Il Karaoke è tornato da poco su Italia 1, a più di vent'anni dall'epoca di Fiorello, Angelo Pintus l'ha riportato in televisione con la stessa formula, sempre ogni sera, dalle 20.00 alle 20.30. Quali altri programmi televisivi degli anni novanta vorreste riportare sul piccolo schermo?
NON È LA RAI - Ambra diventa una superstar grazie al programma di Gianni Boncompagni
Non è la Rai (1991-1995)
Dal 1991 su Canale 5 e dal 1993 su Italia1, Non è la Rai è diventato subito un programma di culto degli anni '90. Con Ambra Angiolini ad animarlo insieme alle altre ragazze che hanno iniziato lì la propria carriera nel mondo dello spettacolo: Claudia Gerini, Alessia Merz, Alessia Mancini, fino a Sabrina Impacciatore.
La zingara (1990-2002)
Chi non ricorda il terribile ghigno della luna nera, un vero e proprio tormentone, e la voce suadente della zingara di Rai1, Cloris Brosca? Un gioco a quiz che ha accompagnato le serate degli italiani per tutti gli anni novanta, diventando subito cult.
Per tutti i bambini nati tra la fine degli anni settanta fino a tutti gli anni novanta, almeno una parte dei ricordi d'infanzia è legata a Bim Bum Bam, a Uan e a Bat Roberto. Prima su Italia 1 e poi su Canale 5, tra un cartone animato e l'altro (rigorosamente con sigla cantata da Cristina D'Avena) Bim Bum Bam ha tenuto compagnia a un'intera generazione.
Giochi senza frontiere (1965-1999)
Giochi senza frontiere è stata una delle trasmissioni più longeve e di successo, trasmessa in eurovisione per ben trenta edizioni. Online è spuntata anche una petizione per riportare in televisione la sfida tra le nazioni europee ai giochi più assurdi mai inventati.
Mai dire gol (1990-2001)
Il programma condotto dalla Gialappa's Band su Italia1, dall'iniziale mezz'ora in cui erano condensati i filmati commentati dalle voci fuori campo della Gialappa's si ampliò sempre sempre più fino a trasformarsi in un programma comico vero e proprio. Un cult per un'intera generazione da cui sono passati personaggi come Gene Gnocchi, Aldo, Giovani e Giacomo, Claudio Bisio, Maurizio Crozza, Paola Cortellesi, Luciana Littizzetto, Fabio De Luigi e Simona Ventura.
In onda su Italia1, tutti i giorni alle 19.00, il programma è stato guidato per cinque anni da Marco Predolin (poi sostituito da Corrado Tedeschi) con un format ripreso dall'americano The Dating Game. Lo scopo del gioco era che ogni cacciatore, ponendo delle domande, scegliesse a scatola chiusa un partner che avrebbe visto solo dopo la scelta finale. In premio? Un viaggio per due.
Il pranzo è servito (1982-1993)
Guidato da Corrado Jurgens fino al 1990 e poi da Claudio Lippi e Davide Mengacci, questo telequiz si divideva in domande classiche, prove pratiche e tre domande finali. Lo scopo era quello di completare il tabellone del tipico pranzo italiano: primo, secondo, formaggio, dolce e frutta.
I Telegatti (1984-2008)
Il concorso organizzato da Tv Sorrisi e Canzoni è nato nel 1971, ma è andato in onda per la prima volta nel 1984 su Rai1. Ogni anno i lettori di Sorrisi erano chiamati a votare i vincitori nelle seguenti categorie: trasmissione dell'anno, personaggio dell'anno, miglior fiction, miglior programma di informazione-approfondimento, miglior film, miglior attore/attrice, attore internazionale più popolare, miglior disco, miglior cantente, miglior tournée e miglior personaggio sportivo. La statuetta consegnata ai vincitori rappresenta un gatto, l'animale domestico per eccellenza, come domestico è l'ambiente in cui si guarda la televisione.
La ruota della fortuna (1987-2009)
Difficile immaginare La ruota della fortuna senza Mike Bongiorno che lo ha condotto per 14 edizioni, con le sue 3500 puntate circa è il quiz più longevo della televisione italiana. Il format è uno dei più noti al mondo, diffuso in 54 paesi, in Italia è stato trasmesso prima su Odeon Tv, poi su Canale 5, Rete4 e Italia1.