Jack of all trades, master of none (Apprendista in tutto, maestro di niente). È questa l'origine del titolo di Master of None(Netflix), brillante comedy che deride in modo acuto i luoghi comuni legati all'integrazione, ai figli di immigrati e più in generale alle ridicolezze della vita di tutti i giorni. Autore e interprete della serie è Aziz Ansari, stand-up comedian americano di origini indiane; il suo stretto collaboratore è invece lo sceneggiatore e produttore Alan Young.
Avevamo lasciato le vicende del protagonista Dev Shah nel 2015, anno di uscita della prima stagione: lo ritroviamo ora nella seconda stagione, uscita lo scorso 12 maggio, alle prese con nuove disavventure ma con lo stesso spirito sarcastico e divertente. ll secondo capitolo di questa serie prende il via in Italia, precisamente a Modena, tappa scelta da Ansari per omaggiare il cinema neorealista italiano e la passione per la cucina (in particolare per la pasta). A detta dell'autore, questa stagione mira a un livello più pretenzioso di qualità: andiamo a vedere alcune informazioni importanti.
Il trailer
L'omaggio all'Italia
Continuiamo a seguire le vicende di Dev Shah, che dopo la rottura sentimentale con Rachel (alla fine della prima stagione) e spinto dalla passione per la cucina decide di prendere un aereo e atterrare a Modena, dove si mette a lavorare in un laboratorio di pasta fatta in casa. Musiche italiane e immagini in bianco e nero mirano chiaramente a omaggiare il neorealismo nostrano (soprattutto «Ladri di biciclette»): Dev si invaghisce di Francesca, interpretata da Alessandra Mastronardi, e deve poi decidere se rimanere in Italia oppure tornare a casa a New York.
«È stata una sfida divertente perché molti italiani parlavano solo la loro lingua», ha detto Ansari. «Ho imparato un po' di italiano quando vivevo là, ma è stata dura lavorare con persone che non erano madrelingua inglese».
La religione
Altro momento centrale della seconda stagione è il racconto del giorno del Ringraziamento, fatto per 30 anni: i genitori di Ansari recitano nel ruolo dei genitori di Dev, e la religione fa come sempre da collante.
«Questa stagione è molto più amibiziosa, sotto ogni punto di vista», ha detto Ansari. «La recitazione è migliorata. La regia è migliorata. La scrittura è più forte. Conosciamo lo show e conosciamo i personaggi: volevamo provare a soddisfare un livello di aspettativa più alto e fare qualcosa di ancora più ambizioso».
Il cast
Oltre agli attori della prima stagione e alla sopracitata Mastronardi, nel cast della seconda stagione compaiono Bobby Cannavale, indimenticabile Richie Finestra di Vinyl, che è una figura molto importante nella carriera culinaria di Dev, ma anche Angela Bassett e Kym Whitley.
Attualmente in onda negli Stati Uniti, la nuova stagione della serie comedy prende il via venerdì 16 marzo alle 21.00. Anche Chris Martin dei Coldplay tra le guest star