Se almeno una volta vi siete chiesti come sia possibile coniugare vita professionale e privata questa serie potrebbe darvi delle risposte
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Se almeno una volta vi siete chiesti come sia possibile coniugare vita professionale e privata (ma ancor più se questa domanda vi attanaglia quotidianamente), “Scissione” potrebbe darvi delle risposte. O scatenare in voi un’altra serie di dubbi.
Iniziamo dal principio: nella serie ideata da Dan Erickson (e che vede tra i registi e produttori anche il Ben Stiller di “Zoolander”) è stata inventata una procedura chirurgica in grado di separare, grazie a un chip nel cervello, i ricordi lavorativi da quelli personali. In ufficio, quindi, nessuno ha memoria della propria vita privata, e viceversa. Protagonista è Mark (Adam Scott), ligio e fedele impiegato (oserei dire quasi “fantozziano”) di una misteriosa mega-società. La sparizione improvvisa dell’ex collega Petey inizierà a mettergli più di una pulce nell’orecchio: di che cosa si occupa, davvero, l’azienda? La serie di Apple Tv+ (che vede nel cast anche John Turturro e Christopher Walken) è un gioiello che mescola ironia sottile ma tagliente, satira sociale e una profonda analisi della psiche umana.
