Guida alle 8 serie tv consigliate da tutti e che non avete tempo di vedere
Da Breaking Bad a Game of Thrones, passando per Lost: ecco un corso accelerato su otto telefilm per far finta di averli visti e sopravvivere alle conversazioni tra amici
Ci sono determinate situazioni in cui avere una bella faccia di bronzo è necessario. Quando ci si è dimenticati la data dell'anniversario e ci si presenta a casa senza un regalo, quando si incontra qualcuno di cui ci si ricorda la faccia, ma assolutamente non il nome e, soprattutto, quando si deve fingere di aver visto una serie tv che praticamente tutto il mondo ha visto e voi, pur consapevoli della vostra mancanza in cultura televisiva, al massimo ne avete visto l’episodio pilota. Bene, solo per quanto riguarda l’ultimo caso, questo è l’articolo che fa per voi.
Serie tv che hanno rappresentato e rappresentao il meglio dell’industria televisiva e sono le basi che chiunque dovrebbe avere per non sentirsi escluso nelle conversazioni tra amici. Che sia il Twin Peaksdi David Lynch e Mark Frost o che sia il The Walking Dead nato dal fumetto di Robert Kirkman, Breaking Bad o Game of Thrones: ecco nove serie tv di cui proviamo a fornirvi un corso base accelerato.
Walter White (Bryan Cranston) è professore di chimica in una scuola americana, di quelle in cui si rinchiudono i “loser” negli armadietti. La vita scorre tranquilla per White, fino a quando gli diagnosticano un cancro ai polmoni. Con una moglie disoccupata e un figlio disabile, decide di dedicarsi alla produzione di metanfetamina insieme all'ex studente Jessie Pinkman (Aaron Paul), per assicurare alla propria famiglia un futuro dignitoso. Questo strano duo prima si inimicherà Tuco, un messicano cattivo, poi i famigliari di Tuco, poi si ritroverà la DEA alle calcagna fino a un finale tragico e pirotecnico.
La frase per far finta di averla vista: sarebbero infinite, ma sapere che “Los Pollos Hermanos” è una catena di fast food di copertura per la produzione della droga è già qualcosa.
Laura Palmer (Sheryl Lee) è stata uccisa e ritrovata in spiaggia, avvolta da un telo di plastica. Chi è stato? L’agente Cooper (Kyle MacLachlan) arriva nella cittadina di Twin Peaks per indagare sul caso. Qui, tra una moltitudine di personaggi bizzarri (la “Signora Ceppo” interpretata da Catherine E. Coulson su tutti), scoprirà dell’esistenza di una figura sovrannaturale che tutti chiamano Bob e che è molto meno amichevole di quanto il suo nome darebbe a intendere. Una prima stagione fenomenale, una seconda per alcuni episodi un po' abbandonata da David Lynch e Mark Frost, e la terza arrivata a 16 anni di distanza, nel 2017.
La frase per far finta di averla vista: c’è un Nano che balla e parla al contrario che vive nella Loggia Nera, un luogo extradimensionale, quello con le tende rosse che avete visto ovunque.
Il volo 815 della Oceanic Airlines si schianta su un’isola deserta popolata da forze misteriose, un fumo nero che funge da antifurto sovrannaturale e, davvero, orsi polari. I sopravvissuti penseranno di essere soli. Poi scopriranno che alcuni sopravvissuti dell’altra metà dell’aereo sono caduti in un’altra parte dell’isola. Poi che sull’isola in verità c’erano già degli “Altri”. Poi arriva una barca. Poi ne arriva un’altra. Fanno una giravolta e ritornano sull’isola un’altra volta. Il capolavoro per eccellenza degli sceneggiatori costretti a proseguire con una storia sempre più simile ad una matassa di cui trovare il bandolo si fa sempre più difficile.
La frase per far finta di averla vista: 4, 8, 15, 16, 23 e 42 sono in numeri che compaiono continuamente in Lost e altro non sono che i fattori dell’equazione di Valenzetti che, pare (ma pare, eh) sarebbe in grado di predire l’estinzione del genere umano.
Nella "ridente" cittadina di Baltimora, Jimmy McNulty (Dominic West) prova a incriminare in tutti i modi i membri della famiglia Barksdale con l’aiuto di una squadra fenomenale. Prima ci si concentra sul traffico di droga, poi sui finanziamenti illeciti ai sindacati del porto, disposti a tutto pur di arricchirsi e ampliare la propria area d’influenza. La rete del malaffare si allarga tanto da coinvolgere l’amministrazione cittadina e il sistema scolastico nella terza e quarta stagione, fino ad arrivare ai media nella quinta. Una dura e sporca battaglia contro il crimine e contro i Barksdale lunga cinque stagioni nella quale non ci sono eroi, non ci sono vincitori, ma ci sono soprattutto sconfitti.
La frase per far finta di averla vista: andate su YouTube e cercatevi qualche monologo dell’Omar Little interpretato da un enorme Michael K. Williams.
Questa è difficile, ma ci proveremo. Gli Estranei, un esercito di non morti, stanno per assaltare Westeros, il continente occidentale di questo mondo nel quale abitano un gran numero di famiglie che si scannano a vicenda. Ci sono i Lannister, viscidi, incestuosi che mirano solo al potere, gli Stark giusti ed eroici, i Tyrell che si alleano con chi gli capita, i Bolton che sono cattivi e basta. Intanto ad est, Daenerys Targaryen, ultima della stirpe, decide che tutto il mondo è suo e parte alla (lenta) conquista. Serie in via di conclusione con l'ottava stagione, nel caso non lo sapeste e abbiate vissuto sulla Luna per gli ultimi anni.
La frase per far finta di averla vista: il nome completo di Daenerys Targaryen è "Nata dalla tempesta, la prima del suo nome, regina degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, signora dei Sette Regni, protettrice del Regno, principessa di Roccia del Drago, khaleesi del Grande Mare d'Erba, la Non-bruciata, Madre dei Draghi, regina di Meereen, Distruttrice di catene".
L’agenzia pubblicitaria Sterling Cooper capeggiata dal carismatico Don Draper, interpretato da un magnetico Jon Hamm, serve come specchio degli Stati Untii degli Anni 60. Mostra tutti i mutamenti della società, attraverso gli eventi storici rappresentati: c’è la campagna presidenziale Kennedy contro Nixon, c’è la crisi missilistica di Cuba, poi l’assassinio di Kennedy e la lotta per i diritti civili da parte degli afroamericani, tanto per citarne alcuni. Vincitrice di una valanga di premi tra Emmy e Golden Globe, è un pelo più di nicchia. Imparate qualcosa di più su Mad Men e potrete fare una bella figura anche con gli intenditori più esperti.
La frase per far finta di averla vista: la sigla della serie omaggia i lavori di Saul Bass, in particolare le sequenze d’apertura di Intrigo internazionale e La donna che visse due volte di Alfred Hitchcock.
Rick Grimes (Andrew Lincoln) è un vice sceriffo che, dopo un incidente, si risveglia dal coma in un mondo invaso da zombie. Lanciato alla ricerca del figlio e della moglie, s'imbatterà in una moltitudine di personaggi che moriranno come mosche, chi per ragioni serie e chi per stupidaggini di sceneggiatura. Prigioni abbandonate, epidemie, cannibali, governatori malvagi, mazze avvolte da filo spinato che fracassano il cranio dei vostri personaggi preferiti. Gente che impiega metà stagione per scoprire che la ragazzina scomparsa che si stava cercando era in verità rinchiusa in un capanno di fianco a casa. Con molti tempi morti (in tutti i sensi) e pezzi del cast persi per strada, è arrivata alla nona stagione.
La frase per far finta di averla vista: nel dodicesimo episodio della sesta stagione c'è un cameo di Johnny Depp. Insomma, non proprio: una testa ricavata da un calco della faccia dell'attore è visibile per qualche secondo.
Bonus: gli effetti digitali non sono il forte della serie. Vedere il cervo del dodicesimo episodio della settima stagione per credere.
Ted, Barney, Robin, Lily e Marshall sono cinque amici che si muovono nella New York degli anni 2000. Il primo cerca una moglie che comparirà per la prima volta alla fine dell'ottava stagione, il secondo è un subdolo quanto geniale rubacuori che ha persino scritto un manuale al riguardo (acquistabile davvero online), la terza è una giornalista in carriera/amore a singhiozzo di Ted e gli ultimi due rappresentano una delle coppie migliori viste in una comedy negli ultimi quindici anni. Il Friends del XXI secolo, nove stagioni di cui non si può rivelare qualcosa senza incappare in spoiler.
La frase per far finta di averla vista: nella tredicesima puntata della sesta stagione, in cui Marshall subisce un grave lutto, c'è un countdown segnalato da un numero diverso in ogni scena. Al termine di questo conto alla rovescia, la spiacevole notizia arriverà a colpirlo. Provate a scovarli tutti.
L'episodio finale di questa stagione andrà in onda negli USA domenica 27 agosto (alle 3.00 del mattino in Italia). «Conta una sola guerra. Ed è arrivata», avverte Jon Snow