“Il conte di Montecristo”: un’avventura senza tempo con un cast internazionale

La serie tv è stata presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e andrà in onda su Rai1 nel 2025

"Il conte di Montecristo", Sam Claflin
22 Ottobre 2024 alle 10:41

Ci sono storie immortali che, pur appartenendo a un’epoca lontana, riescono a comunicarci
sentimenti ed emozioni in modo sempre attuale. "Il conte di Montecristo", celeberrimo romanzo di
Alexandre Dumas, è senza alcun dubbio una di queste e si prepara a riprendere vita grazie a un
nuovo adattamento, presentato in anteprima in occasione della diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma.

La serie, che andrà in onda su Rai1 nel 2025, segue le appassionanti vicende Edmond Dantés, un giovane marinaio francese accusato ingiustamente di un crimine e successivamente imprigionato per quattordici lunghi anni. Riuscito a evadere ed entrato in possesso di un’enorme ricchezza, quello che ormai si fa chiamare da tutti conte di Montecristo tramerà la sua vendetta.

L'intervista a Sam Claflin e Bille August

Il cast

Diretta da Bille August, la serie vede Sam Claflin nei panni del protagonista, Edmond Dantés,
successivamente noto come conte di Montecristo. Al suo fianco un cast internazionale che va a
dare vita agli straordinari personaggi nati dalla penna di Dumas. Tra loro anche i nostri Michele
Riondino e Lino Guanciale
che interpretano rispettivamente Jacopo e Vampa. Mercedes, l’amore
perduto del protagonista, è invece interpretata da Ana Girardot mentre il premio Oscar Jeremy
Irons
veste i panni dell’abate Faria.

La trama

La vita di Edmond Dantés sembra perfetta: è stato nominato capitano del Pharaon, nave su cui
presta servizio, ed è in procinto di sposarsi con l’amatissima Mercedes. Eppure, a causa di un
inganno, viene accusato e rinchiuso nel Castello d’If. Passano gli anni e, quando ormai
tutto sembra perduto, Edmond conosce l’abate Faria che lo mette al corrente del suo piano di
evasione e gli parla di un immenso tesoro nascosto sull’isola di Montecristo. Riuscito a evadere
con un escamotage, a seguito della morte dell’abate, il giovane farà di tutto per impossessarsi del
tesoro preparando una raffinata vendetta nei confronti di chi, tradendolo, gli ha portato via il futuro
e la speranza.

Perché vedere "Il conte di Montecristo"

Non è la prima volta che "Il conte di Montecristo" viene portato in tv o al cinema, ma questo nuovo
adattamento riesce a perfettamente a cogliere lo spirito del romanzo, consegnando al pubblico di
oggi una storia d’avventura senza tempo e dal ritmo incalzante, ma anche capace di approfondire
temi collegati a doppio filo alla natura umana. L’epopea del protagonista, corroso dalla sua rabbia
per l’ingiustizia subita, è un viaggio che riflette sul tema della vendetta, ma anche sulla necessità di
trovare, in un modo o nell’altro, una pace interiore.

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