La sua folle vita è lo spunto di partenza per la serie tv dedicata ai più celebri narcotrafficanti che da sabato 16 novembre arriva in prima tv in chiaro

Tra gli Anni 70 e i primi Anni 90 è stato il criminale più ricercato al mondo. Lui è Pablo Escobar, l’uomo che grazie al traffico di droga è passato alla storia come “Il Re della cocaina”. Proprio la sua folle vita è lo spunto di partenza per "Narcos", la serie tv dedicata ai più celebri narcotrafficanti che da sabato 16 novembre arriva in prima tv in chiaro su Rai 4.
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Proprio le prime due stagioni della serie sono incentrate sulla biografia di Escobar. A interpretarlo è lo straordinario attore brasiliano Wagner Moura, la cui somiglianza con l’originale è impressionante.
Il racconto segue Escobar sin dagli inizi della sua “carriera”, ossia quando in Colombia era un piccolo trafficante di alcol, sigarette e marijuana. Ma, una volta entrato in contatto con un signore della droga cileno, Don Pablo in breve tempo inizia a commerciare cocaina con gli Stati Uniti e fonda il cosiddetto “Cartello di Medellin”: allora era la più potente organizzazione di trafficanti al mondo.
A cercare di fermarlo ci provano due agenti americani dell’antidroga, Steve Murphy (Boyd Holbrook) e Javier Peña (Pedro Pascal). Ovviamente non è un’impresa facile, anche perché Escobar riesce a corrompere chiunque, dalla polizia ai politici di più alto rango. Uno dei tratti più interessanti di "Narcos" è l’utilizzo di vecchi filmati della televisione colombiana e americana che si mescolano alle scene di finzione. E, anche se molti di voi si ricorderanno di come si concluse la parabola di Escobar, le emozioni non mancheranno!