Irriverente, onirica e colorata, è in streaming dal 20 aprile
Il momento storico è propizio, ma mai ci saremmo potuti aspettare che a farci riflettere su questioni esistenziali come vita, morte, valori sociali, politici, culturali eccetera, potesse essere una serie animata con protagonista uno sboccato esploratore di universi, la cui estetica è più simile a un trip onirico che a un viaggio nell’inconscio.
Si chiama “The Midnight Gospel” ed è stata creata per Netflix da Pendleton Ward, mente dietro al successo di “Adventure Time”, insieme al comico Duncan Trussell, autore del podcast “The Duncan Trussell Family Hour” da cui è tratta la serie. Debutta sulla piattaforma il 20 aprile.
Il protagonista di “The Midnight Gospel” si chiama Clancy. È un giovane buffo e scurrile che vive le avventure più disparate attraversando mondi fantastici e psichedelici. Ci riesce inserendo la testa in un simulatore di universi che lo trascina in realtà spesso coloratissime, altre cupe e tristi, in cui conosce i personaggi più disparati. Chiacchierandoci, Clancy impara ogni volta importanti insegnamenti da riportare nel suo mondo.
“Midnight Gospel” è un’avventura folle e allucinata, pop e scorretta, che in otto puntate catapulta lo spettatore nelle strambe vicissitudine del suo protagonista, tutte condite da una buona dose di black humor e inserti splatter.