A dieci anni dall'ultima puntata di That's 70s Show, Ashton Kutcher e Danny Masterson hanno unito di nuovo le forze e si ritrovano protagonisti della nuova commedia targata Netflix: The Ranch. Prodotta da Don Reo e Jim Patterson (gli stessi di Due uomini e mezzo), questa comedy multicamera racconta del ritorno a casa di Colt (Kutcher), quarterback fallito che si ritrova catapultato dallo scintillante mondo della NFL (National Football League) al modesto ranch di famiglia in Colorado. Ad interpretare i genitori di Colt e Jameson ?Rooster? Bennet (Masterson) sono Sam Elliott e Debra Winger.
Per molti versi The Ranch è una commedia tradizionale, per altri esce invece volentieri dal seminato ?Volevamo abbandonare molte convenzioni delle sit-com tradizionali" spiega lo stesso Kutcher ?Non ci sono interruzioni pubblicitarie, per cui non dobbiamo usare come di consueto una battuta comica alla fine di ogni scena. Non abbiamo un limite temporale preciso, il che ci consente di raccontare di più e di approfondire l'aspetto drammatico?. Un aspetto drammatico che viene dalla traballante relazione tra il capofamiglia Beau (Sam Elliott) e i suoi figli, uno che non ha mai lasciato casa e l'altro che invece torna con la coda tra le gambe dopo 15 anni, la risata, però, è sempre dietro l'angolo.
Andiamo a conoscere meglio i protagonisti di The Ranch.
A interpretare Colt, il giocatore di football fallito, è Ashton Kutcher e lui stesso definisce chiaramente la personalità del personaggio ?È un po' donnaiolo, un po' ribelle, è uno che si butta a capofitto in un'impresa senza pensarci troppo?. Quando torna a casa con la coda tra le gambe dalla fallita esperienza come giocatore di football professionista è in preda a una crisi comune a molti trentenni che, dopo la laurea, si mettono a cercare un lavoro e scoprono che il lavoro non c'è. Un personaggio che riflette le paure di molti ?Hai un obiettivo e aspiri a una carriera, poi le cose non vanno nel modo sperato e ti trovi a dover ricominciare da zero a 30 anni. Lui cerca di ridefinirsi in rapporto alla famiglia, al luogo e a se stesso. Cerca di capire internamente chi sia e cosa sia in grado di fare? spiega l'attore.
Rooster, il fratello che non ha mai visto il mondo
A Kutcher si unisce Danny Masterson, per la gioia dei fan di That's 70s Show, nei panni del fratello Jameson ?Rooster? Bennett. I due personaggi non potrebbero essere più diversi, Rooster non si è mai mosso da casa, ha sempre lavorato al ranch e sembra andare fierissimo del proprio ruolo nell'attività di famiglia. "È l'ultimo a coricarsi e il primo ad alzarsi" spiega Masterson "È fedele alla famiglia e crede di essere l'allevatore più tosto del Colorado. In pratica dice cose che non andrebbero dette, non ha filtri."
È Sam Elliott, il cowboy per eccellenza al cinema e in tv per oltre quarant'anni (da Il grande Lebowski a Parks and recreation) a interpretare il capofamiglia in questa serie. Un personaggio scritto appositamente pensando a lui, come rivela Danny Masterson ?Speravamo di poter trovare un attore simile a lui, poi Sam ha detto che avrebbe partecipato e ci ha lasciato senza parole?. Beau è un allevatore, grande lavoratore, rigido e tradizionalista che vive seguendo ferrei principi. Veterano del Vietnam, eredita il ranch dal padre e per molti versi ?È un esponente della vecchia guardia, non capisce la direzione in cui sta andando il mondo. È quasi sempre arrabbiato con se stesso, con il mondo o con la sua famiglia. Per fortuna è anche dotato di senso dell'umorismo... ma passa anche tanto tempo a lamentarsi della vita? spiega Sam Elliott.
A interpretare la madre Maggie è Debra Winger, tre volte candidata all'Oscar. La donna della famiglia ha una relazione decisamente complicata con Beau, i due sono praticamente separati, e gestisce il bar della cittadina. L'attrice stessa ha raccontato "Molte madri, specialmente nelle famiglie di soli maschi, sono una specie di collante invisibile" e con lei ?Volevamo mostrare una mamma che avesse una voce severa, ma anche un grande cuore? spiega Kutcher.
