Abbiamo parlato con l'attore di "Gomorra - La serie", che ci ha parlato del lavoro con Marco D'Amore e dei suoi prossimi progetti
Domenica 12 maggio alla prima edizione del Series Con abbiamo incontrato Salvatore Esposito, con cui abbiamo scambiato qualche parola su "Gomorra - La serie" e sul suo personaggio, Genny Savastano.
In questi anni «è cresciuto Genny e sono cresciuto io, come persona e come attore», ci ha raccontato. «Gomorra è una palestra di sei, sette mesi che ti dà anche uno spazio creativo che ti fa crescere ancora di più come artista». Uno spazio creativo che permette anche un certo grado di improvvisazione: sul palco del Series Con, Ivana Lotito ha rivelato che la scena del quarto episodio della quarta stagione in cui Genny ribalta con violenza un puzzle è stata improvvisata da Esposito.
«Grazie all'ottimo rapporto con gli sceneggiatori, i registi e gli editor, c'è tanta libertà di poter cambiare e far sì che una determinata scena possa venire sempre meglio», ci ha spiegato Esposito, che durante l'estate prenderà parte alle riprese del film "Lo Spaccapietre" dei fratelli De Serio.
Dopo la morte di Ciro alla fine della terza stagione, Marco D'Amore è tornato sul set non come attore, ma come regista, dirigendo due episodi della quarta stagione appena conclusa. «È stata un'esperienza molto interessante che alla fine mi ha lasciato sorpreso», ci ha detto Esposito in merito al lavoro con D'Amore regista. «Conoscevo Marco come grandissimo attore, ma non mi aspettavo che fosse un regista così pronto e bravo».