“La strada del silenzio”, un thriller greco dal sapore scandinavo

I protagonisti, i luoghi, le leggende... tutte le curiosità sulla serie

20 Luglio 2022 alle 11:03

Uno scuolabus con a bordo dei giovanissimi studenti figli di famiglie benestanti scompare misteriosamente. Fin da subito alla Polizia e al detective Nasos Economidis (Dimitris Lalos) sembra evidente che si tratti di un rapimento. E la conferma arriva quando gli autori del crimine si mettono in contatto con Thalia (Penelope Tsilika), giornalista e zia di due bambini, chiedendo un cospicuo riscatto. Parliamo di "La strada del silenzio", la serie greca appena partita su Canale 5, un thriller ad alta tensione che ci terrà col fiato sospeso. E che ha parecchie curiosità che vi portiamo a scoprire.

L’ispirazione

La trama ci riporta alla leggenda tedesca ambientata nella città di Hamelin, in Bassa Sassonia, nel 1284. In seguito all’invasione dei ratti, un suonatore di piffero magico viene ingaggiato dai cittadini per allontanare dalla città i topi al suono del suo strumento. Ottenuto il risultato, però, l’uomo non viene pagato, quindi si vendica ipnotizzando i bambini del borgo al suono del piffero e portandoli via con sé per sempre. La strada per cui passarono il pifferaio e i bambini venne chiamata “la strada del silenzio”, perché da quel momento in poi fu vietato suonarvi. Ed è proprio da questa leggenda che è nata la fiaba di "Il Pifferaio magico" trascritta dai fratelli Grimm.

L’atmosfera

A differenza di altre fiction “mediterranee” a cui ci hanno abituato anche la Spagna e la Turchia, qui non vengono messi in campo ingredienti come passione e intrighi. L’atmosfera si rifà piuttosto ai serial noir scandinavi. Puntando sul dramma poliziesco con tinte forti e cupe e un’attenzione alla fotografia e alle luci all’altezza dei prodotti cinematografici.

Location

Le riprese sono state fatte anche con l’utilizzo dei droni, che mostrano un paesaggio davvero incantevole e creano stupore nel pubblico. La cittadina di Vathi, che fa da cornice alla storia, in realtà non esiste. Le riprese si sono svolte nella periferia settentrionale di Atene e a Eleusi (comune dell’Attica Occidentale che nel 2023 sarà tra le capitali della cultura europea, a 20 chilometri dalla capitale).

I protagonisti

Penelope Tsilika è nata ad Atene e si è laureata all’Accademia di recitazione e alla facoltà di Giurisprudenza di Atene. «La recitazione è venuta dopo» ha detto. Sono sempre stata appassionata di criminologia e avrei voluto lavorare in questo campo. Le indagini e i misteri mi affascinano e sono stata felice di entrare nel cast di questa serie dove nulla è come sembra. E che fa un’attenta analisi psicologica di tutti i personaggi».

Altro protagonista della fiction è Dimitris Lalos, affascinante attore greco che ha vissuto l’infanzia e l’adolescenza a Norimberga in Germania, dove si era trasferita la famiglia, per poi tornare in patria e dedicarsi principalmente al teatro. «Sì, il teatro è la mia passione, ma ho voluto anche esplorare il mondo della tv. E "La strada del silenzio" mi sembrava una buona occasione perché è un serie che ha gli elementi della tragedia, della sofferenza, tipiche della drammaturgia» dice l’attore. Un ruolo chiave nella vicenda lo ha poi Mirto Alikaki, che interpreta Violeta, insegnante della scuola frequentata dai bambini, che ha dichiarato: «Oltre a essere un noir perfettamente costruito, vengono esplorati i sentimenti. Ogni persona coinvolta vive il proprio dramma, che aggiunto alle scene di azione dà vita a un mix esplosivo, in cui si dovrà trovare un’uscita alla... strada del silenzio».

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