Una ragazza che rifiuta un matrimonio combinato rischia di scatenare un pandemonio…
Si puo' vedere su
Benvenuti nell’India del 1951: Paese affascinante ma tutt’altro che tranquillo, fra tensioni politiche (si avvicinano le prime elezioni dopo l’indipendenza dall’Inghilterra), religiose e sociali. Qui una ragazza che rifiuta un matrimonio combinato rischia di scatenare un pandemonio… Ne sa qualcosa Lata (Tanya Maniktala), protagonista della serie Netflix “Il ragazzo giusto”, ispirata al bestseller omonimo di Vikram Seth.
Lei è una studentessa universitaria che non vuole sposare un perfetto sconosciuto solo per compiacere la madre Rupa (l’attrice Mahira Kakkar). Lata ha in mente per sé una vita diversa, ma l’aspetta un percorso lungo e faticoso. Anche perché nel frattempo nella sua cerchia di parenti e amici nascono complotti e amori impossibili. Non era facile rendere in sei puntate una saga di oltre 1.600 pagine: ci ha provato una star come Mira Nair, regista newyorkese d’adozione ma indiana d’origine. Ci è riuscita? Direi di sì, giudicate voi. Non stupitevi se, molto prima dei titoli di coda, sarete assaliti dal desiderio di partire per l’India.