L’ottava e ultima stagione di Game of Thrones, i nuovi episodi di Big Little Lies, ma anche il debutto di Watchmen e le miniserie con Emma Thompson e Helen Mirren: ecco la programmazione più interessante in arrivo dal network americano

Mentre True Detective 3 si è conclusa da poco e la seconda stagione di Room 104 è ancora in onda, HBO ha già fornito indizi riguardo la monumentale produzione in arrivo quest’anno. Durante la notte degli Oscar 2019, infatti, il network statunitense ha rilasciato un trailer che riassume tutto quello che verrà trasmesso nei prossimi mesi su HBO (le date fanno riferimento alla messa in onda americana), oltre al proseguimento di alcuni prodotti di cui inizierà a breve la produzione. Tra i titoli più attesi spiccano: Game of Thrones, giunto ormai alla stagione finale, e la seconda di Big Little Lies, ma anche Watchmen, al debutto tv, The New Pope di Paolo Sorrentino e tante altre novità tra serie tv nuove, miniserie, documentari e, perfino, film originali.

GAME OF THRONES 8
Per l’ultima volta, “winter is coming”, anche se la data, quella del 14 aprile, è primavera inoltrata. Dopo un’attesa spasmodica, i fan di Game of Thrones verranno accontentati con i sei episodi dell’ottava e ultima stagione della serie fantasy tratta dai romanzi di George R.R. Martin. Nel video di anteprime di HBO nei secondi dedicati alla serie si vedono i draghi, che volano maestosi sotto lo sguardo stupito e ammirato di Arya Stark. Immagini che non aggiungono molto a quel poco finora svelato del gran finale. Ad oggi, si sa solo che gli ultimi sei episodi saranno particolarmente lunghi e intensi, paragonabili a dei film e che saranno ricchi di momenti importanti. In attesa delle nuove puntate vale la pena ripetere, come un mantra, il leitmotiv di Game of Thrones 8: «Ogni battaglia, ogni tradimento, ogni rischio, ogni lotta, ogni sacrificio, ogni morte. Tutto per il Trono».

BIG LITTLE LIES 2
Torneranno a giugno, le “cinque ragazze di Monterey”, con la seconda stagione di Big Little Lies, che tra il 2017 e il 2018 ha fatto incetta di premi agli Emmy e ai Golden Globe. La scrittrice Liane Moriarty, autrice del romanzo Piccole Grandi Bugie da cui era stata tratta la prima stagione, è stata determinante anche per lo sviluppo della seconda, sempre scritta da David E. Kelley e diretta da Andrea Arnold che ha raccolto il testimone di Jean-Marc Vallée. Nel cast tornano naturalmente le incredibili protagoniste Reese Witherspoon (Madeline MacKenzie), Nicole Kidman (Celeste Wright), Shailene Woodley (Jane Chapman), Laura Dern (Renata Klein) e Zoë Kravitz (Bonnie Carlson). Tra le new entry più attese c’è Meryl Streep, che veste i panni della suocera di Celeste, madre del defunto Perry Wright (Alexander Skarsgård). La donna, come si intuisce anche dal miniteaser ufficiali, chiede spiegazioni sulla notte in cui il figlio è morto.

Watchmen
Tra le novità più attese dell’anno c’è anche Watchmen, la serie drammatica della HBO basata sul graphic novel omonimo di Alan Moore e Dave Gibbons, già divenuta un film (di Zack Snyder) nel 2009. L’ideatore di The Leftovers e Lost, Damon Lindelof, ha curato il progetto, e ha spiegato il rapporto tra la serie e il fumetto originale: «Per spiegare il mio approccio alla serie tv, potrei paragonare il fumetto originale al Vecchio Testamento e la mia storia al Nuovo Testamento. Quando è stato scritto il secondo, non ha cancellato gli eventi del primo. La Creazione, Il Giardino dell'Eden, Abramo e Isacco, Il Diluvio Universale, quelle erano cose già accadute dalle quali il Nuovo Testamento parte per poter narrare altre storie». Senza una data di uscita, a parte l’anno (il 2019), la serie rimane ancora un mistero. Al momento finora non sono stati rivelati dettagli sulla trama – a parte l’ambientazione negli Stati Uniti, negli Anni 80 distopici, con Nixon presidente e gli USA vincitori della guerra in Vietnam – né sui personaggi, un gruppo di supereroi fuorilegge che indagano sull’omicidio di uno di loro. Il cast, tra l’altro, vanta su grandi nomi del cinema e della tv, tra cui Jeremy Irons, Don Johnson, Regina King, Louis Gossett, Yahya Abdul - Mateen e James Wolk.

THE NEW POPE
Nonostante siano tanti i misteri che avvolgono questa nuova produzione, qualche certezza c’è: a novembre 2018 sono iniziate a Roma le riprese di The New Pope , che quindi potrebbe debuttare nel 2019, come è lecito sperare dal momento che figura tra i titoli del video di mini teaser "It all stars here" pubblicato da HBO. Scritta da Paolo Sorrentino con Umberto Contarello e Stefano Bises e diretti dal regista premio Oscar (per La grande bellezza). Si tratterà di cinque episodi, una sorta di seconda stagione di The Young Pope, anche se non si sa se si tratti di un vero e proprio sequel : nel finale della serie del 2016, avevamo lasciato Lenny Belardo, ovvero Papa Pio XIII (Jude Law) colto da un malore. Nella foto ufficiale di scena, tuttavia Jude Law è ricomparso nelle vesti del pontefice, esattamente come il misterioso personaggio interpretato da John Malkovich: sarà lui il “nuovo Papa”? Nel cast, figurano anche Silvio Orlando, Javier Cámara, Cécile de France, Ludivine Sagnier, Henry Goodman, Ulrich Thomsen, Mark Ivanir, Massimo Ghini e Maurizio Lombardi.

CHERNOBYL
Scritta da Craig Mazin (Io sono tu, Il cacciatore e la Regina di ghiaccio) e diretta da Johan Renck (Breaking Bad, Blackstar), arriva a maggio Chernobyl, l’originale produzione Sky e HBO in cinque episodi ispirata alla catastrofe nucleare del 1986 nell’ex Unione Sovietica. Un cast di star internazionale per raccontare anche gli sforzi per evitare il disastro che ha segnato la storia degli Anni 80: Jared Harris (Mad Men, The Crown) è lo scienziato sovietico Valery Legasov, incaricato dal Cremlino per indagare sull'incidente, fra i primissimi a cogliere la portata della tragedia imminente; Stellan Skarsgård (Melancholia, Mamma Mia!, Will Hunting – Genio ribelle), è Boris Shcherbina, a capo della commissione governativa su Chernobyl istituita dal Cremlino nelle prime ore successive al disastro; Emily Watson (Le onde del destino, Everest, Storia di una ladra di libri) è la fisica nucleare sovietica Ulana Khomyuk, che nel tentativo di ricostruire il mistero che ha portato al disastro, rischia la propria libertà. Il volto più umano della tragedia è quello di Lyudmilla Ignatenko, interpretata da Jessie Buckley (Taboo), giovane moglie di Vasily, un vigile del fuoco che subisce la terribile esposizione alle radiazioni della centrale nucleare.

SERIE TV NUOVE
Dopo la trasposizione cinematografica del primo romanzo La bussola d’oro, la trilogia di Philip Pullman Queste oscure materie è diventata una serie tv, realizzata dalla BBC con HBO. Con la regia di Tom Hooper (Il discorso del Re, Les Misérables) e un cast stellare, che annovera Paolo Sorrentino (X-23 in Logan), James McAvoy, Ruth Wilson, Lin-Manuel Miranda e Clarke Peters. È già stata rinnovata per una seconda stagione e ha ricevuto la benedizione dello stesso scrittore, che ha detto «Sono felice che la produzione sia cominciata, e non vedo l’ora di scoprire come sarà. Bad Wolf (casa di produzione, ndr) ha messo insieme un cast meraviglioso, e sono sicuro che ogni lettore di Queste oscure materie sarà entusiasta quanto me di vedere il risultato». Sono ancora molti i titoli delle nuove serie tv in arrivo su HBO, a partire dalla comedy in lingua spagnola Los Espookys a The Righteous Gemstones, con Danny McBride e John Goodman, rispettivamente figlio e patriarca di una famosissima famiglia di televangelisti con una lunga tradizione di devianze, avidità e indulgenza, tutto in nome del Signore Gesù Cristo. Con il rapper Drake tra i produttori esecutivi e ispirato ad un format televisivo israeliano e viene descritto come un incrocio da i film Kids: Monelli e Trainspotting, arriva anche Euphoria che si addentra in un mondo di adolescenti dediti alla droga, al sesso e alla violenza attraverso gli occhi della protagonista Rue, interpretata da Zendaya Coleman, (Spiderman: Homecoming). Nella serie c’è anche Eric Dane, l’ex Mark Sloane di Grey’s Anatomy. Nonostante il titolo possa trarre in inganno, non c’entra niente con “la signora in giallo” della tv Mrs. Fletcher, la nuova comedy targata HBO. Sceneggiata da Tom Perrotta a partire dal proprio romanzo omonimo (da cui aveva anche tratto l'altra sua serie The Leftovers), la serie racconta la storia di una divorziata (Kathryn Hahn, star di Transparent) che, rimasta sola dopo la partenza del figlio per il college, decide di rilanciarsi nel mondo delle relazioni amorose e sessuali. In collaborazione con la BBC, arriva anche Gentleman Jack, la storia di Anne Lister, definita «la prima donna gay moderna» (interpretata da Suranne Jones, star di Doctor Foster), un'ereditiera che nella prima metà dell'800, nello Yorkshire, lottò per potersi affermare professionalmente e sposare la propria amante.

MINISERIE
Tra le novità dell’offerta HBO del 2019, ci sono due miniserie che, almeno a giudicare dalle (grandi) attrici protagoniste, promettono grandi cose. Tornata in casa HBO dopo l'esperienza di Angels in America del 2003, il premio Oscar Emma Thompson è Vivienne Rook, l'affabulatrice protagonista di Years and Years, drama in sei episodi dell'ideatore di Queer as Folk e Torchwood Russell T. Davies per HBO in collaborazione con BBC. Per la miniserie in quattro parti Caterina la grande c’è invece un altro premio Oscar: si tratta di Helen Mirren, che tra l’altro ha vinto la statuetta dell’Academy proprio per l’interpretazione di una regina in The Queen (2006). Nel cast, oltre a lei, ci sono anche Jason Clarke (Zero Dark Thirty), Gina McKee (Notting Hill, Bodyguard), Rory Kinnear (The Imitation Game, Skyfall), Richard Roxburgh (Moulin Rouge).

NUOVE STAGIONI
Nel video promozionale di HBO, non mancano anche serie che si avviano alla conclusione (oltre a Game of Thrones) o che continuano con nuove storie. Le ultime avventure della vicepresidente USA più improbabile e (forse per questo) simpatica Selina Meyer cominciano il 31 marzo, con l’inizio della settima e ultima stagione di Veep. Stessa data anche per la seconda stagione di Barry, dark comedy che racconta la storia del sicario (Bill Hader ) che decide di fare l’attore, sotto la guida di Henry Winkle, il Fonzie di Happy Days. A giugno dovrebbe arrivare la 2°stagione di Succession, family drama che ruota intorno alla famiglia del facoltoso patriarca Logan Roy – interpretato da Brian Cox (I Medici, Deadwood) – e i difficili rapporti con i quattro figli Roman (Kieran Culkin, già visto in Fargo), Connor (Alan Ruck, familiare per NCIS, CSI: Miami e CSI), Siobhan 'Shiv' Roy (Sarah Snook, vista in Black Mirror) e Kendall (Jeremy Strong, direttamente da Masters of Sex e The Good Wife). L’industria pornografica Anni 70, con James Franco e Maggie Gyllenhaal protagonisti, dovrebbe tornare entro l’anno con la terza e ultima stagione di The Deuce – La via del porno. Presente, senza una data, anche la quinta stagione di Ballers, con Dwayne Johnson nei panni di un'ex superstar del football che cerca di rimettere in pista la sua vita dopo aver chiuso la carriera agonistica. Nonostante sia presente nel promo inerenti alle novità del 2019 su HBO, la terza stagione di Divorce, con protagonista Sarah Jessica Parker, non arriverà prima dell’inizio del 2020: di ufficiale c’è solo la notizia che la produzione dei nuovi episodi inizierà quest’anno e nel cast dovrebbe entrare James Lesure, nuovo interesse amoroso della Parker. Stessa sorte anche per Silicon Valley 6, che dovrebbe entrare in produzione nel 2019 e essere trasmessa nel 2020.

Film
Ambientato in Sud Dakota dieci anni dopo i fatti narrate nell’omonima serie cult, il film Deadwood che dovrebbe debuttare in primavera conta sulla stessa squadra vincente del progetto originale, con una sceneggiatura scritta dallo stesso autore David Milch e la regia affidata a Minahan, che oltre alla serie ha lavorato anche in altre produzioni di successo HBO, da Il trono di spade a House of Cards - Gli intrighi del potere, da True Blood a American Crime Story. Il 6 aprile è la data della messa in onda di Native Son, adattamento dell’omonimo romanzo (in Italia conosciuto con il titolo Paura) di Richard Wright; il film è scritto dal premio Pulitzer Suzan-Lori Parks, diretto da Rashid Johnson e interpretato da Ashton Sanders, noto soprattutto per il suo ruolo del giovane Chiron in Moonlight.

DOCUMENTARI
Sono almeno tre i titoli dei documentari HBO in arrivo quest’anno. Il primo si intitola Il caso contro Adnan Syed, in onda dal prossimo 10 marzo, che riprende una vicenda di cronaca nera del 2014 da cui era stato un tratto un podcast del 2014: l’omicidio di una ragazza di Baltimora, Hae Min Lee, di cui fu accusato l’ex fidanzato Adnan Syed. La docu-serie in quattro puntate riapre il caso, mettendo in discussione la colpevolezza del giovane (attualmente in carcere). Il prossimo 18 marzo sarà invece la volta di The Inventor: Out for Blood in Silicon Valley, documentario sul famoso caso di frode da miliardi di dollari di tecnologia medica di Elizabeth Holmes girato da Alex Gibney, già documentarista di Going Clear: Scientology and the Prison of Belief. Diretto da Antoine Fuqua (regista di Training Day, The Equalizer) con LeBron James e Maverick Carter in qualità di produttori esecutivi, il documentario in due parti What’s my Name: Muhammad Ali (14 maggio) esplora le sfide, gli scontri, le rimonte e i trionfi del famoso pugile.