NCIS: vi teniamo col fiato sospeso da 15 stagioni

È il telefilm americano più popolare in patria e anche in Italia: che ne sarebbe della domenica di Raidue senza le indagini di Gibbs?

Il cast di «N.C.I.S.» nel 2003
7 Marzo 2018 alle 16:43

Negli ultimi anni le serie tv (che a noi di Sorrisi piace chiamare ancora «telefilm») sono pressoché scomparse dalle prime serate delle grandi reti generaliste, trovando nuova vita nelle nicchie dei canali tematici, della pay tv e, ultimamente, delle tv in  streaming. L'eccezione, però, è clamorosa: a 13 anni dalla prima messa in onda italiana «NCIS» continua ad appassionare il pubblico di Raidue la domenica sera, con ascolti che superano quasi sempre i 2 milioni di spettatori.

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Ma il successo di «NCIS» (la sigla sta per «Naval criminal investigative service», «Servizio di investigazione criminale della Marina») non è un caso soltanto italiano: a dispetto della critica e dei grandi premi, che l'hanno sempre ignorata, la serie è da molti anni una delle più popolari negli Stati Uniti. Nel 2013 riuscì persino nell'impresa di superare, nella media stagionale, gli imbattibili appuntamenti settimanali degli americani con il football. E pensare che «NCIS» era nata come uno «spin-off» (una serie «derivata») di «Jag - Avvocati in divisa»: fu proprio in un episodio di quel telefilm che, nel 2003, apparve per la prima volta l'inflessibile Leroy Jethro Gibbs, interpretato da Mark Harmon, un bravo attore californiano a cui mancava ancora il «ruolo della vita». «Jag» terminò due anni dopo. Per «NCIS», invece, era solo l'inizio.

Da allora il telefilm, solo all'apparenza immutabile, è cambiato radicalmente, soprattutto nel cast, riuscendo a sopravvivere alla perdita di personaggi molto amati dai fan come l'ex agente del Mossad Ziva David o lo spavaldo Tony DiNozzo (che peraltro nella finzione hanno una figlia insieme), «sostituiti» da Ellie Bishop e, a partire da quest'anno, dalla psicologa Jackie Sloane.

Nonostante il successo in patria rimanga innegabile (14,6 milioni di spettatori è stata la media di ascolto della scorsa stagione negli Usa) dopo 15 anni il telefilm ha ancora tante sfide da affrontare: la prossima, forse la più dura di sempre, sarà l'abbandono di Abby Sciuto, uno dei personaggi che ha plasmato maggiormente la serie nell'immaginario del pubblico. La scienziata forense se ne andrà alla fine di questa stagione e non sappiamo ancora cosa le accadrà. Come sarà «NCIS» senza di lei?

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