La seconda stagione della serie di e con Natasha Lyonne viaggia nel tempo per raccontare il destino personale della sua stramba protagonista

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È una stagione più sentimentale della precedente la seconda di di “Russian Doll” in streaming su Netflix dal 20 aprile. E anche più psichedelica. Protagonista è ancora una volta Nadia, interpretata dalla sempre esplosiva Natasha Lyonne, che della serie è anche showrunner insieme a Leslye Headland e Amy Poehler, questa volta alle prese con i viaggi nel tempo.
Nella prima stagione abbiamo conosciuto Nadia intrappolata in un cerchio temporale che la riporta di continuo al giorno della sua festa di compleanno. Nel tentativo di sapere cosa le stia accadendo, conosce Alan (Charlie Barnett), anche lui alle prese con lo stesso problema, dopo un tentativo di suicidio andato a vuoto. I due capiscono che il loro destino è legato e che se vogliono uscire dal loop di cui sono prigionieri devono abbandonare le rispettive esistenze di solitudine e sofferenza, e aiutarsi.
Il trailer
La necessità di andare oltre a se stessi, provando a comprendere gli altri, che nella prima stagione trova uno speranzoso lieto fine, viene ripresa anche nella seconda, dove però si mischia prepotentemente con le storie familiari di entrambi i personaggi. Come in un viaggio a ritroso che li porta alla radice dei propri malesseri, in “Russian Doll 2” Nadia e Alan scoprono di poter viaggiare nel tempo prendendo la linea 6 della metropolitana di New York. Ma non decidono loro dove andare: è il treno a portarli in anni e luoghi utili a sciogliere nodi del proprio passato, che molto hanno a che fare con la loro storia presente.
Per Nadia è un viaggio verso l’accettazione della madre - interpretata da Chloë Sevigny - e della sua famiglia d’origine. Per Alan verso un'ulteriore consapevolezza di se stesso. “Russian Doll 2” mette in scena una nuova, surreale, avventura, che non manca di strapparci tante risate e, questa volta, anche qualche lacrima. Natasha Lyonne è esattamente come l’avevamo lasciata, stretta nel suo personaggio ruvido, esplosivo e alla perenne ricerca di un modo per acquietare il proprio animo tormentato. Charlie Barnett è l’insicuro e malinconico Alan, che nelle conferme dell’amore altrui trova le ragioni per andare avanti.
Il cast
Oltre a Natasha Lyonne e Charlie Barnett, le sette puntate della seconda stagione di “Russian Doll” ci fanno ritrovare il cast composto da Chloë Sevigny nei panni di Lenora, madre di Nadia, ed Elizabeth Ashley in quelli di Ruth, la sua “madre adottiva”. Rebecca Henderson e Greta Lee sono ancora Lizzy e Maxine, coppia di amiche di Nadia. Mentre tante sono le new entry dovute ai viaggi nel tempo che i due amici compiono, come Annie Murphy (“Kevin Can F**k Himself”) nei panni di una giovanissima Ruth.