“Vostro Onore”: trama, cast e personaggi

Al via da lunedì 28 febbraio su Rai1 la serie legal drama con protagonista Stefano Accorsi

Vostro Onore
28 Febbraio 2022 alle 10:21

Di ritorno sulla rete ammiraglia, Stefano Accorsi è protagonista di "Vostro Onore", nuova serie in 4 serate in prima visione su Rai1 da lunedì 28 febbraio. Un legal drama che vede l’attore nei panni di un giudice integerrimo, alle prese con un conflitto interiore travolgente: cosa è disposto a fare per proteggere un figlio dalla violenza cieca della vendetta?

La serie, una coproduzione di Rai Fiction e Indiana Production, non è propriamente il remake italiano dello show "Your Honor" con Bryan Cranston: entrambe, piuttosto, sono l’adattamento della serie originale israeliana "Kvodo". Anzi, quando la serie statunitense (prodotta da Showtime) è arrivata in Italia (su Sky), la produzione di "Vostro Onore", era già in atto. «Ogni volta che si fa un adattamento, si rischia. Noi abbiamo lavorato sulla nostra capacità di inventare ma anche di pensare alla nostra grande tradizione del racconto» ha ricordato il direttore di Rai Fiction Maria Pia Ammirati.

Il cast, oltre a Stefano Accorsi, include anche Barbara Ronchi, Francesco Colella, Betti Pedrazzi, Camilla Semino Favro, Leonardo Capuano, Isabella Mottinelli, Gabriele Falsetta, Roberto Oliveri, Simon Rizzoni, Riccardo Vicardi e Remo Girone.

La trama

Vittorio Pagani è un giudice milanese, conosciuto e rispettato per la sua integrità, in corsa per la carica di Presidente del Tribunale di Milano. La recente scomparsa della moglie ha segnato dolorosamente la sua vita e complicato il già difficile rapporto con il figlio Matteo. Quando quest’ultimo investe con la macchina il giovane esponente di una famiglia criminale, i Silva, Vittorio si trova costretto a fare una scelta. I Silva sono una vecchia conoscenza del giudice: è stato lui infatti, quando era PM, a smantellarne l’organizzazione, arrestandone il capoclan. Quindi sa bene che, se scoprissero chi è che ha causato l’incidente, i Silva non esiterebbero un solo istante a vendicarsi, uccidendo Matteo. Per questo lo stimato giudice si avvia a infrangere quella “Legge” della quale è stato da sempre integerrimo paladino. Preso dal panico, denuncia all’Ispettrice Vichi il furto dell’auto incriminata e coinvolge l’amico ispettore della DIA Salvatore Berto, per farla risultare rubata. Salvatore, in debito d’onore con Vittorio, non si tira indietro e chiede a sua volta aiuto al giovane cugino della moglie, Nino Grava che, poco dopo, viene però fermato a bordo della vettura e arrestato. Vittorio fa in modo che ad assumersi la difesa di Nino venga scelta Ludovica, una promettente ex-tirocinante, per la quale prova un sentimento sincero ma represso, a causa della sua delicata situazione professionale ed emotiva. In commissariato le indagini vedono spuntare anche il nome del boss mafioso Filippo Grava, imparentato con Nino e fratello di Maddalena, la moglie di Salvatore. Matteo, intanto, seguendo le indicazioni del padre, cerca di comportarsi normalmente, anche se è tormentato dall’ansia e dai frequenti attacchi d’asma. Con l’intento di non coinvolgere le persone a lui vicine, diventa scontroso e prende le distanze dalla nonna Anita, che lo aveva accolto in casa dopo la morte della madre, dalla fidanzata Chiara, e da Dario, il suo migliore amico. Stringe invece un rapporto sempre più stretto con Camilla, appena arrivata a Milano e nella sua scuola, con la quale si sente a suo agio. Ma la ragazza è la figlia del nuovo dirigente del commissariato, Paolo Danti, che guida le indagini sull’incidente. Da qui la situazione per Vittorio e per il figlio si fa sempre più compromettente: le scelte del giudice provocano una reazione a catena che finisce per travolgere anche le altre persone coinvolte. In una vera e propria discesa agli inferi, Vittorio deve fare i conti con le conseguenze delle proprie azioni, nel costante e disperato tentativo di proteggere la vita di Matteo.

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