«The Halcyon», cocktail e intrighi sotto le bombe

Debutta su Rai1 una sofisticata serie inglese ambientata nella Londra assediata del 1940. Racconta la vita in un hotel di lusso durante la guerra. Ecco tutti i personaggi protagonisti

4 Luglio 2017 alle 16:26

Comincia con un frenetico swing tra cocktail e signore ingioiellate, fino a che un’esplosione manda in mille pezzi il party e la serenità.

«The Halcyon», il telefilm inglese che Rai1 manda in prima visione assoluta a partire dal 4 luglio, è ambientato nella Londra della II guerra mondiale. L’idea è quella di seguire una piccola comunità (proprietari, ospiti e personale di un albergo a cinque stelle) mentre fuori piovono bombe. Si comincia dal maggio 1940, quando la guerra è iniziata da diversi mesi, Winston Churchill è appena diventato primo ministro e ci si prepara a tempi durissimi. È l’anno in cui si conia il termine «The Blitz», dal tedesco Blitzkrieg, per descrivere l’arrivo improvviso dei bombardieri tedeschi che scaricheranno su Londra tonnellate e tonnellate di ordigni in attacchi quotidiani, soprattutto notturni, che costrinsero la popolazione a rifugiarsi nei cunicoli della metropolitana.

«The Halcyon» racconta insomma una stagione eccezionale della storia inglese, un periodo durissimo che non riuscì a fiaccare lo spirito britannico. E con la scusa dell’assedio mette in scena i drammi pubblici e privati di lady Hamilton, fiera proprietaria dell’albergo, dei suoi due figli Freddie e Toby, del manager Richard Garland, della filonazista Charity e del giornalista americano O’Hara. Ideata e scritta dall’attrice e commediografa Charlotte Jones, la serie ruota intorno al silenzioso e tenace amministratore dell’albergo, interpretato da Steven Mackintosh, e all’algida proprietaria del lussuoso immobile incarnata da Olivia Williams.

La voglia di bissare il caso «Downton Abbey», fortunata saga inglese ambientata all’inizio del secolo scorso,  è evidente: anche qui troviamo un ambiente chiuso, costumi e scenografie di classe, società alta e bassa a contatto, ma in questo caso il taglio è più moderno e «grintoso», e il parallelo con i tempi moderni (nel 1940 le bombe della Luftwaffe, oggi gli atti terroristici dell’Isis) è trasparente.

Inizialmente progettata per svilupparsi in cinque stagioni, una per ogni anno di guerra, «The Halcyon» è stata trasmessa nel Regno Unito da Itv, il canale gratuito che trasmette anche «X Factor» e «Britain’s got talent». In patria ha ottenuto buoni ascolti (circa 6 milioni di media) ma non eccezionali: l’impegno produttivo al momento è sospeso e gli otto episodi della prima stagione rimarranno probabilmente gli unici: un peccato, vista la qualità della serie.

Una curiosità, per finire: l’albergo The Halcyon nella realtà non è mai esistito. La gran parte degli ambienti interni sono stati ricreati nei West London Film Studios, mentre la facciata esterna appartiene alla London School of Economics a Lincoln’s Inn Fields, nel centro di Londra.

a quei tempi per resistere si faceva così

Lo spirito del 1940 è sintetizzato in un celebre manifesto, stampato nel 1939 dal governo in 2 milioni e mezzo di copie (ma ne furono distribuite pochissime): «Keep Calm and Carry On» («State calmi e andate avanti»). Lo slogan, declinato in molti altri modi spesso ironici, è molto usato anche oggi. La classe lavoratrice inglese reagì agli attacchi nazisti con britannica flemma (celebre la foto del fruttivendolo con la scritta «Business as usual, Mr. Hitler», «Siamo al lavoro come sempre, signor Hitler), mentre le classi più agiate continuavano a organizzare feste e danze nel chiuso di club e hotel, a bere cocktail a base di gin. La musica più popolare era quella delle orchestre da ballo, «figlia» dello swing e del jazz americano. La canzone più in voga era «We’ll meet Again» cantata da Vera Lynn, ma nel telefilm si sentirà la più godereccia «Marvellous party» (testo di Noel Coward), reinterpretata dalla popstar Beverley Knight.

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