Il primo episodio vede la famiglia del vicariato e i Keating in vacanza al Merries Holiday Camp. Ma quella che doveva essere una tranquilla pausa estiva si trasforma in tragedia quando il proprietario del campo viene trovato morto in circostanze sospette.
Nei nuovi episodi Will si troverà anche ad affrontare numerose difficoltà. Per cominciare, il reverendo dovrà fare i conti con i suoi stessi ideali quando il viceparroco Leonard Finch (Al Weaver) verrà coinvolto in uno scandalo. «Mi riconosco molto in Will» dice Tom Brittney. «Penso di essere anch’io un idealista. Probabilmente sono più pessimista di lui, ma in sostanza condividiamo alcune delle opinioni più liberali».
Al centro dei nuovi episodi c’è poi l’amicizia tra il reverendo e Geordie, che verrà messa a dura prova dall’arrivo di un nuovo personaggio, Johnny (Shaun Dooley). Avvocato e vecchio compagno d’armi di Geordie, l’uomo esercita un’influenza negativa su Keating, allontanandolo da Will. «Succederà qualcosa che non potrebbe mai accadere nella realtà perché Robson è davvero uno dei miei migliori amici» dice Brittney. «E stare sul set con lui è un grande divertimento».