“Riviera”, delitti e segreti sul mare della Costa Azzurra

Un debutto da brivido su Canale 5. Nella splendida cornice della Costa Azzurra, tra yacht e ville da sogno, va in scena una serie thriller ideata, sceneggiata e prodotta dal premio Oscar Neil Jordan

Julia Stiles
1 Luglio 2019 alle 17:54

Un debutto da brivido su Canale 5. Nella splendida cornice della Costa Azzurra, tra yacht e ville da sogno, va in scena una serie thriller ideata, sceneggiata e prodotta dal premio Oscar Neil Jordan (“La moglie del soldato”).

Anche il cast è spettacolare. Tra le protagoniste c’è infatti Julia Stiles (famosa per la serie “Dexter” e la saga dei film “The Bourne”) che qui interpreta Georgina, curatrice d’arte nonché seconda moglie di un filantropo miliardario, Costantine Clios (Anthony LaPaglia). L’uomo però viene ucciso durante un’esplosione avvenuta sullo yacht di un commerciante d’armi russo. Da qui inizia una discesa verso l’inferno per la giovane vedova decisa a scoprire cosa si nasconde dietro la morte del marito. Non mancheranno i colpi di scena, gli scandali, i doppi giochi. In questo percorso a ostacoli, si scontrerà con la prima moglie di Costantine, Irina (Lena Olin) e i suoi tre figli. Mentre ad aiutarla nelle indagini ci sarà l’ispettore Karim Delormes (Amr Waked).

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Ma non è finita. Perché su Sky Atlantic è in arrivo la seconda stagione di “Riviera”. Nelle nuove puntate, oltre a ritrovare Georgina e Irina (ma non vi sveliamo altro), conosceremo tanti altri personaggi, tra cui la misteriosa e inquietante Daphne (Poppy Delevingne).

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Un set naturale: tra artisti principi e milionari

Monte Carlo

La Costa Azzurra, nel sud della Francia, è uno dei luoghi più famosi ed esclusivi al mondo. Ma siamo sicuri di conoscerla bene? Per esempio,
sapete perché si chiama così? Il merito è dello scrittore francese Stéphen Liégeard che nel 1887 pubblicò un volume dal titolo la ”Côte d’Azur”. Non sospettava di aver inventato una regione geografica. Ecco allora tante curiosità su questo luogo.

Bocce… olimpiche
Uno dei simboli di queste zone sono i campi da bocce su ghiaia dove si gioca la “pétanque”. Si tratta della versione francese delle classiche bocce e nel 2024 potrebbe rientrare tra le nuove discipline olimpiche.

Menu da esportazione
Sono tanti i piatti nati qui che hanno conquistato i palati di tutto il mondo. Tra i più famosi, c’è senz’altro la ratatouille che nasce a Nizza ed è uno stufato di pomodori, melanzane, cipolle, zucchine e peperoni.

La prima rossa
La Ferrari ha debuttato in Formula 1 proprio qui, nel circuito di Montecarlo: era il 21 maggio del 1950. La prima edizione del Gran Premio di Monaco, invece, si è disputata il 14 aprile 1929. Ancora oggi è il Gran Premio più affascinante e chi lo vince resta per sempre nella storia dell’automobilismo.

Ad alto tasso di milionari
Secondo la rivista ”Spear’s“, nel Principato di Monaco un residente su tre è milionario (il 31,1%). Qui, grazie a un regime fiscale agevolato, vivono banchieri, calciatori, piloti, uomini d’affari, attori e personaggi dello spettacolo.

L’arena dei Queen
C’è un posto magico dove ascoltare la musica. Si tratta dell’arena Fréjus, di epoca romana, che può ospitare 10 mila persone. Qui nel 1986 sono arrivati perfino i Queen con una tappa del loro “Magic Tour”.

Terra di artisti
Se amate l’arte, la Costa Azzurra è il posto che fa per voi. Qui sorgono infatti diversi musei importanti perché in questa zona vissero moltissimi artisti. Chagall, Prévert e Picasso s’innamorarono di Saint-Paul-de-Vence dove passarono momenti importanti della loro vita. Ancora oggi molti artigiani, artisti e designer vi lavorano. Qui si trova la Fondazione Maeght in cui sono raccolte opere d’arte moderna e contemporanea di artisti come Mirò, Chagall, Braque, Giacometti. Ad Antibes meritano una visita il Museo Picasso nel Castello Grimaldi e il museo dedicato a Raymond Peynet, il disegnatore dei famosi fidanzatini. A Nizza invece sorgono due veri e propri templi dell’arte moderna: il Museo Matisse e il Museo Nazionale Marc Chagall.

Un set perfetto
Il Casinò di Montecarlo è talmente bello ed elegante che è stato scelto come location per girare alcune scene di ben tre film di James Bond: “Casino Royale”, “GoldenEye” e “Mai dire mai”. Ma tanti altri film sono stati girati in Costa Azzurra. Tra questi ricordiamo “Caccia al ladro” (1955), uno dei più noti thriller di Alfred Hitchcock con Cary Grant e Grace Kelly, che sposò il principe Ranieri nel 1956. In una famosa scena si vede l’attrice mentre guida a gran velocità un’auto sportiva lungo le curve della costa. Le stesse dove la principessa di Monaco morì per un incidente d’auto nel 1982.

Tutto merito di B.B.
Prima del 1955, Saint-Tropez era un piccolo paesino di pescatori. Quando però nel ‘56 uscì il film “Piace a troppi”, girato qui, tutto cambiò: la allora sconosciuta 22enne Brigitte Bardot diventò una sex symbol. E Saint-Tropez il posto più glamour della riviera francese. Oggi l’attrice, che sposò in prime nozze il regista della pellicola, Roger Vadim, vive ancora qui. Due anni fa la città le ha reso omaggio con una statua realizzata sulla base di un acquerello di Milo Manara.

Cambio di stagione
Prima della Seconda guerra mondiale la riviera era molto frequentata in inverno da nobili e ricchi: gli “hivernants“. Ma furono grandi nomi come la stilista Coco Chanel (nel 1923 fece diventare di moda l’abbronzatura) e lo scrittore Francis Scott Fitzgerald, che qui ambientò il romanzo scritto nel 1934 “Tenera è la notte”, a trasformarla in una delle mete estive più ambite.

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