“Il re”: trama, cast e personaggi

Dal 18 marzo su Sky la nuova serie con protagonista Luca Zingaretti, il "primo prison drama italiano"

IL RE
18 Marzo 2022 alle 10:00

È una novità assoluta "Il re", che approda dal 18 marzo su Sky Atlantic e in streaming su Now (e sempre disponibile on demand). Si tratta del primo prison drama italiano, con protagonista Luca Zingaretti che interpreta un personaggio complesso, divisivo, come mai nella carriera dell’attore. "Il re", infatti, è il direttore del San Michele, carcere di frontiera che il personaggio di Zingaretti amministra come un sovrano assoluto, secondo la sua legge, che non ha nulla a che fare con quella dello Stato: «Io qui dentro faccio quello che voglio» dichiara infatti il direttore per intimorire i detenuti più ribelli.

La serie, una produzione Sky Studios con Lorenzo Mieli per The Apartment e con Wildside (entrambe società del gruppo Fremantle) è composta da otto episodi, diretti da Giuseppe Gagliardi (la trilogia "1992", "1993" e "1994", "Non uccidere") sulla sceneggiatura di un team di autori formato da Stefano Bises, Peppe Fiore, Bernardo Pellegrini, Davide Serino.

Il progetto de "Il re" «è nato più di due anni fa con l’idea di partire dal prison drama per raccontare come negoziare con i criminali, l’uso della violenza come mezzo per il controllo. C’è stato bisogno di tanto studio e preparazione, un lavoro fatto dagli sceneggiatori» ha raccontato alla stampa Lorenzo Mieli. Il protagonista Luca Zingaretti, affiancato da un cast che annovera anche personaggi femminili decisivi in un mondo tradizionalmente maschile, interpretati da Isabella Ragonese, Anna Bonaiuto e Barbora Bobulova, paragona il suo Bruno Testori al colonnello Kurtz (Marlon Brando) nel film "Apocalypse now". «Testori perde i punti cardinali, il senso della missione che prima era chiara – ha detto ancora l’attore – è un regalo per un attore interpretare un ruolo di questo tipo. Sky ha cambiato tempi e modalità del racconto televisivo. Credo che sia interessante per il pubblico televisivo, perché arriva a chiedersi: "Cosa avrei fatto al suo posto"?».

Il trailer

La trama

Il San Michele è un carcere di frontiera dove il direttore Bruno Testori applica la sua personale idea di giustizia: la legge dello Stato qui dentro non esiste, perché la legge è lui. Spietato con chi lo merita ma anche all’occorrenza misericordioso, si identifica nelle biografie deragliate dei detenuti, perché lui stesso, per primo, è un uomo spezzato dalla vita. Un duplice omicidio, prima quello del comandante e suo migliore amico, poi quello di un ergastolano, principale alleato di Bruno tra i detenuti, rischia di mettere a rischio il suo dominio e di portare alla luce il cancro che si annida nelle pieghe del regno: una potenziale minaccia per tutto l’Occidente.

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