“The Umbrella Academy 3”: cosa accadrà stavolta ai fratelli Hargreeves?

Linee temporali compromesse e una diversa versione di se stessi: la Umbrella Academy torna su Netflix il 22 giugno

"The Umbrella Academy 3"  Credit: © Netflix
22 Giugno 2022 alle 08:30

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L’ultima volta che abbiamo incontrato Luther, Allison, Klaus, Numero Cinque, Diego e Vanya è stato quando sono finalmente riusciti a salvare il mondo dall’Apocalisse, hanno perso per sempre il fratello Ben e incontrato una sua nuova versione dopo un tuffo temporale che li ha portati nel futuro, ovvero nel nostro presente, dove hanno scoperto che la “Umbrella Academy” non esiste e al suo posto c’è la “Sparrow Academy”. Come è potuto accadere? 

Questa è una delle tante domande in cui si imbatte e a cui prova a rispondere la terza stagione di “The Umbrella Academy”, su Netflix dal 22 giugno. La serie è amatissima, non solo per lo spettro di personaggi che propone, sette (anche se ormai sono sei) sconclusionati supereroi che passano il tempo a bisticciare tra loro mentre capiscono come salvare il mondo, ma anche per l’intreccio mai banale e per come viene raccontato. “The Umbrella Academy” riesce a rispondere agli stilemi di genere, proponendoli in modo divertente, violento e visivamente accattivante, e li rimette in discussione.

Per chi non avesse mai visto la serie creata da Steve Blackman: è la storia di sette ragazzi con poteri speciali, nati in circostanze alquanto misteriose, che vengono allevati da un severo magnate, Sir Reginald Hargreeves, in previsione di salvare il mondo. Ognuno di loro ha caratteristiche ben definite e una posizione all’interno del gruppo. Peccato che nessuno agisca secondo una logica studiata insieme agli altri. Nonostante questo, le loro difficilissime missioni vengono portate a termine con successo, in un mix di follia, istinto, abilità pazzesche e viaggi nel tempo. 

Il trailer

La trama

Con la seconda stagione si può dire si sia chiuso un ciclo narrativo della serie che trova una nuova apertura nel finale, da cui questa terza stagione inizia. I sette fratelli pensavano infatti di essere riusciti a tornare alle proprie vite dopo aver sventato l’apocalisse nel 1963, quando si accorgono che non è così e che la valigetta che li fa viaggiare nel tempo li ha catapultati nel futuro, dove però sembra non siano mai esistiti. Incontrano invece i membri della “Sparrow Academy”, con cui non instaurano da subito un buon rapporto. Non potendo restare nella casa che sarebbe la loro in un altro tempo e in un altro spazio, i fratelli Hargreeves si trasferiscono in un imponente e piuttosto anomalo hotel, dove iniziano a studiare i passi per rimettere in sesto la linea temporale compromessa. 

Il cast e i personaggi

“The Umbrella Academy 3” segue un intreccio molto più ingarbugliato delle precedenti stagioni. Anche ai personaggi principali, che ormai il pubblico conosce, viene regalata una nuova natura e uno sviluppo che scava in profondità, portando a galla traumi sia del passato recente sia di quello infantile. Allison (Emmy Raver-Lampman), Vanya (Elliott Page) e Klaus (Robert Sheehan) sono i tre fratelli che hanno le evoluzioni più sorprendenti, mentre a Luther (Tom Hopper) e Diego (David Castañeda) vengono riservate parentesi più soft e d’intrattenimento. Numero Cinque (Aidan Gallagher) rimane lo stratega e l’anima cinica del gruppo, evocando di continuo la pensione, che nemmeno stavolta arriva. 

Tra nuove alleanze, perdite e la sfida contro un’entità non identificata e potentissima che sta portando caos e sparizioni nell’universo (fatto con il quale però loro stessi potrebbero avere a che fare), i fratelli Hargreeves dovranno riuscire ad allearsi con la nuova Academy per riportare la quiete e provare a tornare alle loro vite pre-apocalittiche. Sempre che questo mondo non nasconda ulteriori sorprese.

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