Il caso O.J. Simpson: cosa c’è di vero nella serie

La prima stagione di American Crime Story segue il caso del secolo e arriva per la prima volta in chiaro in Italia su Rai4, ma quanto è fedele alla storia vera? Andiamo a scoprirlo, episodio per episodio

Il poster di Il caso O.J. Simpson: American Crime Story  Credit: © FX
28 Aprile 2016 alle 09:40

La miniserie creata da Ryan Murphy American Crime Story: il caso O.J. Simpson è in arrivo per la prima volta in chiaro in Italia, a partire da lunedì 16 gennaio su Rai4 alle 21.05 e, come all'epoca dei fatti, solleva moltissime domande e non può fare a meno di incuriosire gli spettatori. Il processo per omicidio nei confronti del campione di football O.J. Simpson, iniziato nel 1994 con la morte dell'ex moglie Nicole Brown, è stato uno dei casi di cronaca nera americana più seguito della storia, un evento mediatico coperto da giornali e televisioni a un ritmo martellante.

Nella serie, O.J. Simpson è interpretato dal premio Oscar Cuba Gooding Jr. e nel team della difesa vediamo John Travolta (Robert Shapiro) e David Schwimmer (Friends) nei panni di Robert Kardashian, mentre Sarah Paulson interpreta il pubblico ministero Marcia Clark, rappresentate dell'accusa. Un caso spettacolarizzato, trasmesso in diretta e analizzato in ogni dettaglio da ogni genere di giornale. Ora questa miniserie in 10 episodi ne racconta, ancora una volta in tv, la storia. La serie ha già fatto incetta di premi, non solo ha portato a casa 22 nomination agli ultimi  Emmy, ma ha recentemente vinto anche due Golden Globe, uno come miglior miniserie e uno come miglior attrice protagonista a Sarah Paulson. Ma cosa c'è di vero in American Crime Story: il caso O.J. Simpson e cosa invece è solo romanzato? Episodio per episodio, abbiamo controllato come realtà e finzione si sono mescolate.

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