Debutta “Leonardo”, la serie dedicata alla vita del genio del Rinascimento, in anteprima mondiale il 23 marzo su Rai1. Si tratta di un kolossal, sia in termini di produzione – è stata girata in oltre 50 location, con 3000 comparse e 2500 costumi utilizzati – sia di progetto, il primo a guida italiana per la collaborazione tra i tre grandi broadcaster pubblici dell’Europa continentale (Rai, France Télévisions, ZDF) che ha visto la Rai collaborare con il servizio pubblico radiotelevisivo francese.
La serie prende spunto dalla storia vera di Leonardo Da Vinci (1452-1519), anche se si concede alcune licenze poetiche per raccontare l’enigma dell'uomo oltre il genio, attraverso una storia inedita e originale, fatta di mistero e passione che scava a fondo in una personalità complessa, rivelandone la straordinaria modernità e la profondissima umanità.
La serie è stata creata da Frank Spotnitz e Steve Thompson, due autori noti a livello internazionale. Il primo conosciuto per titoli come “X-Files”, “L'uomo nell'alto castello” e “I Medici”, il secondo per le serie della BBC “Sherlock” e “Doctor Who”. Alla regia degli episodi si sono alternati Daniel Percival (“L'uomo nell'alto castello”, “I misteri di Pemberley”) e Alexis Cahill (“Don Matteo”, “Squadra mobile”).
“Leonardo” è composta da otto episodi (ciascuno della durata di 52 minuti) che Rai1 trasmette a cadenza settimanale in prima serata, in un doppio appuntamento.
Anche il cast è internazionale, con Aidan Turner nel ruolo di Leonardo da Vinci e con lui: Freddie Highmore, James D'Arcy, Carlos Cuevas, Matilda De Angelis e Giancarlo Giannini . Ci sono anche Robin Renucci nel ruolo del padre di Leonardo, Piero da Vinci; Alessandro Sperduti in quello di Tommaso Masini, mentre Antonio De Matteo è Galeazzo Sanseverino.
La trama
Figlio illegittimo di un notaio (Piero Da Vinci) e abbandonato dalla madre, Leonardo vive un'infanzia solitaria, presso i nonni paterni nella cittadina rurale di Vinci, in Toscana. Viste le condizioni durissime della sua infanzia, il bambino trova nell’osservazione della natura la sua unica via di fuga. Guidato da un profondo bisogno di ricerca e scoperta, da adulto Leonardo ricerca la solitudine per inseguire le sue curiosità, che lo portano a spaziare dall’arte alla tecnologia alla scienza. La serie ha inizio con Leonardo poco più che ventenne: lavora come apprendista nella bottega di Andrea Del Verrocchio a Firenze, dove incontra Caterina Da Cremona che posa come modella. Viene raccontato anche lo spirito di Leonardo, in perenne conflitto tra la ferrea disciplina che dedica ai suoi lavori e il perenne senso di insoddisfazione, per cui nemmeno i suoi capolavori erano mai abbastanza.
Il cast e i personaggi
Aiden Turner è Leonardo Da Vinci
Descritto come “l’uomo più instancabilmente curioso della storia”, Leonardo da Vinci incarna l’emblema dell’uomo rinascimentale: pittore, scultore, scienziato, inventore e ingegnere. I suoi codici contengono invenzioni rivoluzionarie che avrebbero richiesto quattro secoli per essere realizzate. Cresciuto in solitudine, Leonardo si tiene lontano da tutti. Tuttavia, è un osservatore attento che guarda il mondo e vede cose che gli altri non vedono. Prova una meraviglia quasi infantile di fronte ai miracoli della creazione. Leonardo mira all’impossibile: la perfezione nell’arte. La sua energia creativa esplode in modi e toni diversi ogni giorno, a volte controllata, dando poi vita a opere meravigliose, altre volte anarchica e vulcanica, rischiando di diventare autodistruttiva. Nonostante il suo talento, la perfezione gli sfugge. È inquieto, impaziente e spesso insoddisfatto. Dedica la vita al suo lavoro, a spese di chi gli sta accanto.
Matilda De Angelis è Caterina Da Cremona
Migliore amica di Leonardo, Caterina è diversa da qualsiasi altra donna l’artista abbia mai incontrato. Nata povera ma con uno spirito inquieto e indomabile, Caterina ha una personalità che lo conquista. È sicura di sé, diretta, ma il suo comportamento apparentemente deciso e sicuro cela una vulnerabilità e una sofferenza che solo Leonardo riesce a cogliere. C’è qualcosa nella sua bellezza che Leonardo trova affascinante, ma indefinibile e ben presto ne diventa ossessionato. Caterina è lusingata e al tempo stesso irritata da quest’uomo così singolare.
Freddie Highmore è Stefano Giraldi
Stefano Giraldi è un rappresentante della legge a Milano: giovane, ambizioso e di talento. È totalmente dedito al lavoro e vuole fare carriera, con ogni mezzo. Quando davanti al Podestà arriva il caso insolito di Leonardo da Vinci, il più famoso artista del suo tempo, accusato di omicidio, pensa sia l’occasione giusta per farsi notare, ma ben presto si accorge di lacune e incongruenze nella ricostruzione dei fatti. Nel tempo che trascorre interrogandolo, inizia a nutrire per lui un profondo rispetto. Il giovane ufficiale inizialmente disinteressato all’arte comincia a esserne toccato.
Giancarlo Giannini è Andrea del Verrocchio
Il giovane Leonardo da Vinci lavora come apprendista nella bottega di un artista conosciuto, Andrea del Verrocchio. È un uomo che suscita timore e i suoi apprendisti lo adulano, ansiosi di colpirlo e fare carriera sotto la sua guida. Ma Verrocchio è un critico severo e non ha tempo per la mediocrità. Ha una solida reputazione da proteggere, per non parlare del suo desiderio di conquistare la gloria artistica. All’inizio non considera molto il singolare, introverso Leonardo, ma quando l’aspirante giovane artista salva una delle sue commissioni più difficili, è colpito dalla sua genialità e lo ingaggia subito per assisterlo a dipingere il famoso Battesimo di Cristo.
Flavio Parenti è Bernardo Bembo
Bernardo Bembo, ambasciatore veneziano presso il Duca di Milano, possiede un fascino disarmante. Il suo carisma e la sua ricchezza sono notevoli. Caterina è attratta dalla sua sicurezza e dal suo approccio diretto e ne diventa l'amante. La sua autostima, però, si sgretola quando Bernardo intuisce la profondità del legame che la unisce a Leonardo. Spinto dalla gelosia, le impedisce di frequentare l’artista, ma si rende conto che per quanti sforzi possa fare, lei non lo amerà mai dello stesso amore. Perciò la lascia, interrompendo la relazione. Anni dopo, prova ancora affetto per Caterina e così, quando riceve una lettera dalla sua ex amante preoccupata per il comportamento di Leonardo, corre subito in suo aiuto.
James D’Arcy è Ludovico Sforza
Il Reggente di Milano, Ludovico Sforza, è un uomo potente, affascinante e perspicace. La sua ricchezza e posizione gli procurano molti nemici, ma è un patrono delle arti e si presenta a Leonardo come un possibile mecenate. È profondamente orgoglioso e non è abituato ai rifiuti, eppure può anche mostrarsi sorprendentemente gentile. Può esibire grande fascino e affabilità, ma al tempo stesso può risultare molto pericoloso. Sa essere persuasivo ed è abile a manipolare gli altri in modo da ottenere ciò che vuole: il potere, la regalità e il prestigio che vengono da un grande passato.
Carlos Cuevas è Salaì
Apprendista e amico intimo di Leonardo, Salaì, di straordinaria bellezza, ha un fascino disarmante e un diabolico senso dell’umorismo (da cui il soprannome, Salaì significa “diavoletto”). Pur essendo molto giovane sa comprendere le persone, ma può anche essere arrogante e invadente. C’è qualcosa in lui di istintivamente malizioso e giocoso che deriva forse dalla vita che ha condotto per strada a Milano. Eppure è molto leale e solidale e farebbe qualunque cosa per Leonardo.
Le trame degli episodi
Prima puntata
Milano, 1506. Leonardo da Vinci viene arrestato con l’accusa di avere avvelenato Caterina da Cremona. Dopo aver dichiarato la sua innocenza a Stefano Giraldi, un giovane e talentuoso ufficiale del Podestà, Leonardo ricorda i suoi giorni da apprendista nella bottega di Andrea del Verrocchio dove incontra per la prima volta la modella Caterina. Mentre il loro rapporto si fa via via molto complicato, si scontra con la difficoltà di permeare la sua arte di verità e incontra grandi ostacoli nella sua carriera artistica, finché Verrocchio non gli chiede di assisterlo nella messa in opera dell’importante commissione Il Battesimo di Cristo. Stefano intanto, conquistato e confuso dalla personalità di Leonardo, giura di ottenere giustizia per il crimine di cui è imputato.
Seconda puntata
Mentre i successi di Leonardo vengono riconosciuti e la sua reputazione cresce, una decisione rischiosa potrebbe distruggere tutto quello per cui ha lavorato. Dopo aver trovato un alleato inatteso, riceve sostegno attraverso nuove commissioni (il Ritratto di Ginevra de’ Benci e l’Adorazione dei Magi), ma paga il prezzo delle sue azioni. Determinato a trovare la verità nelle sue opere, Leonardo cerca ispirazione nel suo passato, ma i risultati sono accolti con poco entusiasmo. Quando una situazione imprevista mette ancora più in crisi la sua autostima, punta lo sguardo verso il ducato di Milano e lascia Firenze.
Terza puntata
Sperando in una nuova carriera, Leonardo si trasferisce a Milano, deciso a ottenere il patrocinio del Duca Reggente, Ludovico Sforza. La realtà, tuttavia, si dimostra meno allettante del previsto, infatti gli viene chiesto di dedicarsi a un grande spettacolo teatrale invece che a un dipinto. Sarà un nuovo incontro ad aiutarlo a liberare l’immaginazione, permettendogli di vedere nell’allestimento teatrale un’opportunità. Mentre la sua presenza in città è causa di conflitto, un momento critico mette alla prova il talento di Leonardo, portandolo a interrogarsi sulla moralità delle persone che lo circondano.
Quarta puntata
Quando Ludovico chiede a Leonardo di creare una scultura in onore di suo padre (una statua equestre), ne stimola ancora di più l’ambizione e l’artista si impegna a superare le aspettative poste su di lui. Mentre lavora all’opera, si riconosce in un’altra anima tormentata, il giovane duca di Milano, Gian Galeazzo Sforza, e ripone la sua fiducia in una persona che tutti riterrebbero inaffidabile: Salaì, un giovane ladro pieno di risorse. Con la mente lontana da Caterina proprio nel momento in cui lei avrebbe più bisogno di lui, una situazione preoccupante fa scattare in Leonardo la determinazione a compiere l’azione giusta. Ansioso di proteggere le persone a cui tiene, Leonardo si ritroverà a lottare contro il tempo e si vedrà costretto a prendere una decisione dolorosa.
Quinta puntata
In seguito alla morte della moglie di Ludovico, Leonardo riceve una nuova commissione (un affresco dell’Ultima cena a Santa Maria delle Grazie) ma fatica a gestire il suo tormento interiore. Seguendo alcuni saggi consigli di Padre Luca Pacioli, chiede aiuto ai suoi amici più cari e porta avanti il lavoro, a dispetto delle crescenti tensioni in città. Dopo aver messo alla prova la sua creatività e aver sperimentato una nuova tecnica, deve affrontare le conseguenze delle sue azioni mentre una situazione problematica si aggrava, con risultati devastanti quanto inaspettati. Tornato poi a Firenze dopo gli anni milanesi, gli viene richiesto di dipingere il ritratto di Lisa Gherardini che diventerà la Gioconda. Dopo il fallimento del suo tentativo di ricucire i rapporti con Caterina, Leonardo accetta un’offerta per conto della città e va a Imola, dove ottiene l’ammirazione di un committente entusiasta, Cesare Borgia. Messo in guardia da Niccolò Machiavelli, ambasciatore fiorentino a Imola, sul fatto che proprio il suo valore potrebbe metterlo in pericolo, capisce che non tutto è come sembra e chiede aiuto. Mentre il lavoro spinge la sua mente verso zone oscure, perde la speranza, finché un sostegno arriva da dove meno lo aspettava.
Una prima clip svela la star di "Poldark" nei panni dell'artista scienziato Leonardo da Vinci. La serie arriverà nel 2021, nel cast anche Giancarlo Giannini e Matilda de Angelis
il 26 settembre, in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci (avvenuta il 2 maggio 1519 ad Amboise, in Francia), arriverà nelle sale “Io, Leonardo” prodotto da Sky