Sky e Salmo: una nuova serie tv ambientata a Milano

Il rapper sarà produttore creativo e musicale della nuova produzione originale Sky dal titolo provvisorio "Blocco 181"


22 Maggio 2020 alle 16:05

Sky annuncia la sua nuova produzione originale in collaborazione con Salmo, al suo primo progetto televisivo. Il titolo, per ora, è “Blocco 181” e sarà ambientata tra le comunità multietniche della periferia di Milano, come vediamo dal teaser pubblicato per il lancio del progetto. Al centro del racconto ci saranno una storia d’amore, conflitti generazionali, emancipazione femminile e lotta per la conquista del potere.

Per il rapper si tratta della prima esperienza televisiva, qui sarà produttore creativo, supervisore e produttore musical e ha dichiarato «Ho sempre vissuto la musica come un tentativo per andare oltre: oltre i confini tra generi, oltre gli stereotipi, oltre anche la musica stessa, che per me non è solo testo, note e flow, ma nasce già con dentro le immagini. Da tempo volevo sperimentare la mia creatività in un territorio diverso e sono orgoglioso e impaziente di partire con questa nuova produzione originale di Sky Studios, con cui condividiamo obiettivi innovativi e coraggiosi. Con questa serie vorrei continuare ad andare oltre, anche nel racconto della periferia, mostrandola per ciò che è e che mi ha sempre affascinato, un mondo stratificato in cui c’è già tutto: caos, vitalità, potere, debolezze, conflitti, passione. Da tutto questo nascono ricchezza ed energia, che sono anche gli elementi che serviranno a questa storia per andare oltre».

A dargli il benvenuto è l’Executive Vice President Programming di Sky Nicola Maccanico: «Un artista che ha saputo conquistare l’attenzione del grande pubblico facendo della sua musica uno sguardo costante sulle emozioni del mondo contemporaneo. E su questa base nasce una collaborazione in cui sarà centrale la contaminazione dei linguaggi, elemento strategico per Sky che Salmo, artista che ha fatto della commistione fra generi la sua cifra stilistica, incarna perfettamente. Questa serie è dunque un progetto che nasce diverso già sulla carta e sarà influenzato dall’incontro di universi che si sovrappongono e si contaminano a vicenda: la moderna narrazione seriale di genere, la musica ed il mondo della comunità multietniche che popolano le aggregazioni urbane più estese. Guardiamo poi, per la prima volta, alla Milano di oggi e in particolare a quella periferia in cui è possibile scorgere l’intero mondo globalizzato. Ci sembra un tema estremamente attuale, interessante e complesso, e che non vediamo l’ora di raccontare”.

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