10 motivi per rivedere “The O.C.”, la serie simbolo di una generazione

10 motivi per non perdervi le avventure di Marissa, Ryan, Seth e Summer

Il cast di "The O.C."  Credit: © Warner Bros.
23 Aprile 2020 alle 12:00

Sono passati sedici anni dal debutto in Italia (nel 2004) della serie tv più amata degli anni duemila: "The O.C." arrivò nel 2003 sui network statunitensi e andò in onda per quattro stagioni, concludendosi nel 2007. Ideata dal produttore Josh Schwartz, torna nel preserale di Italia 1, dal 23 aprile alle 19. Un'occasione per le nuove generazioni di scoprire la serie considerata l’erede di "Beverly Hills 90210" e "Dawson's Creek" e anche per rivivere le avventure di Ryan, Marissa, Seth e Summer.

La prima stagione rompe gli schemi televisivi tradizionali e diventa immediatamente un successo di critica e pubblico. Con una trama avvincente che tratta tematiche complesse, come la droga e la criminalità giovanile, fino ad allora poco esplorate in ambito televisivo. A tenerci incollati allo schermo sono le storie d’amore dei personaggi, i tradimenti, le gelosie e le amicizie. Non solo, "The O.C." è una di quelle serie che è riuscita a catturare un momento preciso nel tempo e ha anticipato le mode degli anni duemila. Dalla colonna sonora ai concerti delle band indie-rock, passando per i riferimenti alla cultura pop, fino alla rappresentazione di una sempre più importante presenza della tecnologia nella vita di tutti i giorni.

Dall’ironia di Seth, alle band musicali presenti negli episodi e i triangoli amorosi: ecco dieci buoni motivi per scoprire (di nuovo) il mondo di Orange County e non perdervi la serie tv che ha caratterizzato l'inizio di un nuovo millennio.

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