“Il pentavirato”: Mike Myers si moltiplica nella serie Netflix

È disponibile dal 5 maggio la dissacrante commedia in 6 episodi di e con Mike Myers, che ha come protagonista una potente setta di super-esperti che detiene le sorti dell’umanità

Mike Myers torna in tv con la serie commedia "Il pentavirato"  Credit: © Netflix
5 Maggio 2022 alle 11:09

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Sono 8 i personaggi che Mike Myers, conosciuto ai più per “Austin Powers”, interpreta in “Il pentavirato”, la nuova serie commedia Netflix disponibile in streaming dal 5 maggio, di cui è anche showrunner e regista. Insieme a lui nel cast, a interpretare gli altri strambi protagonisti, ci sono Jennifer Saunders (“The Stranger”, “Non è romantico”), Lydia West (“It’s A Sin”), Debi Mazar (“Batman Forever”), Ken Jeong (“Una notte da leoni”) e Keegan-Michael Key (“The Prom”).

La trama

La storia è abbastanza surreale, come nella migliore tradizione dei lavori di Myers. Dai tempi della peste nera del 1347, esiste una società segreta chiamata “Il pentavirato” gestita, come lo suggerisce il nome, da cinque persone - maschi e bianchi - che hanno lavorato a qualcosa di importante nei rispettivi campi d’interesse, dalla tecnologia alla scienza ma anche la cultura o la religione, per cui sono chiamati a valutare e condizionare eventi mondiali di ampia portata per il bene dell’umanità. Oggi i cinque sono occupati a cercare soluzioni per fronteggiare i cambianti climatici. Per questo viene chiamato a collaborare col pentavirato, dopo la misteriosa dipartita di uno dei membri, il Dr. Hobart (Keegan-Michael Key), esperto in materia, nonché primo afroamericano a entrare in squadra.

Sulle tracce di questa segretissima setta, si mette un ormai anziano giornalista canadese alla ricerca di uno scoop che gli consenta di far cambiare idea all’emittente per cui lavora e che lo vuole liquidare. Ken Scarborough, è questo il suo nome, viene coinvolto così in un intrigato gioco di vendette e potere, che porterà lui per primo a occuparsi della fine del mondo e a lottare per la segretezza del Pentavirato. 

Il trailer

Ironico, sboccato e demenziale, “Il pentavirato” è una serie comica da guardare tutta in una volta (le puntate durano mezzora). «Che senso ha aiutare le persone se le persone non vogliono farsi aiutare?» dice a un certo punto uno dei suoi cinque esperti, quello che ha dedicato la sua vita ai media e che si rammarica di non essere stato ascoltato quando aveva anticipato i pericoli di internet. La serie scritta da Mike Myers punta a ironizzare proprio su questo: sulla consapevolezza inascoltata e su come dal potere di pochi dipendano le sorti di molti. Non solo: è il racconto, ovviamente provocatorio e ironico, di come un singolo uomo gentile possa abbattere il sistema per creare qualcosa di nuovo, di migliore. 

Il personaggio di Ken Scarborough, vero cuore della serie, è ispirato a quello del giornalista Glenn Cochrane di CFTO News, scomparso dieci anni fa, che Myers non manca di omaggiare. Per gli altri personaggi si affida invece a iconografie consolidate, creando nuove maschere da indossare e con cui divertire il suo pubblico. Punta di diamante della serie è il personaggio di Patty (Debi Mazar), vera - e unica - mente dietro al pentavirato. Jeremy Irons è la voce narrante dell’intro - preceduta in ogni puntata da divertentissime citazioni - e Rob Lowe interpreta se stesso nei video promozionali dell'organizzazione.

“Il pentavirato” segna il ritorno di Myers in tv dopo anni, per di più in un lavoro in cui lo troviamo all’opera con le sue famose e indimenticabili trasformazioni. Al cinema lo abbiamo visto ultimamente in “Bohemian Rhapsody” (che trovate in streaming su Netflix) e lo vedremo presto in “Amsterdam” di David O.Russell. 

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