La serie Netflix con Jeff Goldblum nei panni di Zeus tornerà con nuove puntate?
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Si farà la seconda stagione di "Kaos"? Ha esordito lo scorso 29 agosto la serie Netflix ispirata alla mitologia greca e romana. Annunciata nel lontano 2018 e rallentata a causa dell'insorgere della pandemia globale, finalmente ha raggiunto gli schermi degli abbonati al servizio streaming, divertendoli con una versione contemporanea e dissacrante dell'Olimpo.
Jeff Goldblum ("Jurassic Park") nei panni di Zeus guida un cast di pesi massimi che include Cliff Curtis (Poseidone), David Thewlis (Ade), Janet McTeer (Era), Nabhaan Rizwan (Dioniso), Debi Mazar (Medusa), Stephen Dillane (Prometeo) e Billie Piper (Cassandra). Al loro fianco troviamo Aurora Perrineau (Riddi, alias Euridice), Misia Butler (Ceneo), Leila Farzad (Ari, cioè Arianna) e Killian Scott (Orfeo).
La serie parte dai capricci di Zeus, che - allo scoprire una ruga sulla fronte - si convince che la sua fine sia imminente. Mentre la paranoia del Dio del fulmine lo porta a sprofondare sempre di più nella follia, Prometeo si attiva per distruggere il suo acerrimo nemico reclutando quattro mortali in quest'impresa titanica.
Creata da Charlie Covell, già mente di "The End of The F***ing World" sempre per Netflix, "Kaos" è forse il primo successo di questo autunno seriale, accolta con grande entusiasmo dalla critica e dai fan che aspettavano da anni questo progetto.
Come finisce Kaos (attenzione spoiler)
Nel finale della prima stagione assistiamo a numerosi colpi di scena: Riddi diventa una profeta e deve aiutare Arianna a liberare i vivi, mentre Ceneo scopre di avere il potere di rinnovare le anime umane, anziché togliere la vita. Quanto ai troiani, Arianna riesce a trovare un accordo, mentre il destino di Zeus non sembra per niente certo. Il vero mistero riguarda tuttavia Era, che nelle scene finali esorta uno dei suoi figli a radunare le truppe e a prepararsi a scendere in battaglia. Non sappiamo a chi della sua progenie si stia riferendo: il personaggio misterioso in questione, infatti, non viene mai inquadrato.
Con queste premesse, la saga potrebbe dare adito a nuove interessanti evoluzioni in vista di un secondo capitolo.
Kaos 2 si farà?
Questa è la domanda che si sta ponendo chiunque abbia divorato gli otto episodi della prima stagione. Partiamo dalle certezze: al momento, Netflix non ha annunciato alcun rinnovo per la seconda stagione. A onor del vero il colosso dello streaming non l'ha nemmeno cancellata, lasciando quindi il destino della serie ancora sul tavolo delle trattative.
Per avere un'idea di cosa riservi il futuro a "Kaos", possiamo guardare i dati. Nel sito in cui Netflix pubblica le visualizzazioni dei suoi titoli, la serie ha debuttato per la sua prima settimana di disponibilità in catalogo al quarto posto, con un totale di 3,4 milioni di visualizzazioni e quasi 23 milioni di ore viste. Un risultato buono, ma che non è riuscito a scalzare le docuserie "Worst ex ever" e "American Murder: Laci Peterson", rispettivamente al primo e al terzo posto, né tantomeno "Emily in Paris" coi primi cinque episodi della quarta stagione.
Recentemente è su serie fantasy come "Kaos" che sembra abbattersi più spesso la scure di Netflix, che negli ultimi anni ha cancellato "Fate: The Winx Saga", "1899", "Lockwood & Co.", "Tenebre e Ossa" e "Dead boy detectives". Lontani sono gli anni in cui questo era il genere che andava per la maggiore sul servizio streaming, eccezion fatta per "Stranger Things".
Charlie Covell ha rivelato che il progetto contempla che la serie si sviluppi nell'arco di tre stagioni, ma resta da vedere se Netflix deciderà di procedere con altri episodi, o se l'Olimpo chiuderà i battenti prima di completare il suo racconto.