“Obi-Wan Kenobi”, la serie dedicata al maestro Jedi dell’universo di Star Wars

Ewan McGregor e Hayden Christensen (Darth Vader) sono i protagonisti

Obi-Wan Kenobi
27 Maggio 2022 alle 12:22

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Finalmente approda in streaming su Disney+ (dal 27 maggio) "Obi-Wan Kenobi", la nuova miniserie dedicata al maestro Jedi dell’universo di Star Wars. Torna a interpretarlo Ewan McGregor e al suo fianco c'è ancora una volta Hayden Christensen, nei panni di Darth Vader.

L’uso dell’avverbio “finalmente” non è certo pleonastico, perché l’intero progetto è stato lungo e tribolato. L’idea di un film (come pensato in origine) incentrato alla figura di Obi-Wan risale infatti al 2013, ma nel corso degli anni si andò modificando, soprattutto quando si arrivò al titolo di una pellicola "Obi-Wan: A Star Wars Story". A causa del flop al botteghino di "Solo: A Star Wars Story", nel 2019 Disney cancellò in toto i vari piani relativi agli spin-off, perciò il progetto su Obi-Wan Kenobi rimase sospeso. Pochi mesi dopo Ewan McGregor, supportato dalla conferma della presidente di Lucasfilm Kathleen Kennedy, annunciò che sarebbe tornato a interpretare il maestro Jedi in una nuova serie targata Disney+.

Le riprese, previste per il 2020, andarono incontro agli ostacoli causati dalla pandemia e dal licenziamento dello sceneggiatore Hossein Amini da parte di Kathleen Kennedy, secondo cui la storia era troppo simile a quella già vista in "The Mandalorian". Il tempo di scrivere una nuova sceneggiatura, ad opera di Joby Harold, e nel corso del 2021 la serie è stata girata a Los Angeles.

La regia

Deborah Chow è salita a bordo della serie dopo una prima incursione nella galassia di Star Wars come regista di un paio di episodi di "The Mandalorian". «Avevo appena finito di dirigere alcuni episodi di "The Mandalorian" quando Lucasfilm mi ha contattata per parlare di Obi-Wan Kenobi – ricorda la regista Chow – Questa storia è ambientata 10 anni dopo "La vendetta dei Sith". Quindi ci troviamo a metà tra le due trilogie: si tratta di un periodo molto interessante da esplorare, perché non è stato sviluppato molto». La stessa regista ammette che l’esperienza sul set l’ha preparata per questa nuova serie: «Ho imparato moltissimo da Dave Filoni e Jon Favreau. Sono stati i miei mentori in questa galassia: mi hanno aiutato a comprendere lo stile narrativo e il tono che caratterizzano Star Wars. E la seconda parte di questa preparazione riguarda la tecnologia e Stagecraft [la tecnologia di set virtuale impiegata per le serie di Star Wars, ndr], che ho adorato».

L'ambientazione e Obi-Wan Kenobi

La serie rappresenta un raccordo tra la trilogia prequel e quella originale di "Star Wars", anche se per la precisione è ambientata dieci anni dopo gli eventi narrati in "Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith". Grazie a questo preciso contesto narrativo, è più facile comprendere lo stato d’animo di Obi-Wan Kenobi. Lo stesso Ewan McGregor commenta l’evoluzione dello Jedi da un’indole più guerriera a una saggezza zen. «Siamo partiti dall'idea che fosse una persona spezzata – afferma McGregor – un uomo distrutto dall'esperienza dell’Ordine 66 e dal fatto di aver perso la fede. Pensavo che sarebbe stato interessante condurlo in un luogo più oscuro e poi, nel corso della serie, vederlo ritrovare la propria fede e tornare ad essere l’Obi-Wan che tutti conoscevamo e amavamo».

Darth Vader

La condizione tormentata di Kenobi è sottolineata anche dalla sua nemesi Darth Vader, che torna a essere interpretato da Hayden Christensen: «È un periodo diverso: la Repubblica è caduta per mano dell'Impero e Obi-Wan è costretto a nascondersi. Vader sta dando la caccia a tutti i Jedi rimasti perché rappresentano un’opposizione. È un ordine emanato direttamente dall’Imperatore, ma per lui è molto più di questo: è una questione personale. Dentro di sé, Vader lotta costantemente con la sua identità personale: cerca di sterminare i Jedi per provare a uccidere quella parte di se stesso».

Chi è il Grande Inquisitore

Obi-Wan Kenobi

Nonostante la presenza (clamorosa, per i fan della saga) di Darth Vader, il diretto antagonista di Obi-Wan Kenobi è il Grande Inquisitore, interpretato da Rupert Friend (recentemente protagonista maschile della miniserie Netflix "Anatomia di uno scandalo"). Apparso per la prima volta nella serie animata "Star Wars Rebels", da cui prende la spada laser rossa a doppia lama, il Grande Inquisitore fa rapporto direttamente a Darth Vader. È lui, ovviamente, a guidare gli Inquisitori, che sono sicari reclutati dall’Impero, incaricati di uccidere tutti i Jedi superstiti.

Reva, chi è la Terza Sorella

Tra gli Inquisitori di maggiore spicco, c’è anche la Terza Sorella, definita la terza protagonista della serie. Il suo nome è Reva Savander, un cognome che non ha precedenti noti nella galassia di Star Wars. Dalle anticipazioni riguardo questo personaggio, si sa che è un’ex Jedi scampata all’Ordine 66, in qualche modo convertitasi al lato oscuro della Forza per entrare nel corpo speciale degli Inquisitori di Darth Vader.

L’attrice che interpreta Reve è Moses Ingram ("La regina degli scacchi"), che ha riferito una grande sorpresa alla notizia di entrare nell’universo di Star Wars: «Probabilmente la mia reazione deve essere apparsa piuttosto stoica, ma soltanto perché ero davvero sorpresa. Avevo visto "La vendetta dei Sith". E poi ho visto anche i film più recenti, con John Boyega e Daisy Ridley. Ma ottenere questo ruolo è stata un'esperienza davvero folle, perché non avrei mai immaginato di potervi prendere parte».

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