05 Luglio 2019 | 14:21 di Francesco Chignola
Erano gli ultimi giorni del secolo scorso. Mentre alcuni attendevano (invano) l’arrivo della fine del mondo, diversi milioni di italiani si svagavano davanti al televisore incontrando per la prima volta le sorelle Halliwell. “Streghe” approdò su Raidue il 22 dicembre 1999, un anno e qualche mese in ritardo rispetto agli Stati Uniti, diventando in breve tempo uno dei telefilm più seguiti di sempre nel nostro Paese, con punte di cinque milioni di spettatori. Dal prossimo 7 luglio, le tre magiche sorelle ritornano in tv, ancora una volta su Raidue (e ancora una volta con molti mesi di ritardo). Ma hanno nuovi nomi, volti diversi e, in alcuni casi, poteri inediti.
Macy, Mel e Maggie
Questo nuovo “Streghe”, infatti, è un “reboot”. Cosa significa? Che è stata mantenuta la premessa di base (in breve: tre sorelle scoprono di avere dei poteri magici dopo aver perso la madre) ma il resto è tutto nuovo, adattato ai tempi per assecondare il gusto del pubblico di oggi. Così Prue, Piper e Phoebe in questa nuova versione diventano Macy, Mel e Maggie, tre giovani donne che, proprio come nella serie storica, scoprono di essere le “Prescelte” che formando il “Potere del trio” potranno lottare alla pari contro demoni, stregoni e altri supercattivi.
I poteri? Gli stessi, o quasi
Chi vorrà ritrovare le atmosfere di un tempo, comunque, non rimarrà deluso. I personaggi e i loro poteri, infatti, si rifanno a grandi linee a quelli che abbiamo conosciuto in televisione tanti anni fa. Macy Vaughn, la maggiore, che all’inizio della serie non sa nemmeno di avere due “sorellastre”, ha il potere della telecinesi (sposta gli oggetti con il pensiero). Mel Vera può fermare il tempo, mentre è cambiato il talento speciale della sorella minore, Maggie Vera: non vede nel futuro, ma ha il dono della telepatia (legge nei pensieri delle persone).
Ma è tutto un altro mondo
Le novità, comunque, non mancano. L’approccio della serie è più moderno e spiccatamente femminista. La serie non è più ambientata nella grande San Francisco ma in una piccola cittadina universitaria, Hilltowne, nello Stato del Michigan. Le nuove protagoniste hanno origini sudamericane e una di loro (Mel) è omosessuale e ha una relazione con un’agente di polizia, Niko, che verrà coinvolta personalmente negli intrighi magici delle tre sorelle. «Siamo andati nella direzione della diversità» ha detto il produttore Brad Silberling. «Le sorelle Halliwell erano tre bellissime ragazze bianche ed erano favolose, ma i tempi sono cambiati».
La storia continua
Chi si affezionerà anche a questo nuovo trio di “Prescelte” potrà stare sereno: la seconda stagione è già pronta e debutterà negli Stati Uniti il prossimo ottobre. La serie storica continuò la sua corsa per otto stagioni e un totale di 178 episodi. Chissà che anche queste nuove “Streghe” non riescano a ripetere quella magia.

"Streghe" 1999
Da sinistra:
Holly Marie Combs era Piper: mansueta e insicura, diventa poi la più forte delle sorelle; tra le altre cose, era anche una chef di talento. Potere: Gela il tempo.
Shannen Doherty era Prue: la più determinata e forte, purtroppo morì dopo tre stagioni. Potere: Telecinesi
Alyssa Milano era Phoebe: la più giovane delle sorelle (fino all’arrivo di Paige nella quarta stagione), era estroversa e sensibile; si è laureata anche in psicologia. Potere: Premonizione

"Streghe" 2019
Da sinistra:
Madeleine Mantock è Macy: la maggiore (oltre che la più matura e coscienziosa) delle tre sorelle è una studiosa di genetica molecolare. Potere: Telecinesi
Melonie Diaz è Mel: appassionata femminista, studia all’Università e ha una relazione con una poliziotta. Potere: Gela il tempo
Sarah Jeffery è Maggie: è gentile, ama divertirsi e si è appena iscritta all’università. Potere: Telepatia