Da «The Witcher» a una nuova serie con Kevin Bacon, passando per «Good Omens» con protagonisti David Tennant e Michael Sheen, fino all'adattamento di «Watchmen»
Le vacanze di Natale sono il momento migliore per guardarsi indietro e recuperare tutto quello che si è lasciato per strada: film, libri e ovviamente serie tv. Che siano serie che durano lo spazio di un paio di sere o titoli che richiedono un impegno pari alla resistenza a cenoni e pranzi, non cambia molto: la fine dell’anno impone di mettersi in pari.
Anche perché dal primo gennaio è tutta un’altra vita e inizieranno i conti alla rovescia per le nuove serie tv più attese del 2019. Per iniziare a farvi venire l’acquolina in bocca (e anche un po’ di ansia da prestazione), abbiamo messo in fila i titoli più interessanti dell’anno che verrà.
Da «The Witcher» a «The Umbrella Academy», passando per il ritorno in tv di Kevin Bacon con «City on the hill», «Good Omens» con David Tennant e Michael Sheen e l'adattamento di «Watchmen», fino al debutto televisivo del regista di «Drive», Nicolas Winding Refn, con «Too Old To Die Young».
The Umbrella Academy
Se 43 donne danno alla luce altrettanti figli senza essere mai state incinte, quale destino potranno avere i neonati? Ovviamente diventeranno supereroi, addestrati per salvare il mondo. Tratto dall’omonimo fumetto di Gerard Way e Gabriel Bà, «The Umbrella Academy» ha tutto per diventare un nuovo classico di Netflix: tra gli interpreti Ellen Page e Robert Sheehan, già ragazzo speciale in «Misfits».
Dal 15 febbraio su Netflix
City On A Hill
Corruzione, rivalità e forze dell’ordine che non sembrano tanto diverse dai malavitosi che devono affrontare. È questo lo sfondo su cui si sviluppa «City on a Hill», ambientata nella Boston dei primi Anni 90: ispirato a una storia vera, racconta di come due uomini dello stato, interpretati da Aldis Hodge e Kevin Bacon, riuscirono a risollevare una intera città dall’abisso di malaffare in cui era sprofondata.
Nel 2019 su Showtime
Too Old To Die Young
Uno dei migliori registi degli ultimi dieci anni, alle prese con la sua prima serie tv: se il nome di Nicolas Winding Refn («Drive», «The Neon Demon») vi scattare sulla sedia, questo è il titolo da aspettare con più ansia. La storia è quella di un poliziotto in crisi, che si trova a dover lottare per la sopravvivenza in un mondo in cui è accerchiato da sicari a pagamento. Il tutto, ovviamente, raccontato con l’eleganza estrema del regista danese.
Squadra che vince non si cambia e così, dopo il successo ottenuto da «American Gods», Amazon Prime Video torna a puntare su un’opera di Neil Gaiman con «Good Omens», tratta da un romanzo dell’autore inglese, scritto con Terry Pratchett. Il soggetto, anche in questo caso, è più divino che terreno e vede un demone e un angelo, rispettivamente David Tennant e Michael Sheen, confrontarsi in un clima da pre-apocalisse.
Dopo angeli e demoni, ecco il cacciatore di mostri. Henry Cavill interpreta Geralt di Rivia, protagonista della fortunatissima saga letteraria fantasy di Andrzej Sapkowski e dell’omonima serie di videogiochi: «Watchmen». Un personaggio amato da milioni di persone in tutto il mondo, pronto a sbarcare in televisione con uno dei prodotti più attesi dell’anno, che ha fatto discutere già dal primo trailer.
Nel 2019 su Netflix
Watchmen
In una lista di serie circondate da grande attesa non può mai mancare HBO, che nel 2019 riparte da un nome come quello di Damon Lindelof. L’autore di «Lost» e «The Leftovers» è a capo dell’adattamento di «Watchmen», leggendario fumetto di Alan Moore e Dave Gibbons, che da anni attendeva di trovare casa in tv. Da Regina King a Don Johnson, i nomi coinvolti sono di primissimo livello e in questo 2019 soprannaturale, anche HBO vuole dire la sua: