Dal 22 ottobre è disponibile anche su Netflix la serie con protagonista Dexter Morgan (Michael C.Hall). Ecco perché rivederla e, se non l'avete mai vista, perché dovreste rimediare immediatamente
Dexter è una delle serie tv più amate, è andata in onda per la prima volta nel 2007 su FOX e da ottobre è disponibile su Infinity Tve Netflix. Quale migliore occasione per vedere o rivedere una delle serie tv di culto? Molti sono i motivi per cui, se non l'avete mai vista, è arrivato il momento (e l'occasione) di rimediare e ruotano attorno alla figura del protagonista da cui la serie prende il nome: Dexter Morgan(Michael C.Hall). Un personaggio oscuro, con un passato complicato e grandi difficoltà nel creare e nel gestire i rapporti umani, ma anche capace di sentimenti forti e sinceri. Andiamo a vedere quali sono i motivi per cui dovete assolutamente guardarla o recuperarla.
Amerete la sigla
Se la sigla è un ottimo biglietto da visita per una serie televisiva, quella di Dexter è un vero e proprio gioiellino, forse ancora una delle migliori. Tutto si basa sui doppi sensi, i gesti quotidiani del risveglio ricordano i gesti di un serial killer: il rasoio per radersi, una goccia di sangua che sfugge, la pancetta e le uova per la colazione, un coltello che taglia un'arancia rossa come il sangue, il filo interdentale, i lacci delle scarpe che si stringono come un cappio. Rimarrete affascinati da queste due facce della medaglia e a fine sigla avrete anche molta voglia di uova e pancetta.
Il personaggio di Dexter è tratto dal romanzo di Jeff Lindsay,La mano sinistra di Dio: un sociopatico con un forte istinto ad uccidere. Dexter si ritiene a volte meno che umano, a volte un superuomo e altre ha l'impressione di essere un mostro. Dice di non poter provare emozioni, di non esserne capace, ma poi si comporta come se non fosse vero, si rassegna a restare da solo, ma cerca continuamente di stringere legami e farebbe di tutto per le persone che ama. Durante tutta la storia le crepe che man mano si apriranno dietro alla sua corazza ci mostreranno il suo lato umano e ci faranno affezionare.
Dexter è uno dei primi antieroi delle serie tv, prima di Walter White, e nonostante la sua anima dondoli fra il male e il bene non possiamo non stare dalla sua parte. Dexter Morgan combatte contro la sua natura, contro quello che è e che non può fare a meno di essere, cerca di governare i propri istinti, di incanalarli verso qualcosa di utile. Come? Provando a uccidere solo i serial killer, seguendo il codice, le regole che gli ha insegnato il patrigno Harry. Indossa una maschera ogni giorno e si cala nei panni di un perfetto esperto forense, fidanzato modello, fratello e poi padre amorevole, ma come in tutte le storie che si rispettino, qualcosa inizierà a sfuggirgli di mano.
Chi meglio di un serial killer può portarti nella testa di un serial killer? Dexter ragiona esattamente come le sue prede e per questo per lui è più facile scoprirle, dar loro la caccia, entrare in contatto con loro. Cerca di capirle, di osservarle, come se questo gli servisse per avere risposte sulla sua vita, su se stesso. Porta così anche noi spettatori nelle menti di questi uomini, nel buio con cui convivono, ma soprattutto dentro alla contraddizione che Dexter vive ogni giorno.
Lo spettatore sembra essere il custode del suo segreto, come fosse il suo unico amico, lo ascoltiamo quando si sfoga e quando si convince di essere destinato alla solitudine, lo vediamo riporre i vetrini con il sangue delle sue vittime, conosciamo i suoi nascondigli, il codice che segue e i suoi rituali. Man mano che la serie va avanti ci si sente sempre più vicini a lui, come fossimo l'unica persona che conosce la sua vera faccia.
Una volta entrati nel mondo di Dexter Morgan, non riuscirete a liberarvi di lui molto facilmente, la suspence vi attanaglierà e vi terrà incollati allo show. Preparatevi, perché i colpi di scena vi lasceranno senza parole, arrabbiati, stupiti, tristi e disgustati. I personaggi cambieranno nel corso delle serie e faranno cose che mai vi sareste aspettati da loro. Non avrete mai il controllo della situazione, abbandonatevi dunque e preparatevi per una maratona che non vi lascerà delusi e, forse è il caso di dire, che la tensione correrà sul filo del rasoio.
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