Serie d’estate, il giallo va sempre di moda

Tre partenze nel cuore d’agosto: una novità assoluta, una conferma che spinge ancora a tavoletta e un classico giunto all’addio

9 Agosto 2024 alle 08:59

Prima di tutto, la novità di questa estate: s’intitola “Master crimes” ed è una serie franco-belga del 2023, decisamente gialla ma con venature di commedia, che arriva martedì 13 agosto nella prima serata di Rai1. Nei sei episodi di questa stagione (che è quella d’esordio: la seconda è già in lavorazione) conosceremo un team di investigatori tanto insolito quanto efficace. Alla sua guida ci sono Louise Arbus, professoressa universitaria di criminologia a Parigi, e il capitano Barbara Delandre, poliziotta inflessibile e tostissima: a interpretarle sono Muriel Robin e Anne Le Nen, perfettamente in sintonia sul set e nella vita, visto che sono una coppia e si sono sposate. A dar loro manforte c’è un team di quattro studenti della Arbus: Boris (Nordine Ganso), Mia (Astrid Roos), Samuel (Victor Meutelet) e Valentine (Thaïs Vauquières). Sono tutti molto svegli, ma uno di loro nasconde un segreto. La vicenda muove da un omicidio che spinge la professoressa Arbus a riprendere la collaborazione con la polizia, che ha interrotto da anni perché non si è perdonata di aver contribuito alla condanna di un uomo che crede innocente. Il nuovo killer, però, chiama in causa direttamente la Arbus “firmando” il suo delitto con una frase tratta da un libro della docente: “Aspetto l’assassino perfetto”.

Con l’estate arriva anche il momento di dare il bentornato a un classicissimo delle serie poliziesche d’azione. Tra inseguimenti, sgommate e testacoda, mercoledì 14 agosto arriva rombando nella prima serata di Rai2 la nuova stagione della serie tedesca “Squadra speciale Cobra 11”. Tornano in azione, dunque, l’ispettore capo Semir Gerkhan (Erdogan Atalay) e la sua partner Vicky Reisinger (Pia Stutzenstein). Vivono in un universo quotidiano fatto di rischio e di delinquenti rapidi e pericolosi (per parafrasare una vecchia frase d’introduzione degli episodi della serie) con cui la Kripo Autobahn (è la “polizia criminale autostradale”, sezione fittizia della Polizia stradale) si misura sulle strade del Nord Reno-Westfalia, tra Colonia e Dusseldorf.

Andata in onda per la prima volta in Germania nel 1996 e arrivata in Italia tre anni dopo, “Squadra speciale Cobra 11” ha cambiato profondamente struttura con la scorsa stagione, vista sui nostri teleschermi un anno fa. È stato dato l’addio agli episodi di durata classica (45 minuti) e ora la serie è composta da film tv da un’ora e mezzo ciascuno. «Adesso senza dubbio abbiamo maggior tempo a disposizione per lavorare sul carattere dei personaggi e sulle atmosfere, e la trama può avere molti più colpi di scena» ha spiegato il protagonista Erdogan Atalay.

Quel che non cambia, però, è proprio la centralità nella serie del suo Semir Gerkhan, unico personaggio presente fin dalla prima stagione, inossidabile nelle sue qualità positive, nonostante i continui cambi di partner investigativi (non è stato affatto facile trovare una sintonia con Vicky, per esempio) e vicissitudini poliziesche e personali varie.

L’estate delle serie porta anche un addio pesante. Lunedì 12 agosto, in prima serata su Rai2, parte la terza e ultima stagione di “CSI: Vegas”. Si chiude così la storia dell’universo “CSI” (la sigla sta per “Crime Scene Investigation”, l’indagine sulla scena di un crimine), l’insieme di spin-off nati sull’onda del grande successo di “CSI-Scena del crimine”, serie del 2000 (arrivata in Italia l’anno successivo) che ci portava nel mondo delle indagini della polizia scientifica di Las Vegas. Dopo “CSI: Miami”, “CSI: NY” e “CSI: Cyber”, nel 2021 il filo del racconto è tornato a Las Vegas, la città dove, appunto, era cominciato tutto. “CSI: Vegas” è nata un po’ come serie celebrativa, tanto che nella stagione d’esordio i primi e più amati detective della saga, Gil Grissom (William Petersen) e Sara Sidle (Jorja Fox) sono riapparsi per dare una mano alla squadra di investigatori ora capitanata da Maxine “Max” Roby (Paula Newsome). La terza stagione parte da una nuova situazione di crisi: bisogna chiarire la posizione del “capo investigatore” Josh Folsom (Matt Lauria), sospettato di aver ucciso l’uomo che aveva assassinato sua madre.

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