“Professione vacanze” e i cult italiani degli anni ’80 e ’90
Da Casa Vianello e Nonno Felice a I Ragazzi della Terza C e a quelli del muretto, passando per Professione Vacanze, è soprattutto il piccolo schermo a farci venire nostalgia di quegli anni
Divertenti, frizzanti, romantici e sentimentali, ecco come definire i telefilm che dalla metà degli anni Ottanta hanno fatto la storia delle televisione italiana. Il piccolo schermo ci ha tenuto per molte stagioni incollati alla tv con le avventure dei ragazzi "della 3 C", quelli "del muretto", con la simpatia di Jerry Calà protagonista di Professione vacanze o con la tenerezza di Gino Bramieri in Nonno Felice. E chi non si ricorda le risate in famiglia grazie ai siparietti di Sandra e Raimondo o i motivetti cantati sotto la doccia o con cartella sulle spalle andando a scuola dopo aver assistito all'ultimo concerto dei Bee-Hive!
Proprio da quelli che consideriamo i telefilm cult di quegli anni iniziamo il nostro viaggio nell'Italia degli anni Ottanta e Novanta.
1986 - Love me Licia
Chi non ricorda le parrucche colorate e gli improbabili costumi (ripresi dal cartone animato) di Love Me Licia, la serie televisiva andata in onda su Italia Uno dall'autunno del 1986!
Il telefilm ha avuto talmente tanto successo che è stato seguito poi da altre tre serie: Licia dolce Licia nella primavera del 1987, Teneramente Licia nell'autunno del 1987 e Balliamo e cantiamo con Licia nella primavera del 1988.
Love Me Licia racconta la storia dei Bee Hive, il gruppo partito per gli Stati Uniti al termine della serie animata, che tornano dall'America e vanno in tournée seguiti dalle fidanzate. Licia sospetta che Mirko, suo fidanzato e leader dei Bee Hive, si sia innamorato della manager del gruppo Mary, ma in realtà chi si innamora di lei è Marrabbio, il birrazzo padre di Licia. E le puntate si susseguono tra canzoncine e motivetti cantati non solo dai Bee Hive ma anche da Licia-Cristina D'Avena.
1987 - I ragazzi della 3 C
Non ci crederete mai ma esiste (ancora oggi) un sito tutto dedicato agli appassionati della classe 3 C del Liceo Classico Leopardi di Roma dove, nella seconda metà degli anni '80 si incontrano i vari protagonisti della serie. Vi ricordate i mitici Bruno Sacchi e Chicco Lazzaretti?
Bruno Sacchi (Fabrizio Bracconieri) è un timido ragazzo dai capelli ricci e rossi e piuttosto in carne, spesso impacciato ma con un cuore grande, che si dedica alla scuola con diligenza, ma che rimedia metodicamente 3 in tutte le materie. E poi c'è Chicco (Fabio Ferrari), il classico ripetente instancabile, attaccatissimo alla scuola e ai compagni più che allo studio.
Il resto della classe è costituito dai fidanzatini Daniele (Giacomo Rosselli) e Rossella (Claudia Vegliante), da Massimo Conti (Renato Cestiè), il tipico sportivo che spesso si vanta delle proprie doti atletiche. E poi c'è Sharon Zampetti (Sharon Gusberti), la ragazza più bella della classe, perennemente contesa tra Chicco e Massimo e figlia di un ricco impresario, il mitico Sig. Zampetti. Infine ci sono Benedetta Valentini (Nicoletta Elmi), il lato oscuro della 3 C con il suo animo dark e i suoi dubbi esistenziali.
E, come in ogni classe che si rispetti, non potevano mancare le due secchione (un tantino bruttine) per eccellenza, Elias & Tisini (Stefania Dadda e Francesca Ventura).
1987 - Professione vacanze
Vi dice nulla il nome Enrico Borghini? Era impersonato da Jerry Calà ed era l'animatore che si ritrova a diventare direttore di un villaggio turistico in crisi e che aiutato dal personale dello stesso villaggio riuscirà a risollevare le sorti della struttura.
Professione vacanze è stata una esilarante mini-serie televisiva (composta solamente da 6 episodi) andata in onda su Italia 1 nella primavera del 1987.
Il telefilm, girato nel villaggio turistico Cala Corvino a Monopoli, è sempre rimasto nel cuore del comico e cantante italiano, tanto da trarne ispirazione per il suo film Operazione vacanze del 2012.
1988 - Casa Vianello
Casa Vianello è la sit-com più longeva della televisione italiana: è andata in onda ininterrottamente sulle reti Mediaset dal 1988 fino al 2007.
Tutta incentrata sulla vita di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, sui loro battibecchi e le loro avventure maldestre all'insegna di equivoci e doppi sensi, la tragicommedia è sempre stata ben condita di botte e insulti, di bruttissime figure con gli ospiti, arresti da parte della polizia e truffe.
Nonostante le vicende fossero dinamiche e ogni volta diverse, la conclusione di ogni episodio è celeberrima, ed è entrata nell'immaginario collettivo degli italiani: nel letto matrimoniale Sandra si lamenta con Raimondo della sua vita troppo grama, noiosa e piatta. Vi ricordate la storica battuta "Che noia, che barba, che barba, che noia". Finisce così ogni puntata con la buonanotte al marito mentre scalcia nervosamente sotto le coperte e Raimondo che, senza dire una parola e impassibile, continua imperturbabile a leggere la sua Gazzetta dello Sport.
1989 - Classe di ferro
"È la storia di uno, di uno regolare, che poi l'hanno mandato a fare il militare", cantava Jovanotti nella siglia del telefilm. Classe di ferro è tutta incentrata sulle vicissitudini di alcuni giovani durante il servizio militare di leva in Italia. Ma a differenza di altri telefilm incentrati sulla vita militare (come ad esempio College), questa serie televisiva ha ottenuto perfino la collaborazione dell'Esercito Italiano che ha aiutato a renderlo verosimile, mostrando la reale vita militare di un ragazzo della fine degli anni Ottanta.
La prima stagione è andata in onda nel 1989, la seconda nel 1991 con il titolo Classe di ferro 2.
1990 - College
Il College in questione è il collegio femminile Victoria ed è posizionato nei pressi di un'Accademia navale, in Toscana. Tra un compito da fare ed un esercizio da svolgere, cadetti e collegiali si incontrano e scontrano, senza -quasi- mai superare il limite di castissimi baci. Perché in fondo siamo sempre nel 1990!
La protagonista femminile è Federica Moro, Miss Italia nel 1982 e già interprete anche del film originale da cui è tratta la serie, mentre la sua controparte maschile, nonché fidanzato, è l'olandesissimo Keith Van Hoven.
Ma nel cast si ritrovano anche due volti conosciuti, due cadetti provenienti direttamente da I ragazzi della 3ª C: Fabio Ferrari, non più così simpatico e il solito imbranato Fabrizio Bracconeri.
1991 - I ragazzi del muretto
Appena si sentivano le prime note delle canzoni degli Stadio, Generazione di fenomeni e Un disperato bisogno d'amore eravamo pronti a mollare qualsiasi cosa stessimo facendo (compiti in primis) per catapultarci a vedere le avventure sentimentali deI ragazzi del muretto, la serie televisiva andata in onda per tre stagioni su Rai 2 negli anni Novanta (dal 1991 al 1996).
La serie racconta dei problemi quotidiani di un gruppo di amici, liceali, appartenenti per la maggior parte alla media borghesia, che si riunivano attorno al muretto di Piazza Mancini nel quartiere Flaminio di Roma. Amori adolescenziali, problemi scolastici, ma anche temi sociali più impegnativi come il razzismo, la violenza negli stadi, l'aborto, l'omosessualità, l'Aids, la droga e la prostituzione erano al centro delle storie di Franz, Simone, Stefania, Debora, Gigi, Johnny, Sara ed Elena.
1992 - Nonno Felice
La sit-com andava in onda su Canale 5 la domenica alle ore 18 circa, nella pausa di Buona Domenica, e si alternava con un altro colosso come Casa Vianello.
C'era il patriarca Felice (Gino Bramieri), si occupa dell'educazione dei suoi tre nipotini: Federico e le gemelle Eva e Morena. I loro genitori, Franco (Franco Oppini), di professione architetto, e Ginevra (Paola Onofri) sono sempre fuori per lavoro, così tocca quasi sempre a Nonno Felice prendersi cura dei nipoti. Il suo motto è "Nonno Felice fa sempre quello che dice". E una delle caratteristiche di Felice è quella di esprimere buonumore e allegria, recitando alcune delle sue spassose barzellettee facendo sorridere non solo i nipotini ma anche i telespettatori.