Greg Daniels e Steve Carell tornano a lavorare insieme anni dopo la conclusione del successo planetario “The Office” per una nuova serie commedia firmata Netflix. S’intitola “Space Force” e sarà in streaming sulla piattaforma a partire dal 29 maggio.
Protagonista è un pluridecorato generale dell’areonautica, Mark Naird(Steve Carell), che insieme all’amico e scienziato Dott. Adrian Mallory (John Malkovich) si trova a dirigere un nuovo ramo delle forze armate U.S.A. chiamato Space Force e creato con l'obiettivo di tornare sulla Luna entro il 2024.
Come “The Office”, anche “Space Force” si appoggia sull’ottima costruzione dei suoi protagonisti, e fa ridere. E ci riesce come da programma. Non solo: è una serie davvero ben girata, che non manca di fare una sottile satira sociale e politica. Ha dei difetti, come l’inserimento un po’ forzato e poco sviluppato del personaggio di Maggie (Lisa Kudrow), la moglie in prigione di Mark, ma nel complesso è un ottimo prodotto d’intrattenimento da bersi tutto d’un fiato.
Mark R. Naird (Steve Carell) è un pluridecorato generale dell’areonautica militare che viene incaricato di dirigere la Space Force, una branchia delle forze armate incaricata dal Presidente degli Stati Uniti di recuperare l’ormai persa supremazia del paese nello Spazio. Nella difficile missione, Mark gode dell’aiuto dell’elegante e preparatissimo capo scienziato Dott. Adrian Mallory (John Malkovich), con cui ha un particolare rapporto d’amicizia. Intorno a loro ruotano i membri della Space Force e quelli della famiglia di Mark: la moglie Maggie (Lisa Kudrow), finita in carcere dopo la promozione del marito, e la figlia adolescente Erin (Diana Silvers) che, costretta a trasferirsi vicino alla base, in mezzo al nulla, ha molte difficoltà a integrarsi coi suoi coetanei.
Il cast
Il cast di “Space Force” è capitanato da due giganti come Steve Carell e John Malkovich, perfetti nei rispettivi ruoli. Mark Naird, nelle sue stramberie, a volte ci ricorda fin troppo il Michael Scott di “The Office”, ma la sua posizione e il suo profondo attaccamento alla famiglia, ci permette di riconoscerlo come un personaggio definito e non l’eco di un successo passato. Insieme a loro ci sono la brava Diana Silvers (“Glass”) nei panni della figlia Erin, con cui Mark ha un complicato ma bellissimo rapporto, Lisa Kudrow in quelli della moglie Maggie, e Ben Schwartz in quelli dell’invadente Media Manager della Space Force, F. Tony Scarapiducci. Migliori personaggi secondari: il Dott. Chan Kaifang (Jimmy O. Yang), spalla destra di Adrian, e il soldato Angela Ali (Tawny Newsome).
Perché guardare “Space Force”
“Space Force” si concentra sulla vita di una base militare con obiettivo lo Spazio, per raccontare problemi e gioie legate a qualcosa di molto terrestre: i rapporti umani. Lo fa a partire dai suoi due personaggi principali, Mark e Adrian, che godono di un invidiabile rapporto d’amicizia fuori e dentro gli uffici della Space Force. La serie si concentra inoltre sulla situazione famigliare di Mark: sua moglie Maggie è finita in prigione e lui si trova a fare i conti con una figlia adolescente costretta ad ambientarsi, dopo il loro trasferimento, in un luogo che non sente casa e in cui non riesce a legare con nessuno. Ogni situazione che i personaggi si trovano a vivere viene raccontata con humor, ma non mancano momenti di tenerezza, velata parodia o totale follia. Gli episodi sono dieci, della durata di circa mezz’ora ciascuno, perfetti per un binge watching divertente e rilassante.