«The Defenders», 4 supereroi Marvel uniti contro Sigourney Weaver

Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage e Iron Fist si alleano controvoglia per salvare New York da un'organizzazione cospiratrice capeggiata dalla temibile Alexandra

21 Agosto 2017 alle 09:00

Da venerdì 18 agosto è disponibile «The Defenders», la nuova serie in 8 episodi dell'universo Marvel di Netflix che vede per la prima volta insieme i quattro supereroi finora protagonisti singolarmente in altrettanti telefilm. Vedremo quindi Daredevil (Charlie Cox), Jessica Jones (Krysten Ritter), Luke Cage (Mike Colter) e Iron Fist (Finn Jones) unirsi controvoglia per salvare New York da un'organizzazione cospiratrice capeggiata dalla temibile Alexandra, interpretata da Sigourney Weaver. Ai quattro si aggiunge anche Elektra (Elodie Yung), già presente in «Daredevil».

Grazie a Netflix abbiamo avuto l'opportunità di andare a Londra e fare una chiacchierata con Marco Ramirez (scrittore e produttore della serie) e con Finn Jones e Charlie Cox, interpreti, rispettivamente, di Iron Fist e Daredevil. Potete seguirla in video qui sopra o leggerla qui sotto per capire se dovreste vederla oppure no.

Finn Jones e Charlie Cox (Iron Fist e Daredevil)

Finn, Charlie, come ci descrivereste «The Defenders»?
«I Defenders sono una squadra formata dai 4 personaggi delle serie Marvel di Netflix. La serie parla lo stesso linguaggio delle altre 4, ci sono elementi comuni che riconoscerete, ma allo stesso tempo è più leggera e divertente. Il bello è che avete avuto già modo di conoscere bene i personaggi singolarmente e ora potete vedere come si relazionano e interagiscono uno con l'altro,
come si comportano quando sono forzati ad agire insieme.»

Se qualcuno non avesse visto le singole serie può vederla lo stesso?
«Anche se non avete mai visto le altre serie, non avrete problemi, tutto viene spiegato nei primi due episodi in modo da avere un'idea generale di ogni singolo personaggio.»

Come è stato recitare assieme ad altri "supereroi" anziché da soli?
«Da attore è bello perché non lavori così tanto, non tutti i giorni come invece facciamo nelle serie individuali dove il programma è senza pause e ci troviamo coinvolti in ogni scena di ogni episodio. Per filmare un'intera serie ci vogliono circa 6 mesi. Con The Defenders è stato divertente filmare le scene tutti insieme oltre a quelle singole quindi dal punto di vista dell'attore hai un programma decisamente più leggero. Dal punto di vista dei personaggi, invece, è stato molto divertente interpretare le parti di 4 persone che non volevano assolutamente far parte di una squadra, ma hanno dovuto farlo soltanto perché era necessario. Hanno dovuto combattere contro i loro sentimenti da lupi solitari e unirsi soltanto perché spinti dalle circostanze. È stato molto bello anche perché ciascuno di noi è stato protagonista della propria serie e quindi conosceva già bene il proprio personaggio, ha potuto calarsi immediatamente nel ruolo senza troppe difficoltà,
già pronto a partire. Questo è stato divertente.»

E di Sigourney Weaver e del suo ruolo da cativa cosa ci potete raccontare?
«Sigourney è stata grandiosa, un'attrice incredibile. Molto gentile, molto generosa, ci siamo molto divertiti con lei. Lei è una delle mie eroine, è un'attrice iconica. Dopo aver lavorato con lei ti rendi conto di aver passato molto tempo a osservarla, a vedere come si comporta sia da attrice sia da professionista. Penso che nessuna attrice potesse essere migliore di Sigourney Weaver,
è stata professionale al massimo e ha portato tantissime idee. Ha dato tutta se stessa per il suo personaggio. E non era facile per lei farlo con altri attori che già interpretavono i propri ruoli da qualche anno.»

In cosa si differenziano i Defenders dagli altri eroi Marvel, gli Avengers?
I Defenders hanno i loro problemi, i loro controsensi, gli Avengers sono quasi ?perfetti?, sono un po' la versione non rifinita, quasi ?da strada?. Noi non salviamo l'universo, cerchiamo di salvare qualche quartiere di New York. Succede tutto su una scala di avversità molto più piccola.

Il primo trailer


https://youtu.be/u_OppvuiKXs

Marco Ramirez (scrittore e produtore)

Marco, ci parli un po' di questa nuova serie che vede riuniti i 4 supereroi dell'universo Marvel di Netflix?
«Posso dire che se avete già seguito l'universo Marvel di Netflix, anche se avete visto una sola serie, The Defenders sarà assolutamente in linea con le altre, ma allo stesso tempo allarga i temi in un modo molto interessante. Non si riuniscono i supereroi in modo tradizionale come nei fumetti, questi sono personaggi davvero anti-conformisti. Daredevil (ho lavorato alle 2 stagioni), Jessica Jones e gli altri sono davvero diversi, protagonisti di serie bellissime, ma non tradizionali. Il mondo Marvel di Netflix cerca di anticipare quelle che sono le aspettative del pubblico, cerca di dargli quello che si aspetta, ma non come lo aspetta e penso che lo faccia anche questa serie.»

Dove si colloca «The Defenders» nello spazio temporale rispetto ale altre 4 serie?
«Ogni serie è stata scritta tenendo conto degli eventi della precedente secondo il periodo di rilascio quindi The Defenders, uscendo dopo Iron Fist, seguirà quegli eventi.»

Ci puoi raccontare qualcosa in più sul personaggio di Sigourney Weaver?
Non abbiamo parlato molto del personaggio di Sigourney Weaver, ma posso dirvi che lei è incredibilmente intelligente (l'attrice e anche il personaggio). Lei era l'attrice dei sogni al momento del casting. Pensavamo ci servisse un tipo ?alla Sigourney Weaver?, ma non ci aspettavamo davvero di avere Sigourney Weaver. Lei ha insistito molto per non interpretare il classico cattivo,
ha seguito le serie Marvel ed è rimasta affascinata dalle caratterizzazioni date agli antagonisti come Fisk di Vincent D'Onofrio o Kilgrave di David Tennant. Sono personaggi molto complessi, ma anche molto interessanti e sofisticati. Lei ha voluto continuare questa tradizione e rendere il suo personaggio il più interessante possibile. Ha fatto un sacco di domande e dato un sacco di suggerimenti, ci ha aiutato tanto a costruire il suo personaggio.

Se qualcuno non avesse visto le altre serie dei supereroi Marvel, potrebbe lo stesso vedere «The Defenders»?
Penso che se non avete visto alcuna singola serie Marvel di Netflix, The Defenders (anche se è collocata dopo nella timeline) ha una storia che vive da sola e funziona (abbiamo dovuto costruirla così apposta) e sarete in grado di capire ogni cosa durante i primi due episodi, non sarete confusi.

Il secondo trailer


https://youtu.be/FpObdvTE5XY
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