Luke Perry: cinque cose che (forse) non sapevate sull’attore di Beverly Hills 90210
L'attore è morto il 4 marzo in seguito a un ictus che lo aveva colpito nei giorni precedenti. Il suo Dylan è stato un idolo per chi è stato adolescente negli Anni 90, ma non solo
È morto a 52 anni dopo un ictus Luke Perry, famoso soprattutto per il ruolo di Dylan in Beverly Hills 90210 e per quello di Fred Andrews in Riverdale, attualmente in onda. Perry è stato l'attore simbolo di un generazione e il suo Dylan è stato l'idolo delle adolescenti e modello maschile per gli adolescenti degli Anni 90.
Eppure non tutti sanno ad esempio che Luke Perry era solo un nome d'arte e che una volta, pur di incontrarlo, nove ragazze finirono al pronto soccorso.
Luke Perry? Solo un nome d'arte. Il Dylan di Beverly Hills all'anagrafe faceva Coy Luther Perry III. Un nome un po' bizzarro e quasi altisonante, eppure Perry veniva da un paesino rurale dell'Ohio. Infatti al suo liceo di Fredericktown c'erano lezioni per insegnare ai ragazzi «come far nascere vitelli e guidare trattori», aveva raccontato l'attore in un'intervista.
Dopo il liceo si trasferì a Los Angeles per inseguire il sogno di diventare attore, ma restò sempre molto attaccato a Fredericktown: «Lì le persone sono brave persone», aveva raccontato. «Quando dicono grazie, lo intendono sul serio. Un sacco di gente mi dice cose carine solo perché viene pagata per farlo».
Luke Perry e Jennie Garth in una scena di Beverly Hills 90210
Il personaggio di Dylan doveva inizialmente apparire solo per pochi episodi
Forse non tutti sanno che, inizialmente, la storia di Dylan doveva concludersi nel giro di pochi episodi. Fu Aaron Spelling, produttore della serie, a decidere di dare maggiore spazio al personaggio interpretato da Luke Perry perché particolarmente soddisfatto dalla sua interpretazione. Quelli della Fox inizialmente non furono d'accordo, e Spelling approfittò dell'occasione per ottenere la libertà di decidere autonomamente chi avere nello show.
A causa sua, nove ragazze finirono all'ospedale
Beverly Hills 90210 fu un vero e proprio fenomeno per un'intera generazione, con migliaia di adolescenti che idolatravano i protagonisti maschili al pari di rock star. E le fan più sfegatate arrivarono a farsi male sul serio pur di incontrare i loro idoli: a una sessione di autografi in un centro commerciale in Florida si presentarono 10mila ragazze, ansiose di incontrare Luke Perry. Nella ressa, tra spintoni e gente letteralmente calpestata, in nove si fecero male e finirono al pronto soccorso. Perry venne portato via dalla sicurezza prima di firmare anche solo un autografo, e poi telefonò personalmente alle ragazze ferite per sincerarsi delle loro condizioni. «Non so come sia successa una cosa così», disse in un'intervista al Washington Post. «Non canto nemmeno!».
«Fa bene sapere che sì, un anno fa facevo l'asfaltatore e tra un anno potrei farlo di nuovo», aveva dichiarato a Entertainment Tonight nel 1991. «Penso che ricordarlo permetta di vedere le cose nella giusta prospettiva». E, in effetti, Luke Perry non si montò mai la testa per l'improvviso successo.
Anche grazie ai colleghi: «Iniziamo a prenderci a schiaffi se qualcuno diventa troppo presuntuoso», aveva raccontato. «Ci siamo fatti una promessa quando abbiamo iniziato. Ci siamo detti: "Ragazzi, sentite, nessuno si aspetta che andremo oltre questi primi tredici episodi. Se per caso mettiamo su un programma di qualità che la gente vuole continuare a guardare, ricordiamoci come siamo arrivati fin qui e cosa rende la serie così bella". E lo show funziona perché è un prodotto corale a cui tutti contribuiscono con il loro lavoro».
Luke Perry e K.J. Apa in Riverdale
Papà nella vita e sul set
Chi era adolescente negli Anni 90 ricorderà Luke Perry soprattutto come il bad boy tormentato Dylan McKay, ma per i ragazzini di oggi Perry era Fred Andrews, padre di Archie Andrews (K.J. Apa) in Riverdale. «Mi piace interpretare un papà perché mi piace essere un papà», aveva raccontato all'Hollywood Reporter nel 2017. Perry infatti era padre di due figli, Jack (giovane wrestler professionista) e Sophie.
«Ho fatto un patto con K.J.: io faccio il papà e ti permetterò di avere i capelli fighi per le prime cinque o sei settimane, poi però toccherà a me», aveva scherzato. «Ho incontrato i genitori di K.J. e mi sembra di lavorare per loro. Gli ho detto: "Mi occuperò di vostro figlio come se fosse il mio" e, in effetti, è proprio quello che faccio».
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L'attore non è sopravvissuto all'ictus che l'aveva colpito nei giorni precedenti. Attualmente stava interpretando il ruolo di Fred nella serie "Riverdale"
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