Jantje Friese e Baran do Odar, autori del fenomeno "Dark", colpiscono ancora: con un'altra serie tv, "1899", da poco approdata su Netflix e già diventata avvincente quanto frustrante oggetto di passione dei tanti utenti che si sono affrettati a immergersi in un racconto-rompicapo ambientato a fine XIX secolo, su una nave di migranti diretti verso New York e, forse, verso un futuro migliore, ma presto coinvolti in una spirale sovrannaturale, tra l'horror e la fantascienza.
L'Ottocento non smette di rivelarsi palcoscenico ideale per storie d'ogni tipo, orrorifiche ma anche fortemente realistiche (è un momento storico di enormi rivoluzioni): ce ne danno ulteriore prova le sette serie qui di seguito, tutte localizzate tra la metà, e il tramonto, dell'epoca.
Serie tv ambientate nell'Ottocento
“The good lord bird” - Paramount, Now
“Penny Dreadful” - Now
“Chiamatemi Anna” - Netflix
“La ferrovia sotterranea” - Prime Video
“Dracula” - Netflix
“The Alienist” - Netflix
“Victoria” - Now
The Good Lord Bird
A metà Ottocento, l'attivista americano John Brown (Ethan Hawke), dedito alla causa della Ferrovia Sotterranea, dichiara di essere in missione per conto di Dio, con l'intento di abolire la schiavitù attraverso l'insurrezione armata. Lo accompagna Henry "Cipollina" (Joshua Caleb Johnson), personaggio immaginario, un ragazzino nero che, in vesti femminili e sotto copertura, prende parte alla sua lotta. Miniserie in sette stagioni, ideata nel 2020 dallo stesso Hawke, e da Mark Richard, basandosi sul romanzo omonimo di James McBride.
Su Paramount+, Now
Penny Dreadful
Serie tv da riscoprire, andata in onda su Showtime dal 2014 al 2016, con tre stagioni e 27 episodi all'attivo; una co-produzione fra Usa e Regno Unito, creata e scritta da John Logan, ispirata sia ai fumetti di Alan Moore, "La lega degli straordinari gentlemen", sia alle pubblicazioni settimanali denominate "penny dreadful" che nel XIX secolo anticiparono il genere pulp. Creature emarginate, tra cui Frankenstein e Dracula, ma anche streghe e mostri di vario tipo si incrociano sullo sfondo della Londra vittoriana. Nel cast, spiccano Eva Green, Helen McCrory, Billie Piper e Rory Kinnear.
Su Now
Chiamatemi Anna
Chi è nato fra gli Anni 80 e 90 la ricorderà in animazione, come protagonista del cartoon giapponese "Anna dai capelli rossi", prodotto nel 1979 e tratto dall'omonimo romanzo di Lucy Maud Montgomery: questa serie di Moira Walley-Beckett, in produzione dal 2017 al 2019, affida alla giovane Amybeth McNulty il ruolo dell'intraprendentetredicenne, la quale dopo un'infanzia turbolenta a fine 1896 viene spedita a vivere con due anziani fratelli che rimarranno travolti dalla sua vitalità.
Su Netflix
La ferrovia sotterranea
Miniserie del 2021, acclamata dalla critica e diretta da Barry Jenkins, Premio Oscar (per "Moonlight"), è tratta dal sesto libro del grande scrittore americano Colson Whitehead, ambientato nel XIX secolo e che racconta di due schiavi di una piantagione in Georgia, Cora (Thuso Mbedu) e Caesar (Aaron Pierre), in fuga attraverso la Underground Railroad, rete sotterranea costellata da itinerari segreti e rifugi sicuri per raggiungere il Canada con l'aiuto degli abolizionisti.
Su Prime Video
Dracula
Claes Bang, attore danese protagonista del film vincitore della Palma d'oro al Festival di Cannes, "The Square", è l'ultima incarnazione sullo schermo del Conte Dracula, seguito fin dalle sue origini nell'Europa orientale in questa serie tv ideata nel 2020 da Mark Gatiss e Steven Moffat, co-autori dello show BBC cult "Sherlock", che provano a esplorare non solo le efferatezze (come le battaglie contro i discendenti di Van Helsing), ma soprattutto le fragilità e le complessità del celebre vampiro.
Su Netflix
The Alienist
New York, 1896. La città viene sconvolta da una serie di brutali omicidi: allo stremo, il capo della polizia decide di chiamare a indagare un analista e dottore, Laszlo Kreizler (Daniel Brühl), insieme al suo vecchio amico e collega, l'illustratore John Moore (Luke Evans), affinché rintraccino il serial killer gettando luce sulla rete di misteri e corruzione della Grande Mela. Il duo diventa un trio quando alle indagini si unisce Sara Howard (Dakota Fanning), segretaria del commissario e aspirante detective. Ideata da Caleb Carr, autore del romanzo di partenza, è durata due stagioni, dal 2018 al 2020.
Su Netflix
Victoria
Reduce dall'avventura come companion di Dodici (Peter Capaldi), dal quale si è congedata nella nona stagione di "Doctor Who", l'inglese Jenna Coleman torna un'altra volta - ma senza la cornice della fantascienza - indietro nel tempo indossando i sontuosi e impegnativi panni della regina Vittoria, in questa serie creata da Daisy Goodwin (tre stagioni, 2016-2018) che racconta il governo, la vita, il matrimonio e i conflitti della sovrana e Imperatrice delle Indie dai diciotto anni fino a oltre i trenta.