Il fascino segreto di “Morgane”: ecco chi è Audrey Fleurot

Dietro all’eroina con un grande intuito e un look bizzarro c’è una brava attrice che ha charme e un carattere forte

Audrey Fleurot e Mehdi Nebbou
28 Settembre 2021 alle 08:41

Trentotto anni, nubile, tre figli da due padri diversi, un mutuo, tre finanziamenti, 489 giorni dall’ultimo pap test e 160 di quoziente intellettivo. L’identikit se lo fa da sola nella prima puntata, la protagonista di “Morgane Detective geniale”, la nuova serie franco-belga che il martedì sera su Raiuno ottiene ascolti da record. Oltralpe fa i numeri del nostro Montalbano, da noi al debutto ha tenuto incollati al televisore quattro milioni e mezzo di spettatori. Ma chi è Audrey Fleurot, l’attrice dai capelli rossi che interpreta questo personaggio strepitoso, una donna delle pulizie intelligente come Einstein e acuta come Sherlock Holmes, vestita in modo eccentrico, fra tessuti animalier, minigonne esagerate e scollature vertiginose?

Conosciamola meglio. Che Morgane sia il nome della fata allieva di Mago Merlino forse non è un caso: nata 44 anni fa a Mantes-la-Jolie (un piccolo comune nella Francia settentrionale), Audrey Fleurot, infatti, è stata scoperta dal regista Alexandre Astier che le ha offerto il ruolo della Dama del Lago nella serie tv “Kaamelott”, dedicata alle leggende di Re Artù.

Da lì in poi è diventata famosissima, destreggiandosi nei ruoli più diversi: un cinico avvocato in “Spriral”, la segretaria omosessuale nel film campione di incassi al botteghino “Quasi amici Intouchables” con Omar Sy (il “Lupin” di Netflix), e ha avuto una piccola parte nel film “Midnight in Paris” di Woody Allen, ma lui l’ha ignorata durante le riprese e ha tagliato molte scene nel montaggio. Poco male, in Francia è una celebrità, tanto che nella serie “Chiami il mio agente!”, dopo aver partorito, ha interpretato un’attrice in crisi alle prese con la maternità, cioè… se stessa!

Bellissima, occhi azzurri magnetici e curve generose, ha dato scandalo nel 2016 quando è stata fotografata senza veli dal magazine maschile “Lui”. «Posare nuda? Quando è successo mi sono detta: “Voilà, anche questa è fatta”. È stato liberatorio, come la psicanalisi» ha commentato la signora Fleurot, che con Morgane ha in comune il carattere deciso e la schiettezza.

«Certo, io sono più “civile” di lei» nota. «Ma provo la sua stessa avversione per l’autorità». Rispetto a Morgane, però, Audrey ha una vita privata meno turbolenta. Il suo compagno è il regista Djibril Glissant, conosciuto su una pista da ballo dove hanno danzato un tango. La coppia ha ufficializzato la relazione con un’uscita pubblica alla finale femminile del torneo di tennis Roland-Garros nel 2014. L’anno dopo, il 19 novembre, è nato il loro piccolo Lou. Glissant ha partecipato alla scrittura di “Morgane”. «La cosa mi ha particolarmente coinvolto perché è la prima volta che abbiamo lavorato così a stretto contatto insieme, è stato meraviglioso!» ha rivelato Audrey.

I due stanno già lavorando alla seconda stagione. Intanto in Francia è appena andata in onda “Mensonges” (“Bugie”), la nuova fiction che vede protagonista la Fleurot. Visto il successo di “Morgane”, potrebbe arrivare anche da noi, così come l’ultimo lavoro di Audrey: “Les combattantes”, una serie drammatica ambientata durante la Prima guerra mondiale. Motivo in più per scoprire qualche altra curiosità sull’attrice.

Il suo motto è: «Il meglio è nemico del bene» perché detesta il perfezionismo e il suo primo pensiero al mattino è: «Dove sono i miei occhiali?» perché è molto miope. Sul set Audrey usa le lenti a contatto, ma se una scena è molto difficile «le tolgo per rilassarmi» ammette.

Relax e tranquillità sono importanti per lei: in vacanza fugge sul lago di Sainte-Croix, in Alta Provenza: «Lì non ci sono paparazzi, trovo spiagge vuote e posso praticare nella natura gli sport che amo come il kayak» spiega. L’altra grande passione di Audrey è la grafica: ce ne accorgiamo sbirciando il suo profilo Instagram, dove gioca a trasformarsi in un’eroina a fumetti (come si vede in alto a sinistra, di fianco al titolo).

Non è il solito poliziesco

Morgane è una madre single a corto di soldi, che lavora come donna delle pulizie al commissariato di Lille, città nel Nord della Francia. Una notte fa cadere a terra il dossier di un omicidio e con un rapido sguardo al fascicolo intuisce che le indagini seguono una pista sbagliata. Grazie a lei, la polizia riesce a risolvere il caso e le offre un posto da consulente. Morgane accetta in cambio che gli inquirenti si impegnino a ritrovare Romain, il suo fidanzato scomparso 15 anni prima. E inizia a lavorare affiancando l’investigatore Adam Karadec (Mehdi Nebbou), che fatica ad accettarla come “collega”.

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