“The Staircase – Una morte sospetta”: la serie tratta da una storia vera con Colin Firth e Toni Collette

Debutta l’8 giugno la miniserie in otto puntate che ricostruisce la storia dello scrittore Michael Peterson, accusato della morte della moglie Kathleen

Colin Firth è protagonista con Toni Collette di “The Staircase - Una morte sospetta”, dall'8 giugno su Sky e NOW.
8 Giugno 2022 alle 08:30

Se c’è una serie che vi terrà attaccati alla schermo in questi mesi, questa è “The Staircase - Una morte sospetta”. Innanzitutto per il genere: è un racconto crime che ha come protagonisti un marito dai tanti segreti e una moglie che ne è custode e che ad un certo punto viene trovata morta in fondo alla scalinata di casa. Lui dice che è caduta, la polizia che è stata uccisa. Poi perché nei panni dell’uomo e della donna ci sono due star come Colin Firth (“Il discorso del re”) e Toni Collette (“Little Miss Sunshine”). 

La miniserie in otto episodi scritta da Antonio Campos e Maggie Cohn è basata su una storia che ha visto protagonisti lo scrittore Michael Peterson (Firth), sua moglie Kathleen (Collette) e la loro grande famiglia. Le vicende si svolge nella Carolina del Nord, nel 2001, presso la grande villa dei Peterson. 

La trama

È una notte di dicembre, pochi giorni prima di Natale, quando il 911 riceve la chiamata concitata di Michael Peterson che chiede di inviare con urgenza un’ambulanza presso la villa in cui abita: la moglie Kathleen è caduta dalle scale e fatica a respirare. L’uomo richiama poco dopo, affermando che la donna non respira più. Quando i soccorsi raggiungono la casa, per Kathleen non c’è più nulla da fare. Ma qualcosa non torna: c’è troppo sangue perché si sia trattato di una semplice caduta. Arriva la polizia e dichiara la casa scena del crimine. Dall’autopsia emerge che la donna sembra sia stata vittime di plurime percosse prima di cadere. Il marito diventa il primo indiziato. 

 “The Staircase - Una morte sospetta” segue una narrazione crime classica, anche nella messa in scena. Inizia con un crimine su cui viene aperta un’indagine. La polizia ha il suo colpevole e prove che potrebbero avvalorare la teoria, ma dall’altra c’è un uomo che si dichiara innocente e sembra esserlo. In sua difesa assolda un avvocato, interpretato dal sempre eccellente Michael Stuhlbarg (“Your Honor”, “Dopesick”). Michael Peterson dalla sua ha l’appoggio della famiglia e il noto odio nei suoi confronti da parte delle forze dell’ordine, più volte da lui criticate attraverso una serie di articoli pubblicati sul giornale locale. 

Con continui colpi di scena, già dalle prime puntate, la serie porta chi guarda a non sapere mai veramente da che parte stare. Chi conosce la vicenda di cronaca - piuttosto celebre - che la serie ricostruisce pressoché fedelmente, sa cosa sia accaduto nella realtà e come sia finita. Nonostante questo, la sua ricostruzione in fiction non può fare a meno di sorprendere.

Il cast

Nel cast, oltre a Colin Firth, Toni Collette e Michael Stuhlbarg, ci sono anche Juliette Binoche (“Chocolat”), Dane DeHaan (“ZeroZeroZero”), Olivia DeJonge (“Elvis”), Rosemarie DeWitt (“Little Fires Everywhere”), Tim Guinee (“Inventing Anna”), Patrick Schwarzenegger (“Il sole a mezzanotte”), Sophie Turner (“Game of Thrones”), Vincent Vermignon (“La banda delle Antille”), Odessa Young (“Assassination Nation”) e Parker Posey (“Lost in Space”).

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