“Ridatemi mia moglie” è una miniserie in due episodi prodotta da Sky e Colorado Film, che è già stata trasmessa da Sky e che ora arriva in prima serata su Canale 5 il 21 maggio. Scritta - insieme a Giovanni Bognetti - e diretta da Alessandro Genovesi (“Dieci giorni senza mamma”, “La peggior settimana della mia vita”), è un adattamento tutto italiano della sitcom BBC “I Want My Life Back”.
«Siamo partiti da quella che era un sitcom, che ha regole di racconto e comicità diverse da quelle cinematografiche o seriali. C’era dunque da cambiare molto rispetto all’originale e, fondamentalmente, da costruire una nuova storia. Non è la prima volta che creo partendo da materiale esistente e, tendenzialmente, uso sempre lo stesso metodo: lo guardo una volta e poi non lo guardo più. Mi piace che ci sia qualcosa che mi rimane dentro, su cui poi andare a lavorare, in questo caso insieme a Giovanni. Inoltre conoscevamo gli attori che avrebbero interpretato i diversi ruoli e sarebbe stato assurdo non pensare a loro durante la scrittura» ha detto Alessandro Genovesi.
«L’idea era di lavorare insieme a una produzione originale. Quando abbiamo guardato questa serie abbiamo capito che aveva le caratteristiche giuste per poterne trarre quello che cercavamo. Su questa base Alessandro (Genovesi) e Giovanni (Bognetti) hanno fatto un ottimo lavoro di scrittura e approfondimento dei personaggi, il vero punto di forza di questa serie che, come si evince dal titolo, ha una storia tutto sommato semplice: quella di un marito che tenta di riconquistare sua moglie» ha detto Fabio De Luigi che, in “Ridatemi mia moglie”, interpreta Giovanni, la parte maschile della coppia.
Protagonista della serie insieme a lui è Anita Caprioli, nel ruolo della moglie Chiara. Il rapporto tra lei e Giovanni è a un punto fermo da tempo: a lui va benissimo così, a lei no. Per questo, un giorno, Chiara decide di lasciarlo. Per Giovanni è una doccia fredda, ma dopo un primo momento di sconforto decide di riconquistarla.
La serie è una commedia romantica piuttosto classica, che alterna risate a qualche momento strappalacrime. Oltre ai due protagonisti, porta in scena alcuni personaggi “macchietta” piuttosto divertenti come il capoufficio e amico di Giovanni, Antonio (Alessandro Betti), un bugiardo seriale dalla personalità multipla, o i genitori di Chiara interpretati da Diego Abatantuono e Carla Signoris, due over settanta che non si capisce se stanno perdendo qualche colpo o fingono furbescamente di perderlo: il primo innamorato del genero Giovanni, la seconda caratterizzata da un sano cinismo verso la vita che le permette di non smettere mai di sorridere.
"Ridatemi mia moglie"
La trama
Giovanni (Fabio De Luigi) e Chiara (Anita Caprioli) sono sposati da diversi anni. La loro situazione sentimentale è serena, ma congelata da tempo. Per questo Chiara decide di lasciare Giovanni, che invece pensa che tra di loro le cose stiano andando a meraviglia. Ignaro della decisione di sua moglie, le sta organizzando una festa a sorpresa per il suo compleanno, ma mentre tutti sono in attesa della festeggiata, nel cestino della spazzatura viene rinvenuta la lettera che Chiara stava provando a scrivergli prima di andarsene, non avendo il coraggio di affrontarlo di persona. A Giovanni, ora che conosce le intenzioni della moglie, non rimangono che due strade: arrendersi o provare a tutti i costi a riconquistarla. Sceglie la seconda.
Il cast
Uno dei punti forti della serie di Alessandro Genovesi è il suo cast di stelle nostrane. Fabio De Luigi è Giovanni, un uomo sulla cinquantina che ama molto sua moglie e la stabilità della sua vita. Rispetto ad altri personaggi maschili che ha interpretato nel corso degli anni, anche sotto la direzione di Alessandro Genovesi, quello di Giovanni è buffo, ma non unicamente divertente. «Ho una maschera comica che ormai porto avanti da tempo nei miei personaggi, ma certi tocchi al limite con lo slapstick qui non sarebbero stati giustificati» ha detto Fabio De Luigi parlando del protagonista maschile di “Ridatemi mia moglie”.
Anita Caprioli è invece Chiara, la moglie: «C’è un momento, nella vita di ognuno, in cui si tendono a fare bilanci. Chiara si trova lì e deve capire cosa vuole, anche se il processo si preannuncia doloroso sia per lei sia per gli altri» ha detto l’attrice. Chiara è una donna determinata, passionale e intelligente, ritratta in un momento di forte indecisione sul suo futuro sentimentale.
Carla Signoris e Diego Abatantuono interpretano i genitori di Chiara: Rossana e Renato. «Rossana è una donna paziente - d’altronde con il marito che si ritrova - e un po’ cinica. A volte dice delle cose, soprattutto al genero, che lo lasciano allibito» ha detto Carla Signoris, aggiungendo «Mi sono ritrovata in questo personaggio, nel suo approccio alla lunga relazione di una vita». «Renato è un personaggio squilibrato» commenta ridendo Diego Abatantuono in conferenza stampa «È un uomo sorprendente, che si rivela, anche nel suo rapporto con il genero, con il progredire della storia. Di solito lavoro molto con il regista per la costruzione di un personaggio, mentre in questo caso doveva essere così caratterizzato che mi sono affidato completamente alla visione di Alessandro, spingendo per renderlo al limite come doveva essere» ha poi aggiunto.
In effetti Renato, insieme ad Antonio, interpretato da Alessandro Betti (“Il capitale umano”), con i loro modi assurdi, sono i due personaggi più marcatamente comici della serie. Nel cast c’è anche Diana Del Bufalo nel ruolo di Lucia, sorella di Chiara.
Perché guardare la serie
«È una commedia romantica gentile e intelligente. Di storie così ne abbiamo bisogno, ora più che mai» ha detto Carla Signoris in conferenza stampa, dove è stato più volte citato “Happy Family”, il film di Gabriele Salvatores a cui Alessandro Genovesi ha lavorato alla sceneggiatura e che vede tra gli interpreti proprio Carla Signoris e Diego Abantatuono nel ruolo della madre e del padre della protagonista, oltre che Fabio De Luigi in quelli del genero innamorato. Un film con cui questa serie ha poco a che vedere per storia, ma moltissimo per atmosfere e approccio al genere. “Ridatemi mia moglie” racconta molte storie d’amore cinematografiche (e non solo). Lo fa con un cast di mattatori della comicità, ma senza mai strafare rischiando di non risultare credibile. Della sitcom di partenza non mantiene moltissimo, finendo così per essere un prodotto originale più che un adattamento. È leggero e tenero, divertente e accessibile a tutti.