“Tutto chiede salvezza 2”, da ricoverato a infermiere (e anche padre)

Federico Cesari è di nuovo Daniele nella serie di Netflix

Federico Cesari in "Tutto chiede salvezza 2"  Credit: © Netflix
25 Settembre 2024 alle 08:00

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A due anni di distanza dall’uscita della prima stagione, “Tutto chiede salvezza” arriva su Netflix (dal 26 settembre) con cinque nuove puntate.

Anche nella serie sono passati due anni e tante cose sono cambiate. Soprattutto per Daniele (Federico Cesari) che è diventato padre di Maria, la figlia che ha avuto da Nina (Fotinì Peluso). Si contende con quest’ultima l’affidamento della bambina con il supporto della famiglia e sta per entrare come infermiere tirocinante nell’ospedale in cui era stato ricoverato.

«Quello che ritroviamo è un Daniele in una situazione di grande difficoltà» anticipa Cesari. «Gli si chiede di essere responsabile come infermiere e come padre, ma lui ha dentro di sé una sofferenza psicologica che non ha ancora risolto, complicata dal mondo in cui vive che non ha più le regole dell’ospedale psichiatrico». In queste condizioni è facile deragliare e Daniele rischia di farlo praticamente ogni giorno: «Il suo ruolo istituzionale lo pone su un piano di diversità rispetto ai pazienti. Ma lui continua a riconoscersi come uno di loro, vuole trovare una salvezza come nella prima stagione».

Questa ambivalenza di Daniele, racconta Cesari, nella vita lo ha aiutato a comprendere meglio le persone: «Non bisogna mai classificare nessuno, vedere tutto bianco o tutto nero o distinguere tra buoni e cattivi, ma prendere ciascuno per come è realmente. Daniele non è un cavaliere senza macchia, ma un essere umano che a volte scade terribilmente. E questo vale per ciascuno di noi: tutti abbiamo i nostri lati oscuri e dobbiamo sempre metterci in discussione, senza cercare di raccontarci come i “buoni” della storia».

Accanto a Cesari e Peluso e ai personaggi che abbiamo amato nella prima stagione, in “Tutto chiede salvezza 2” troviamo i nuovi ingressi Valentina Romani e Drusilla Foer.

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