“Le fate ignoranti”: la serie tv dal film cult di Ferzan Ozpetek

20 anni dopo il film, Ferzan Ozpetek torna a raccontare la storia di Antonia, Massimo, Michele e la loro inseparabile compagnia di amici

Al via dal 13 aprile su Disney+ "Le fate ignoranti", la serie tv basata sull'omonimo film di Ozpetek uscito nel 2001.
13 Aprile 2022 alle 08:00

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Il regista Ferzan Ozpetek, che proprio grazie a “Le fate ignoranti” (2001) è divenuto uno dei talenti più conosciuti e apprezzati del nostro cinema, torna a raccontare la sua storia vent’anni dopo, adattandola ai nuovi tempi e con un nuovo cast. “Le fate ignoranti” oggi è una serie tv in otto puntate, disponibili su Disney+ dal 13 aprile. A interpretarla troviamo Luca Argentero nel ruolo di Massimo, che nel film fu di Andrea Renzi, Cristiana Capotondi in quello di Antonia, che fu di Margherita Buy, ed Eduardo Scarpetta in quello di Michele, che fu di Stefano Accorsi. Intorno a loro ci sono gli immancabili membri della “famiglia romana” di Michele, nonché i grandi protagonisti di tutti i suoi pranzi della domenica in terrazza, interpretati questa volta da Ambra Angiolini, Anna Ferzetti, Paola Minaccioni, Edoardo Purgatori, Filippo Scicchitano, Edoardo Siravo e l’ormai iconica Serra Yilmaz.  

«Le fate ignoranti è stato realizzato vent’anni fa e nel mentre è divenuto una sorta di classico. Come accade per tutti i classici, quando lo riproponi, lo reinterpreti e lo rivivi in modo differente. La serializzazione ci ha permesso di mantenere il nucleo narrativo originale, ma di sviluppare in modo orizzontale le storie degli altri personaggi, che nel film erano quasi soltanto un coro, mentre qui diventano dei veri co-protagonisti. Anche i tempi sono cambiati: le fate vent’anni fa si trovano all’inizio del secondo millennio, in cui era forte il desiderio, la voglia di scoprire un mondo nuovo: le persone erano pronte ad accogliere la diversità. Non è un caso che il film fosse tutto visto dal punto di vista di Antonia, una donna borghese con cui il pubblico si poteva identificare e attraverso la quale veniva introdotto in un mondo nuovo. Vent’anni dopo quel mondo è di uguali e quindi i punti di vista sono molti e differenti» ha detto il co-sceneggiatore della serie Gianni Romoli durante la conferenza stampa di lancio. 

Con alcuni aggiustamenti a livello di trama e una presenza più massiccia della città di Roma nella messa in scena, la serie tv riesce a catturare nonostante la storia nota e a coinvolgere nuovamente il pubblico. Rimane una serie di personaggi e situazioni, linguaggi che spaziano di continuo dalla commedia al dramma, e in cui i sentimenti di amore, perdita e scoperta emergono con prepotenza. 

La serie è creata da Gianni Romoli e Ferzan Ozpetek, scritta in collaborazione con Carlotta Corradi e Massimo Bacchini e prodotta da Tilde Corsi per R&C Produzioni. È diretta da Ferzan Ozpetek e da Gianluca Mazzella, suo collaboratore da oltre vent’anni. Per la serie, Mina ha interpretato “Buttare l’amore”, brano originale e sigla della serie.

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