“Wanna”: la vera storia della regina delle televendite

Dalla rapida ascesa alla truffa, il rapporto simbiotico con la figlia Stefania Nobile: è disponibile in streaming la serie su e con Wanna Marchi

"WANNA" è la dicu-serie Netflix che racconta la parabola di Wanna Marchi e della figlia Stefania Nobile
21 Settembre 2022 alle 08:00

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Chi è nato a cavallo tra gli Anni 80 e i 90 non può non conoscere Wanna Marchi, la regina indiscussa delle televendite, dello scioglipancia, di quel “d’accordo” urlato, incubo di migliaia di telespettatori e, infine, della truffa perpetrata con la figlia Stefania Nobile, suo braccio destro o forse mente calcolatrice dietro al temibile duo, ai danni di tantissimi italiani (e soprattutto italiane). Netflix ripercorre la sua parabola in una docuserie in quattro puntate in streaming dal 21 settembre: “Wanna”. 

La storia di Wanna Marchi, la truffa e il rapporto morboso madre-figlia, quell’alchimia disturbante che ha sancito un lungo sodalizio (mai spezzato visto che ancora oggi, dopo aver scontato la loro pena in carcere, vivono insieme), sono al centro del racconto. La docuserie è realizzata con tanto materiale d’archivio e tutti (o quasi) i protagonisti della vicenda: dai più famosi “urlatori” televisivi come Roberto Da Crema, Joe Denti e Valter Carbone, a Milva Magliano, figura controversa ed emblematica nella storia professionale di Wanna Marchi, fino a Jimmy Ghione, che con il suo scoop per Striscia la notizia portò a galla la truffa, di cui poi iniziarono a occuparsi anche Finanza e Giustizia. 

La storia di Wanna Marchi

Wanna Marchi è sposata con Raimondo Nobile - con cui ha una separazione turbolenta e non priva di strascichi malevoli - quando intraprende la sua professione come truccatrice ed esperta di estetica, fino ad aprire il suo negozio a Ozzano dell’Emilia. Negli Anni 80, quando le piccole emittenti televisive cominciano a produrre televendite per fare cassetto, ottiene un suo show su Rete A, dove vende prodotti di bellezza e dimagranti (il famoso “Scioglipancia” a base di alghe). È una fuoriclasse e nelle sue tasche si accumulano milioni su milioni. A questo punto entrano nella sua storia due figure chiave per il suo futuro: la ex pregiudicata Milva Magliano e il marchese Attilio Capra de Carré, uomo potente e facoltoso, con amicizie importanti, che durante una cena le fa conoscere il terzo componente chiave di quella che diverrà una delle truffe italiane più celebri della tv: il Mago do Nascimento. 

Dopo anni in cui hanno regalato l’illusione di ottenere la forma fisica perfetta e senza sforzi, Marchi, Nobile e Do Nascimento provano a vendere qualcosa di impossibile: la fortuna. A suon di amuleti, sali e iettature, i tre si insinuano nelle case di tanti italiani e italiane disperati e inconsapevoli, estorcendo loro denaro in cambio di un futuro roseo o minacciandoli con ritorsioni drammatiche. Il piano funziona a meraviglia e i tre si arricchiscono sempre di più, fino a quando una signora truffata e la sua famiglia si rivolgono al team di Striscia la notizia per raccontare l’accaduto. Il resto, ovvero gli arresti e il processo con tanto di eco mediatico, è storia. 

Il trailer di "Wanna"

Cosa vedremo in "Wanna"

Nella serie Netflix di Alessandro Garramone, che l’ha anche scritta con Davide Bandiera, diretta da Nicola Prosatore e prodotta da Gabriele Immirzi per Fremantle Italia, il racconto viene portato avanti perlopiù dalla stessa Wanna Marchi e da sua figlia Stefania Nobile, oltre che dal giornalista investigativo Stefano Zurlo. La narrazione segue una linea temporale, partendo dagli albori professionali della Marchi per arrivare al processo. La storia viene ripercorsa attraverso una cronaca tradizionale, tra filmati d’archivio e interviste, e non prova mai a insinuare nello spettatore una possibile redenzione per madre e figlia. Wanna Marchi e Stefania Nobile sono dipinte come due donne spietate e senza scrupoli, disposte a vendere di tutto - e in tutti i modi - per arricchirsi e dimostrare la propria bravura. 

Gli aspetti più interessanti della vicenda su cui la serie prova a mettere l’accento sono la brama di potere delle due - che a un certo punto risulta abbastanza fine a se stessa e solo immorale, viste le ricchezze già accumulate - e il loro rapporto tanto simbiotico quanto malsano per entrambe. “Wanna” è una serie che ripercorre una pagina di cronaca e mediatica nota, riportando in video uno dei personaggi che hanno attraversato due decadi di storia della tv e del nostro paese. 

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