La seconda stagione di “Diavoli” mostra il suo lato umano

Dal 22 aprile su Sky comincia la nuova stagione del financial thriller con Alessandro Borghi e Patrick Dempsey

Diavoli 2
22 Aprile 2022 alle 08:00

Sono tornati, i "Diavoli", cioè Alessandro Borghi e Patrick Dempsey, protagonisti del financial thriller Sky Original che riparte con la seconda stagione da 22 aprile su Sky e in streaming su Now. La serie, che ha debuttato durante il primo lockdown nella primavera 2020, ha riscritto i criteri del cosiddetto financial drama, aggiungendo snodi thriller su una trama complicata nell’Olimpo della finanza.

Un mondo che fa i conti anche con la Brexit, i Big Data, l’avvento di Trump alla presidenza USA e la pandemia. La prima stagione era ispirata al romanzo di Guido Maria Brera ("I Diavoli", Rizzoli, 2014), coinvolto anche nella seconda, che riesce nel compito a dir poco arduo di raccontare in modo appassionante quattro anni di storia economica europea, dal 2016 al 2020. È infatti la visione del mondo di Brera il punto di partenza per la sceneggiatura, come ha spiegato lui stesso: «Oggi la diplomazia ha fallito, la finanza è usata come strumento di guerra, cioè può servire per il progresso o il regresso. Il mondo si è rotto nel 2016: oggi vediamo la luce di una stella che arriva anni dopo. Sarà un’era che durerà molto: averla intercettata quando è nata è stato entusiasmante. Sky e Lux Vide sono stati coraggiosi ed ambiziosi, Frank [Spotnitz, lo sceneggiatore, ndr] ha reso leggibile e semplice questo racconto, i registi lo hanno reso bello da seguire, Alessandro Borghi e Patrick Dempsey ci hanno dato fiducia, ma anche idee: per me non sono solo attori, ma partner. Questo è un piccolo miracolo: fare una serie su un’utopia o su una distopia è forse più facile, farne una sul presente poco prima che diventi realtà e molto più complicato».

«Non è stato facile, io non capisco niente di finanza – ha ammesso lo sceneggiatore Frank Spotniz – La finanza è difficile per chiunque: non ho voluto imparare più di tanto, proprio per rendere la materia leggibile a tutti. Ci sono già troppe fake news, non abbiamo bisogno di altri complotti, ma di comprendere. Abbiamo riscritto le sceneggiature man mano che avvenivano i fatti, come la pandemia. È la parte più gratificante: dare al pubblico un’idea del mondo in cui viviamo, riflettere, essere cittadini migliori e intrattenersi». Ci hanno poi pensato i due registi, Nick Hurran e Jan Maria Michelini, a tradurre le parole della sceneggiatura in immagini, ancora più potenti nella seconda stagione. «Il linguaggio visivo rispecchia il dualismo dei personaggi: immagini sdoppiate che rivelano una verità apparente e una più profonda. Il nostro sforzo è stato di evitare di lasciare spazio all’interpretazione personale: ognuno si costruisce la sua opinione», commentano i registi.

Nuovi intrighi internazionali e nuovi personaggi che si aggiungono al cast principale di "Diavoli 2", il cui fulcro rimane composto dai due grandi protagonisti: Massimo Ruggero e Dominic Morgan, rispettivamente interpretati da Alessandro Borghi e Patrick Dempsey. «Lo posso dire? Questa seconda stagione è molto più bella della prima, grazie alla sua componente umana» commenta Borghi, che anticipa come al suo personaggio Massimo «succederà qualsiasi cosa, come si intuisce fin dalle prime scene [che sono state girate in una Piazza Duomo a Milano deserta, durante il lockdown, ndr]: lui è già rotto, un cinico, quasi non lo riconosciamo, a causa di tutto quello che ha passato. Il ritorno di Dominic lo costringe a un nuovo confronto». Il suo mentore-nemesi Dominic, invece, dopo l’arresto della moglie punta ad una nuova vetta, spiega il suo interprete Dempsey: «Il suo scopo cambia, ha bisogno di alleati per raggiungere i suoi obiettivi. Crede che l’ordine debba rispettare una mentalità occidentale, è ciò che lo spinge ad agire, utilizzando tutti i mezzi necessari».

Diavoli 2: Borghi Dempsey

Il rapporto complesso tra i due protagonisti continua a essere una parte fondamentale della storia: una relazione che a tratti può ricordare quella tra padre e figlio. «Il vero collante tra loro due è l’amore di uno verso l’altro. Massimo è in un certo senso il figlio di Dominic. Mi piacciono molto le storie di amicizia come questa: quando si allontano, si ritrovano vicini, perché si vogliono bene e perché sanno fare bene il loro lavoro. Sono come Pelè e Maradona!» ha spiegato Borghi. «Dominic riconosce la genialità di Massimo, ma deve permettergli di fare errori per crescere, come con i figli. Lui ci sarà sempre per aiutarlo a rialzarsi. È la sfida della genitorialità: permettere al figlio di sbagliare senza giudicarlo» aggiunge Dempsey «E la stessa cosa farà con Nadya».

Interpretata da Clara Rosager, Nadya è uno dei nuovi personaggi della seconda stagione: la ragazza è un genio dei calcoli matematici e viene assunta da Dominic nella sua nuova squadra: «La sua relazione con Dominic fa gioco nel racconto della sua vita privata» ha spiegato l’attrice, che non è l’unica nuova presenza femminile forte nel cast. C’è anche Ana Sofia Martins, che interpreta Carolina Elsher, di cui dice: «È un personaggio scritto così bene che non vedrete la differenza tra uomini e donne in finanza: è a lei chi ci si rivolge per fare affari. Non c’è spazio per il genere».

L’appuntamento con "Diavoli 2" è per venerdì 22 aprile su Sky con la seconda imperdibile stagione. «Portiamo in scena qualcosa di totalmente differente da qualsiasi altra serie. Nessun altro al mondo ha pensato di parlare del dietro le quinte della finanza. E gli eventi ci sorpassano: mentre giravamo la seconda stagione, Sky ci ha chiesto di inserire anche il Covid-19, cosa che abbiamo fatto sotto forma di flash-forward. Mi fa piacere vedere che si sono tantissimi studenti di finanza che sono pazzi di questa serie», ha affermato Luca Bernabei di Lux Vide, che produce con Big Lights Productions e in collaborazione con Sky Studios, Orange Studio e OCS.

Il podcast

Se la finanza rimane una materia ostica, da mercoledì 20 aprile su Spotify c’è il podcast dedicato ai temi della seconda stagione. Alessandro Borghi e Guido Brera affrontano in 8 appuntamenti la finanza e il suo impatto reale sulle nostre vite, partendo dai temi della serie, come Cinamerica, Bitcoin, Big Data, 5G, finanza dal basso.

La trama

2016, la Brexit è alle porte e Trump lotta ferocemente per essere eletto presidente degli Stati Uniti d’America. Sono passati quattro anni da quando Massimo Ruggero è riuscito a sventare il piano di Dominic Morgan contro l’euro e nonostante il caro prezzo personale pagato, Massimo ha deciso di rimanere CEO dell’NYL. Sempre più messo in discussione dal board, ha deciso di intraprendere una politica di acquisizioni filocinesi, facendo entrare dalla Cina nuovi investitori e membri del team, come la sua nuova Head of Trading Wu Zhi. Ma dei dati di sondaggio sbagliati sul referendum per la Brexit rischiano di provocare un disastro: approfittando della situazione, il suo vecchio mentore Dominic Morgan torna e chiede a Massimo di unirsi a lui in una nuova guerra globale tra Cina e Occidente per il controllo dei dati, mettendolo in guardia contro i nuovi partner cinesi, che sono pronti a tradirlo. Dopo che una tragedia colpisce il suo team, Massimo deve decidere a chi credere e da che parte stare, in una battaglia che metterà a repentaglio la sua vita e, alla fine, in piena pandemia di Coronavirus, tra piattaforme social, Bitcoin e 5G, condurrà allo scontro finale nel 2020.

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