“Mercoledì”: teen drama, thriller e fantasy nella nuova serie diretta da Tim Burton

La nuova serie tv dedicata alla giovane figlia della famiglia Addams combina un classico dramma scolastico con un’insolita indagine d’omicidio a base di poteri speciali e creature spaventose

Jenna Ortega è Mercoledì Addams  Credit: © Netflix
23 Novembre 2022 alle 10:36

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Non poteva che fare il suo debutto di mercoledì, il 23 novembre, "Mercoledì" (“Wednesday”) la nuova serie Netflix incentrata sulla giovane protagonista della famiglia Addams, diretta nientemeno che da Tim Burton. Un lavoro del regista di “Big Fish”, “Nightmare Before Christmas” e “La sposa cadavere” che si colloca perfettamente all’interno della sua estetica dark, messa per la prima volta a disposizione di un racconto per teenager per la tv. 

Il cast

La serie combina due generi ben definiti: il teen-high school drama con il giallo, in un mix di cattiveria, fantasia e primi bollori che piacerà soprattutto a un pubblico giovane, incuriosendo anche quello più adulto. Il tutto condito da un cast di alto livello: nel ruolo della giovane Mercoledì c’è la perfetta Jenna Ortega, in quelli di Morticia c’è Catherine Zeta-Jones e in quelli Gomez, Luis Guzman. Gwendoline Christie è Larissa, preside della scuola frequentata da Mercoledì, Christina Ricci è la professoressa Thornhill, Emma Myers, Hunter Doohan, Percy Hynes White, Joy Sunday e Moosa Mostafa alcuni dei suoi compagni. 

La trama

La serie è ambientata perlopiù tra i banchi di Nevermore, la famosa scuola per creature straordinarie - dai licantropi alle sirene, passando per “freaks” di ogni tipo - che in passato hanno frequentato anche Morticia e Gomez, nonché il luogo dove si sono conosciuti e si sono innamorati. La scuola non è vista di buon occhio dalla cittadina che la ospita, Jericho, soprattutto da quando nei boschi limitrofi è comparsa una pericolosa creatura, che in molti associano a un orso, che ha iniziato a mietere vittime. Curiosa e ostinata, Mercoledì decide di fare chiarezza sugli eventi, mentre affiorano anche scomode verità sul suo passato e quello dei suoi genitori a Nervermore. 

Il trailer

Ci sono le indagini, c’è il personaggio di Mercoledì, che Tim Burton porta sullo schermo nel suo mix di cupo cinismo e brillante intelletto, oltre che di bellezza magnetica, facendoci la lezione su quanto sia importante essere sempre se stessi. C’è la magia e ci sono un sacco di personaggi diversi che imparano a destreggiare i propri poteri. Ma ci sono soprattutto i problemi legati all’età dei suoi protagonisti: la non accettazione, gli ideali, gli amori, le gelosie, il rapporto con i genitori e i famigliari. Ci sono tutti i cliché degli high school drama, dal prom ai triangoli amorosi, purtroppo però non abbastanza rivisitati da Burton per risultare unici. 

Le sue otto puntate sono attraversate da un’indagine - anzi due - incalzante e ben costruita, di cui Mercoledì si fa abile detective. La serie, creata da Alfred Gough e Miles Millar, è ricca di colpi di scena e ribaltamenti che accompagnano lo spettatore fino alla fine, senza mai risultare prevedibile nel suo svolgimento di trama.

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