La miniserie che racconta l’ascesa al potere del faraone bambino, con il premio Oscar Ben Kingsley e l’attore canadese Avan Jogia nel ruolo di Tutankhamon
Parte giovedì 5 novembre su DeeJay Tv, Tut - Il destino di un Faraone la saga televisiva su uno dei più straordinari protagonisti della storia, il giovane faraone Tutankhamon, raccontata in una miniserie in tre puntate (le altre due sono previste per venerdì 6 e venerdì 13 novembre).
La serie diretta da David Von Anken (già regista di Californication, CSI, Cold Case, Gossip Girls e Vampire Diaries), vede Sir Ben Kingsley (Gandhi, Bugsy, Shindler’s List, Shutter Island, Hugo Cabret, Iron Man 3), nel ruolo del Gran Visir Ay, primo ministro dell’impero egiziano, di fatto colui che durante i primi anni di reggenza del faraone Tut (interpretato dall’attore canadese Avan Jogia) deteneva il potere.
Quando Tut, cresciuto, prende il comando effettivo come Re, Ay realizza che la propria posizione è a rischio e complotta segretamente per creare una nuova dinastia a proprio vantaggio.
Altri protagonisti della serie sono la sorella del Faraone, Ankhesenamun (Sibylla Deen), costretta a diventare sua moglie per mantenere il sangue reale; il sacerdote Amun (Alexander Siddig), leader di un culto politeistico che disprezza Tut, fino al generale Horemheb (Nonso Anozie), le cui mire espansionistiche lo portano alla continua ricerca di terre e popoli da conquistare.
Negli Stati Uniti, sul network Spike Tv dove la serie è andata in onda nel luglio 2015, ha segnato il record di 1,7 milioni di spettatori nella terza serata finale, raddoppiando gli ascolti medi della rete.