Il ritorno degli anti-supererori: “The Boys 2” è su Prime Video

Irriverente, divertente e sanguinosa, la seconda stagione di “The Boys” è in streaming dal 4 settembre

"The Boys 2"  Credit: © Amazon
3 Settembre 2020 alle 11:51

La cultura pop d’oltreoceano ci ha abituati a supereroi valorosi e integri, come Batman, Superman, Wonder Woman, Captain America e tutti gli altri. “The Boys”, arrivata alla sua seconda stagione in streaming su Amazon Prime Video dal 4 settembre, scardina questo immaginario consolidato per costruirci sopra un prodotto tv tra i più divertenti e scorretti in circolazione, in cui non mancano tanta azione e fiumi di sangue.

I “The Boys” sono uno manipolo ben assortito di anti eroi, unitosi per fronteggiare un nemico comune: i Seven. Punte di diamante della potente Vought, i Seven sono i supereroi più famosi al mondo. Le missioni sono solo una piccola parte del loro quotidiano, concentrato perlopiù su attività di marketing come merchandising, pubblicità e comparsate televisive. Leader dei Seven è il Patriota (Antony Starr), un surrogato di Captain America, crudele e imprevedibile. Mossi da motivi sia personali sia d’interesse comune, i membri dei “The Boys” vogliono smascherare il lato corrotto e artificiale dei Seven, che si sta evolvendo in qualcosa di ancora più oscuro e pericoloso.

Dove eravamo rimasti

Attenzione spoiler sulla prima stagione

Avevamo lasciato Hughie (Jack Quaid), Butcher (Karl Urban), Frenchie (Tomer Kapon), Kimiko (Karen Fukuhara) e Mother’s Milk (Las Alonso) alla fine della prima stagione alle prese con alcune scottanti rivelazioni. La prima è che la Vought sta iniziando a creare super-terroristi per fare in modo che i Seven diventino essenziali al governo U.S.A. La seconda riguarda la moglie di Butcher, Becca: ritenuta scomparsa o perfino deceduta dai più, ma non dal marito che la cerca da anni, si scopre che è viva e confinata dalla Vought in un luogo isolato dove sta crescendo il figlio avuto con il Patriota, frutto di una scappatella durante i suoi anni di lavoro in azienda.

La trama della seconda stagione

La seconda stagione parte da qui, dalla giustizia e dalla vendetta che i “The Boys” continuano a cercare non essendo ancora riusciti ad assaporarle. Razzismo, femminismo, disuguaglianza, abuso di potere: sono tante le tematiche di scottante attualità su cui la serie, ideata da Eric Kripke per Amazon Studios, ironizza in modo cinico facendo riflettere. Per non parlare della sua veste più sanguinosamente spettacolare: “The Boys” non lesina in scene truci e combattimenti, eccedendo e per questo riuscendo a divertire anche lo spettatore più impressionabile.

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