Il 3 aprile è partita su Sky (e in streaming su Now per gli abbonati) la quarta e ultima stagione di "Succession", tra i maggiori eventi televisivi dell'anno: la serie creata da Jesse Armstrong e prodotta da Adam McKay e Will Ferrell, alle spalle un bel bottino di Emmy Awards, ruota intorno alle lotte intestine della famiglia Roy, specificamente quelle ingaggiate dai quattro figli del potente miliardario Logan Roy, amato e odiato dai suoi eredi che gli e si fanno una guerra spietata.
"Succession" gioca con la satira e il dramma, la soap opera e la commedia: altri show prima di quello HBO si sono addentrati nel mondo egoista e privilegiato dei ricchi ricchissimi, raccontandone il dietro le quinte con ironia o cupezza. Di seguito, un prelievo di sette emblematici titoli.
“Gossip girl” - Prime Video, Now
“Dynasty” - Netflix
“Riviera” - Now
“Billions” - Now
“Revenge” - Disney+
“Downton Abbey” - Prime Video
“Willy, il principe di Bel Air” - Now
Gossip Girl
Quando Dan (Penn Badgley) si trasferisce con la sua famiglia di bassa estrazione a Brooklyn entra in contatto con le creature apparentemente irraggiungibili dell'Upper East Side e viene trascinato nel loro mondo luccicante, tra party altolocati e sfilate di alta moda, innamorandosi delle due reginette della scuola, le nemiche-amiche Serena (Blake Lively) e Blair (Leighton Meester). Serie cult creata da Josh Schwartz e Stephanie Savage, tratta dai romanzi di Cecily von Ziegasar, e andata in onda dal 2007 al 2012 (sei stagioni).
Su Prime Video, Now
Dynasty
Schwartz e Savage sono anche gli showrunner di questo reboot che riprende le fila delle vicende di una ricchissima famiglia protagonista dell'omonima soap opera Anni 80 ideata da Richard Alan Shapiro. Nel corso di cinque stagioni (2017-2022) seguiamo le vicende di Fallon Carrington (Elizabeth Gillies), ereditiera che si scontra con la nuova compagna del padre per metter le mani sul timone dell'ambita società di famiglia.
Su Netflix
Riviera
Creata nel 2017 dal regista irlandese Neil Jordan ("In compagnia dei lupi", "Intervista col vampiro") e conclusasi nel 2020 per un totale di tre stagioni, questa serie drammatica che corteggia via via sempre più il thriller ha inizio con la misteriosa morte di un miliardario e collezionista di opere d'arte. Sua moglie Georgina (Julia Stiles) si mette in testa di indagare, ma dietro alla patina dorata del passato di suo marito scopre una matassa di bugie e violenza.
Su Now
Billions
Nel mondo cinico dell'alta finanza newyorchese, a contare è solo e soltanto il vil denaro (i "billions", miliardi, del titolo). Ed è la ragione per cui il braccio di ferro tra il procuratore distrettuale Chuck Rhoades (Paul Giamatti) e il magnate dei fondi speculativi Bobby Axelrod (Damian Lewis) si fa sempre più serrato... Ideata da Brian Koppelman, David Levien e Andrew Ross Sorkin, la serie è in onda dal 2016 e ha all'attivo sei stagioni.
Su Now
Revenge
Niente di meglio che osservare i dorati palazzi dei nababbi che si crepano o tingono di rosso sangue: promette vendetta, tremenda vendetta fin dal titolo questo show creato da Mike Kelley e ispirato liberamente a "Il conte di Montecristo" di Alexandre Dumas. E la mette in pratica Emily Thorne (Emily VanCamp), vero nome Amanda Clarke, quando si trasferisce negli Hamptons e progetta di farla pagare cara alle persone che hanno incastrato suo padre, ricco uomo d'affari, rovinando così la sua famiglia. Quattro stagioni (2011-2015).
Su Disney+
Downton Abbey
La serie non americana che ha riscosso più successo ai Premi Emmy nella storia, acclamatissima da critica e pubblico e arrivata anche al cinema con due film sequel (l'ultimo dei quali uscito nel 2022), la britannica "Downton Abbey" è stata creata nel 2010 da Julian Fellowes ed è andata avati fino al 2015 per un totale di sei stagioni. Nelle quali si narra il dietro le quinte della vita dei padroni e della servitù di una fittizia tenuta nello Yorkshire, in un lasso temporale che si estende dal 1912 al 1926.
Su Prime Video
Willy, il principe di Bel Air
La mitica sit-com creata nel 1990 da Andy e Susan Borowitz e trasmessa da noi su Italia1 fino al 1996 (sei stagioni, più il recente reboot del 2022) lanciò Will Smith nel ruolo dell'eponimo fanciullo di strada, intelligente ma un po' gianburrasca, cresciuto a Filadelfia Ovest, che viene spedito a vivere con gli zii altoborghesi in una lussuosa villa di Bel-Air, che Willy manderà ben presto all'aria assieme al loro fino a quel momento rigido stile di vita.